Le mie competenze nel settore del vino hanno due
basi :
A) ho bevuto buon vino di tutte le parti d'Italia (e poco, purtroppo, di
Francia) per 15 anni
B) ho seguito un corso di base per Sommelier
Devi sapere, tu che mi leggi, che esiste una associazione, Enoselezione, che da oltre 20 anni garantisce la consegna a domicilio di ottimi vini, di tutte le tipologie presenti in Italia, scelto tra le etichette che, oltre a fornire una qualità molto alta, mantengono anche il prezzo in limiti decenti.
Il meccanismo è semplice : l'aderente automatico riceve 4 volte l'anno 4 vini diversi, 6 bottiglie per vino (o altre quantità, secondo la propria necessità). I vini sono scelti da Enoselezione. La consegna avviene a casa mediante corriere. Si paga con bollettino postale.
Se sei interessato a saperne di più, ovviamente senza impegno alcuno (nota per favore che io sono solo un cliente, o aderente automatico, molto soddisfatto da 15 anni) scrivimi : lillulvs@iol.it.
L'Associazione Italiana Sommelier (AIS) organizza periodicamente corsi a pagamento per diventare Sommelier. Il ciclo completo prevede tre corsi.
Io ho frequentato con soddisfazione il primo corso, che ha caratteristiche tali da risultare interessante e proficuo anche per chi, come me, non ha intenzione di diventare sommelier professionista, ma ha solo l'ambizione di saperne di più sul vino in genere, di capire una degustazione, di abbinare correttamente il vino giusto al cibo.
Per contattare l'AIS in Lombardia : Associazione Italiana Sommelier, v.le Monza 9, 20125 Milano, tel (02) 2846237.
Ci sono molte notizie interessanti sul vino. In particolare, c'è una buona descrizione delle tecniche di degustazione, con un po' di terminologia.
Al corso AIS ho appreso una tecnica per l'abbinamento cibo-vino. Lo schema che segue non sostituisce, casomai integra, i criteri esposti nel sito indicato, che, a mio parere, hanno il solo limite di non oggettivizzare le osservazioni, lasciando alla libera interpretazione di ognuno la "correttezza" degli abbinamenti. Applicando lo schema, gli elementi fondamentali dell'abbinamento emergono in maniera meno soggettiva, ed è quindi più facile individuare il vino più adeguato al cibo di riferimento.
Dopo avere valutato le caratteristiche del cibo (descritte in minuscolo) ed averle quotate in scala da 1 a 10, un vino correttamente abbinato ha le caratteristiche di bilanciamento, o abbinamento (quelle descritte in MAIUSCOLO, ed opposte nel disegno alle caratteristiche del cibo) quotate in modo equivalente.
Per esempio, un piatto molto untuoso e succulento (valore 10) si abbina ad un vino con tannino evidente e abbastanza alcoolico (valore 10) : cacciagione in umido - Brunello di Montalcino !
http://www.nettuno.it/fiera/prosit/ contiene molte informazioni interessanti sul vino
http://www.explorer.it/citvino/ Associazione Nazionale Città del Vino
http://www.tinet.it/bacco/index.htm alcune aziende vinicole
http://www.galactica.it/vinoveritas/ guida del vino italiano
Ultimo aggiornamento : 30 maggio 1996