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Anno I n.18 Internet 11/07/2000
L'ansia estiva da Email
Con l'avvicinarsi
delle vacanze, cambia il nostro modo di interagire con la Rete. Ho già avuto
modo di osservare come a volte sia la Rete stessa che cambia, quasi volesse
chiudere
per ferie.
Oggi mi soffermerò su uno dei problemi legati all'abbandono delle nostre postazioni
di lavoro durante le pause estive. Ritrovandoci alle prese con un problema nuovo,
che fino a pochissimo tempo fa non sapevamo di avere: l'ansia da Email.
Chi di noi fa un uso intenso dell'applicazione regina di Internet, non può non
guardare con terrore ai giorni che lo terranno lontano da un PC. Alcuni miei
amici sono arrivati addirittura a condizionare le scelte delle destinazioni
estive tenendo sempre presente la possibilità che ci sia almeno un Internet
point, ovunque si sia deciso di andare. Perché va bene visitare posti esotici
e misteriosi. Va bene staccare la spina e rilassarsi, ma fino a un certo punto.
E ' da queste cose che si comprende come la dipendenza dalla Rete abbia cambiato
il nostro modo di vivere più di quanto noi stessi avremmo potuto immaginare.
Alcuni, e io tra quelli, si costringono a trascinare il proprio portatile ovunque.
Accorgendosi in primo luogo che tanto portatile poi non è, specie d'estate e
in secondo luogo, come una chiamata urbana da un qualsiasi albergo abbia costi
talmente proibitivi che in confronto chiamare il Sudamerica appare conveniente.
Specie per chi, grazie alla flat, era abituato a non sentire più il peso
di scatti telefonici selvaggi.
Per non parlare della connessione via cellulare a circa 200 lire+iva al minuto+scatti
alla risposta vari+velocità "incredibili" di 9600bps, che ci fanno tornare agli
albori della navigazione. Cosa sicuramente romantica, ma di certo non molto
pratica.
Per non parlare dell'Email via
WAP. Chi ha provato a scrivere un Email WAP sa che il metodo è lo stesso
con cui si scrivono gli SMS.. In pratica un incubo. Questo, accoppiato ai soliti
costi di connessione proibitivi, fa del WAP una risorsa da usare solo in casi
di emergenza, non certo per smaltire le decine di messaggi che quotidianamente
affollano le nostre caselle.
Il terrore di tutti è proprio quello di rientrare dal meritato periodo di riposo
e ritrovarsi con centiania di messaggi non letti. Il solo pensiero di leggerli
e rispondere farebbe del lavoro in miniera un'ipotesi sicuramente più attraente.
L'Email sta diventando, oltre che una grossa comodità, un mezzo col quale la
nostra capacità di "staccare" per fare "incursioni" nel mondo reale risulta
indebolita. Finché era inverno in qualche modo ce la cavavamo, per poi tornare
la domenica sera al nostro amato PC dopo un assenza al massimo di due giorni,
ma ora...
Che fare quindi per curare l'ansia da Email?
Ecco di seguito alcuni consigli e trucchi, che molti di voi conosceranno, ma
che spesso per pigrizia non si usano. Forse, in vista delle vacanze è comunque
meglio metterne in pratica alcuni. In questo modo si riuscirà a godere un po
' più serenamente di meritati periodi di riposo.
1) Usate i filtri per smistare i messaggi. Ad esempio, è inutile che una newsletter
che ricevete ogni giorno faccia capolino tra le decine di altri messaggi, portando
via tempo prezioso. Basta fare in modo che appena arriva venga smistata nella
cartelletta che avrete predisposto e che andrete a leggere solo quando opportuno.
2) Automatizzate i compiti al massimo. Per esempio creando firme da appendere
ad ogni messaggio in uscita (se le scrivete ogni volta a mano la perdita di
tempo è infinita). Se poi inoltrate sempre certa corrispondenza verso un determinato
indirizzo fatelo fare al vostro programma di posta elettronica.
3) Usate intensamente l'anteprima (preview). Spesso (sempre?) non è necessario
aprire il messaggio, basta un occhiata "all'oggetto" per capire che il cestino
è l'unico posto dove archiviarlo. Al limite, se usate Outlook, potete dare un'occhiata
ai messaggi, raccogliendo i pochi elementi che vi servono dalla finestra di
preview scorrendoli con la barra spaziatrice (lo sapevate? non male vero?).
4) Leggete ogni Email solo una volta: appena arriva il messaggio leggetelo,
decidete subito che fare: rispondere, archiviare, cancellare. Senza commettere
l'errore di tornarci sopra. Sapete meglio di me come, anche dopo poco tempo,
non ricorderete assolutamente il contenuto, che dovrà essere perciò riletto
da capo.
5) Evitate i duplicati. Molti di noi si trovano a ricevere fax e Email con lo
stesso contenuto. Il problema è che lo scopriamo solo dopo averli letti entrambi,
con la conseguente perdita di tempo che ne deriva. Si arriva al paradosso quando
il tutto viene accompagnato da telefonata di conferma. Rendete noto ai vostri
interlocutori il vostro mezzo di comunicazione preferito e fate in modo che
usino SOLO quello.
6) A proposito di SMS (i messaggini scritti sul telefonino). Se li usate (e
se non li usate iniziate a farlo) fateli interagire con la posta elettronica.
A volte per comunicazioni brevi e/o urgenti, risultano più efficaci e diretti.
A patto che chi vi scrive non ne abusi o, peggio, non pretenda poi di sentirvi
anche al telefono. Tra l'altro dal web potete inviarli gratis.
Se chi vi scrive non riesce a trattenersi dal telefonarvi, deviate tutte le
chiamate verso la segreteria telefonica dove avrete registrato un messaggio
dal tono gentile e fermo che avverte che il numero viene usato esclusivamente
per ricevere SMS.
Tutto ciò non risolverà certo completamente il problema, se lo facesse significherebbe
solo che il problema non esiste. Di certo aiuterà chi di voi, come me, vive
l'avvicinarsi delle vacanze con la paura, spesso incoffessabile, di allontanarsi
dal proprio PC.
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