Sul confine, a nord-ovest di Cavalese, tra la provincia di Trento e la Provincia di Bolzano si
trova il Passo Occlini (2000 m),
che è un passo attorniato in direzione est-ovest da due cime, che si
chiamano rispettivamente Corno Nero e Corno Bianco. Sono cime che cambiano notevolmente
d'aspetto a seconda del punto di osservazione. La zona, che attira turismo sia d'estate che
d'inverno, in questa fine di luglio ho constatato che attira anche tante mucche al pascolo.
Grazie all'altitudine qui la temperatura la sera si abbassa fin sotto i 15 gradi, e questo
permette di dormire con un certo comfort (in città, dove i muri delle case arroventate dal
giorno sprigionano il calore accumulato, la temperatura esterna rimane sopra ai 20 gradi, il
che vuol dire che in casa ne hai almeno 25-30: non dormi)
Per tutta la settimana una relativa alta pressione ha schiacciato verso il basso l'umidità,
riempiendo l'aria di foschia e rendendo
impossibile fotografare la vista sulle altre montagne (ad esempio sul Catinaccio o sul lontano
Brenta). Inoltre le nuvole sono una presenza quasi costante in alta montagna d'estate, in
quanto il
forte riscaldamento dell'aria che si trova in valle provoca la risalita in quota della stessa,
la quale salendo si raffredda, e l'umidità che contiene si condensa in nuvole che si fanno e si
disfano in continuazione. Peccato quindi per le foto che non ho potuto fare; ma è anche
lo stesso: un giorno qui ci ripasserò.