Luoghi da Visitare a Sutri
 
 
 
Luoghi da visitare: 

Anfiteatro 

Orario apertura:  09,00 - 18,00 (lunedì chiuso) 
È il monumento simbolo della città, completamente scavato nella massa tufacea di una collina. Essendo uno dei pochi se non l’unicoanfiteatro in Italia con queste caratteristiche, è stato ed è tutt’ora al centro di una diatriba tra gli studiosi che ne attribuiscono la paternità ai romani e quelli che invece lo vogliono costruito dagli
etruschi.
Organizzato su pianta ellittica con tre ordini di gradinate alle quali si accedeva attraverso un funzionale sistema distributivo costituito da vomitoria e scalinate, poteva contenere circa 7.000 persone. Lungo il podio che delimita l’arena si aprono dieci piccole porte che riprendono il modello della tipica porta a T etrusca cosi’ come sulla media cavea sono scavati otto ampi sedili di cui non si conosce la destinazione. Anche l’anfiteatro di Sutri, come il Colosseo, era arricchito da un coronamento finale di colonne, statue e nicchie,
ancora in parte riconoscibili lungo la parete tufacea della collina retrostante.
 
 

Mitreo e Chiesa della Madonna del Parto 

 

È situato nel più piccolo parco regionale d’Italia(superficie di circa 4
ettari). Al suo interno sono comprese importanti testimonianze storico-archeologiche come l’anfiteatro, la necropoli rupestre, la chiesa di S. Maria del Parto, la Villa Savorelli.
 

VILLA SAVORELLI

Edificata dalla famiglia Muti Papazzurri agli inizi del sec. XVIII e passata in eredita ai conti Savorelli, occupa il colle di S. Giovanni, uno dei colli che durante il medioevo costituivano il sistema di difesa del Burgo Sutrino posto a valle ed oggi scomparso. La villa prospetta, con la sua facciata principale, su un elegante giardino organizzato con siepi di bosso a labirinto, secondo i canoni tipici del rinascimento italiano ed impreziosito da una fontana in peperino. Accanto alla villa la chiesa di S. Maria del Monte, coeva rispetto alla villa, presenta un’importante facciata che riprende tipologie architettoniche di influenza borrominiana. All’estremità nord occidentale del colle si conservano i resti di un castello a lungo indicato come Castello di Carlo Magno, in realtà una rocca risalente al sec. XIV facente parte del formidabile sistema difensivo di cui la città era dotata. Dalla parte opposta del colle, da non perdere è il grande bosco di lecci secolari, detto Bosco Sacro, ed il suggestivo belvedere che si affaccia a strapiombo sull’anfiteatro. 

PIAZZA DEL DUOMO

CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA
 
Sulla Piazza del Duomo si affaccia la Cattedrale di S. Maria Assunta, il portico della quale, aggiunto a meta’ del sec. XVIII, ha radicalmente modificato e reso angusto lo spazio antistante la chiesa.
La Cattedrale, di età romanica costruita probabilmente su un preesistente edificio paleocristiano, è stata completamente rimaneggiata ed imbarocchita a metà del XVIII sec.. Dell’edificio romanico, inaugurato dal Papa Innocenzo III nel 1207, rimangono il pavimento cosmatesco della navata centrale, costituito di tarsie marmoree policrome, la cripta costruita con colonne classiche di reimpiego e capitelli romani, bizantini e longobardi, il Campanile in tufo con i suoi quattro ordini di finestre che domina oggi come ieri la città. All’interno della cattedrale si conservano importanti tesori come il Salvatore Benedicente, tavola del sec. XII in stile bizantino o la statua in legno e argento della patrona di Sutri, S. Dolcissima, di scuola berniniana.
 
 
 
 

 
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