Questo articolo è stato stampato dal sito www.profste.com
l'indirizzo dove puoi trovare l'originale, insieme ad altri articoli e notizie è: http://www.profste.it/rubriche/notizie.html
Anno I n.14 Internet 13/06/2000
Delusioni da Wap.
Venerdì sera ero a farmi una birretta con gli amici e da un gruppo vicino sento chiedere "Dai, fammi provare il WAP!".
Un quarto d'ora dopo tendo
di nuovo l'orecchio curioso di sentire la reazione e la sentenza è implacabile:
"Tutto qui?!? Ma che cavolata!". Era evidente la delusione di chi, ingannato
dalle promesse delle varie Megan Gale, si aspettava certo di più.
Ormai da qualche mese è possibile collegarsi a Internet via cellulare. Questo
ci dà la possibilità di navigare, visitando siti in formato speciale e ridotto,
che si adattano per cercare di far entrare i loro contenuti in poche righe di
schermi piccolissimi.
Ultimamente Forrester Research
ha reso pubblici i dati di uno studio
che prevede la quasi totalità dei telefonini inglesi abilitata al servizio WAP
entro il 2001. C'è da scommettere che anche da noi accadrà la stessa cosa...
Ma il WAP sarà realmente utilizzato?
Gli americani, in questo, sono più indietro di noi europei, da loro la diffusione
del telefonino non è così forte e di questo soffrono forse un po '. Per la prima
volta si ritrovano a non essere leader e avanguardia tecnologica in un settore,
tra l'altro, così fortemente legato a Internet.
Forse è per questo che, talvolta, ci guardano con sufficienza, esprimendo in
articoli quasi folkloristici i loro nuovi stereotipi sull'italiano.
Non più pizza e mandolino, ma cellulare e WAP. Siamo visti come analfabeti dal
punto di vista informatico e si ritiene che grazie al WAP avremo il primo vero
assaggio e accesso al web.
Probabilmente è vero che dal punto di vista dell' alfabetizzazione informatica
molto resta ancora da fare anche se, negli ultimi mesi, si è visto come il numero
dei navigatori italiani sia in aumento
costante.
Tutti scommettono sul futuro del WAP e nel campo si fanno investimenti massicci.
Senza contare le tensioni tra chi deve preoccuparsi di standard, come il W3C e le compagnie indipendenti che compongono il WAP Forum (Motorola, Nokia,
Ericsson) e che da sole hanno definito le proprie regole per rendere disponibile il contenuto
di pagine web sui cellulari usando il WML (lo speciale linguaggio in cui sono
costruiti i siti per cellulari) e il WAP.
Poiché posseggo un telefonino abilitato WAP, nel mese di maggio ho approfittato
di un'offerta promozionale che permetteva di navigare gratis per cercare di
comprendere le tanto decantate potenzialità del mezzo (è comunque possibile
provare l'ebbrezza della navigazione WAP via computer usando i diversi browser
WAP disponibili che riproducono
le pagine WML come avverrebbe sul telefonino).
Ebbene, per ora, la delusione è cocente. A questa si aggiungono anche le tariffe
di connessione, proibitive, che si aggirano intorno alle 200 lire al minuto,
lira più lira meno.
Insomma, proprio ora che ci eravamo finalmente liberati dell'angoscia del caro
Internet, grazie alle provvidenziali tariffe flat o comunque ai costi contenuti
di connessioni saltuarie tramite gli abbonamenti gratuiti, dovremmo tornare
a cifre folli per avere in
cambio notizie striminzite, oroscopi onnipresenti e risultati sportivi?
Senza citare la scomodità di dover navigare tra 4/5 righe di testo in uno schermo
inesistente, abbinato a dimensioni dei cellulari WAP in crescita, in piena controtendenza
con le richieste di un mercato che considera "giusti" e comodi i cellulari microscopici
e "out", oltre che fastidiosi, quelli grossi e ingombranti.
La cosiddetta applicazione vincente col WAP dovrebbe essere l'Email, ma avete
mai provato a scrivere un Email con gli stessi metodi che usate per i messaggini
SMS senza arrivare all'esaurimento nervoso? Senza contare che comunque la dimensione
massima del messaggio inviabile supera di poco quella del messaggino, a costi
di gran lunga superiori.
E il trading online via WAP? Siamo certi che la gente sia così ansiosa di affidare
le proprie transazioni di borsa a connessioni che possono magicamente cadere
sul più bello, portando magari a perdite consistenti?
Insomma al di là del potere degli spot e delle convinzioni di chi sta investendo
molto nel settore, lo scetticismo verso questo nuovo accesso al web da parte
mia resta.
Fondamentalmente, credo che oltre al problema costi di connessione ci sia da
parte di coloro che curano i contenuti dei siti WAP una presunzione che, come
spesso accade anche coi siti tradizionali, prescinde dai bisogni di chi si trova
ad accedere al web da un telefono cellulare, portando così alla delusione di
cui sopra.
La strada da fare è sicuramente molta, siamo solo agli inizi, ma credo che il
tempo non sia poi così tanto, anche perché è in arrivo la nuovissima tecnologia
UMTS
che farà apparire il WAP obsoleto e inutile. Credo che l'UMTS rappresenterà
la vera svolta e porterà alla reale diffusione del web senza fili. Fino ad allora
il WAP resterà, forse, più uno slogan pubblicitario che una realtà.
per tornare all'articolo chiudi questa finestra (Alt+F4)
notizie | meteo | telefonia | wap | invia sms
torna all'inizio di profste.com
Copyright © 1999-2000 profste.com - Tutti i diritti riservati.