“Storia delle nostre
Origini”
Analogia
biologico -fisico -matematica
Biologia: Cellula
PROTEICA <=> Acidi NUCLEICI compatibili => Selezione..!
Fisica: ENERGIA
(buchi neri) <=> RISONANZA => Inflazione..!
Matematica: ESISTENZA <=> COERENZA => Indeterminazione..!
Cellule, quanti d'energia e relative
rappresentazioni matematiche possono indurci a configurare l'esistente come una
pluralità di "atomi" generati dal Caos originario (Democrito);
tuttavia, l'esistenza degli oggetti fisici più elementari (anche il semplice
elettrone) esige una definizione statistico/probabilistica che non è affatto
riducibile alle misure singole, ma anzi ci riconduce alla concezione degli
"archetipi" (Platone, Jung).
Riassumendo, l'aumento di Entropia
nell'ambiente non è mai la causa dell'organizzazione di un dato
sotto-sistema bio-fisico, ma anzi è solo un effetto (a meno di voler
considerare l'aumento di Entropia quale causa finale): come direbbero Planck e
Bohr, proprio il principio di minimo (per l'energia libera) assume fisicamente
un valore "teleologico". Indeterminazione, inflazione e selezione
rappresentano soltanto gli effetti finali dell'Esistenza: le "costanti
fisiche" pongono semplicemente alcuni limiti, in connessione con
l'esigenza di osservabilità fisica (spesso esaltata
dal "principio antropico")!
ATMOSFERA (terrestre) per
la vita: (I) H
(II) H
!..si produce troppo O
(III) H
I “masers” superano le probabilità
attese (comportano temperature negative!) e violano la termodinamica classica,
ma occorre un radiazione adeguata (quantistica).
CONCLUSIONE. Possiamo enunciare infine il seguente principio di
“equivalenza biofisica”:
il criterio d’evoluzione per la materia vivente ( sistemi lontani
dall’equilibrio, o caos costruttivo) di Glansdorff e
Prigogine, secondo cui la parte
d’Entropia dipendente dalla variazione delle sole forze (contrapposte alle correnti) tende a diminuire, è attivo per l’intero Universo
fin dalle sue origini (falso vuoto,
buchi neri, stringhe e monopòli all’epoca di Planck) e per la sua stessa funzione d’onda (inflazione,
transizioni di fase e rottura delle simmetrie) .
Pur attraversando vari livelli di “stabilità biofisica”, tali sistemi sfruttano quindi l’energia
libera al fine di un’appropriate e sia pur relativa auto-conservazione delle
proprie “fasi”... nel nostro spazio “necessario e sufficiente” a tre
dimensioni (seguendo la mia TEORIA)!
:Giovanni Imbalzano:
"History of our Origins"
Biological -physicist
-mathematical analogy
Biology: PROTEIC cell
< = > compatible NUCLEIC Acids = > Selection..!
Physics: ENERGY
(black holes) < = > RESONANCE = > Inflation..!
Mathematics: EXISTENCE < = > COHERENCE =
> “Indetermination”..!
Cells, quanta of energy
and relative mathematical representations
persuade ourselves to shape all the
Existing as a plurality of "atoms" generates from the original Chaos
(Democritus); however, the existence of
the more elementary physical objects (even the simple electron) demands
statistic-probabilistic definition that is not at all reducible to single
measures, but indeed it leads back us to the conception of the
"archetypes" (Plato, Jung).
The increase of Entropy
in the atmosphere isn’t the cause of the organization of
a data biophysical subsystem, but indeed it is only an effect (less than
to want to consider the increase of Entropy which final cause). As Planck and
Bohr would say, just the Principle of minimum (for free energy) physically assumes a
finalistic (teleological) value. “Indetermination”,
inflation and selection represent only the final effects of the Existence.
Physical “constants” place simply some limits to the end of the “observability”, idea often exalted from the "anthropic principle".
ATMOSPHERE of the Earth for the life:
(I) H
(II) H
!..it’s produced too much O
(III) H
…
The "masers" exceed the probabilities
attended (with involve negative temperatures!) and violate the classic
thermodynamics, but it is necessary an adequate (quantized) radiation.
CONCLUSION. We can enunciate finally the following
“biophysical equivalence” principle:
the Glansdorff
and Prigogine evolution criterion for the living matter (systems
far from equilibrium, constructive chaos)
for which the part of Entropy employed just by the variation of the
forces diminishes (in contrast with the currents), is active for the whole
Universe since its origins (false vacuum, black holes, strings and monopoles at
Planck time) and for its own wave function (inflaction, phase transitions and
symmetries breakdown).
Also crossing vary levels of biophysical
stationarity, such systems therefore take advantage of the free energy, to the aim of a proper but
relative self-preservation (also of its “phases”) in a space “necessarly and sufficiently”
http://users.iol.it/jmbalzan/ssgrr/storigin.htm
http://users.iol.it/jmbalzan/ssgrr/storifig.htm