MYANMAR
La ex-Birmania (ora Myanmar) è localizzata nella parte occidentale del
continente asiatico. La maggioranza della popolazione è Birmana da cui
deriva il nome del paese. C’è la parte costiera e la parte
pianeggiante. La Birmania è un paese fertile con molte ricchezze
naturali. La religione principale è il Buddismo che si è imposto in
quasi tutto il paese.
La storia più recente della Birmania è
segnata dallo scontro che il regno birmano contrappose, all'inizio del
XIX secolo, alla potenza coloniale Britannica, che dominava il sub-est
del paese. Nel 1824 gli Inglesi occuparono Yangon (capitale) e nel 1852
occuparono anche la parte meridionale del paese. Nel 1886 l'intera
Birmania venne ufficialmente annessa alla Corona britannica.
Nel 1919 la Birmania venne eretta a
Provincia autonoma del Vice-Reame Indiano concedendole una parziale
autonomia dall'India. Questo diminuì i moti xenofobi che,
periodicamente, si scatenavano, con risultati negativi, per cercare di
ristabilire la sovranità dei Birmani sulla propria terra.
Nel 1937 la Birmania venne
definitivamente staccata dall'India ed eretta in colonia della Corona
britannica, con organi di governo propri ma solo nel 1948 la Birmania
divenne un paese indipendente.
L'indipendenza non portò completamente la pace perché esistevano ancora
divisioni e fazioni. Si susseguirono i colpi di stato che, nel 1962,
portarono al potere l’esercito, tuttora al governo del paese.
CRISTIANESIMO
La Birmania venne in contatto con il
cristianesimo con l'arrivo dei primi viaggi esplorativi dei commercianti
europei verso la metà del XVI secolo. I contatti, però, erano molto
limitati e irregolari. I tentativi, che fece la Congregazione di
Propaganda Fides, per impiantare una missione stabile in Birmania, si
concretizzarono solo nel 1721, con l'invio dei primi padri Barnabiti, da
parte del legato Pontificio in Cina.
La missione però non poté continuare
per l’ instabilità politica interna e i vari conflitti mondiali che
obbligarono i missionari, che si succedettero nel tempo, a lasciare la
Birmania.
Nel 1870 il Vicariato della Birmania
orientale venne affidato ai missionari delle Missioni Estere di
Milano, il futuro P. I. M. E.
Il lavoro missionario si svolgeva
prevalentemente tra la popolazione birmana non buddista perché quella
buddista era ed é tuttora sfavorevole al lavoro dei missionari. Nel
1934, infatti, quasi la metà dei cattolici dell'intera Birmania era di
razza cariana, mentre i cattolici di razza birmana erano appena il 5%.
La situazione precipitò negli anni
sessanta quando il governo “nazionalista” sequestrò tutte le opere della
Chiesa ed espulse tutti i missionari stranieri giunti nel paese dopo la
guerra. Questo portò inevitabilmente al veloce invecchiamento della
presenza missionaria straniera.
Nel 1927 la Santa Sede staccò il
territorio di Kengtung da Toungoo, creando il Vicariato e la Prefettura
Apostolica di Kengtung. e mise a capo di quest'ultima il P. Erminio
Bonetta sacerdote del PIME.
Nel 1940, la missione di Kengtung aveva
quattordici stazioni nelle quali collaboravano i sacerdoti del P.I.M.E.
ORIGINE
E SVILUPPO: Congregazione “Madre della divina Provvidenza”
Padre Erminio Bonetta, comprendendo
l’importanza dei laici cristiani, cominciò subito a prendersi cura delle
catechiste, chiamate “Figlie di Maria” che, oltre a dedicarsi alla catechesi, si
curavano dei poveri. Esse conducevano una vita semplice tra la gente
dando testimonianza di umiltà, carità e fiducia nella Divina
Provvidenza. La loro spiritualità si concretizzava nella lettura e nella
meditazione della Sacra Scrittura e nella preghiera orale.
Una di queste catechiste, la signorina
Angela, dopo dieci anni tra le Figlie di Maria, chiese a P. Bonetta di
poter vivere in gruppo e di formare una congregazione religiosa.
La sua richiesta venne accettata e, nel
Natale del 1937, Angela ed alcune sue compagne catechiste
iniziarono la vita in comune e professarono i voti evangelici di
povertà, castità e obbedienza; nacque così il primo nucleo della
Congregazione.
Nel 1949, alla morte di Mons. Erminio
Bonetta per un incidente nella missione delle Terre Shan e degli Wa, la
Congregazione si sciolse.
Nel 1979, Mons. Abraham Than, nuovo
Vescovo della diocesi di Kengtung, rifondò suddetta Congregazione,
radunando le “suore” sopravvissute e disperse nei villaggi.
Nel 1985, incoraggiato dal Papa Giovanni
Paolo II che lo esortò a continuare a seguire la piccola Congregazione, Mons. Abrahan la
denominò “Madre della Divina Provvidenza”.
Incontro
delle Suore
“Madre
della divina Provvidenza”
con le
"Suore della Provvidenza" di San Luigi Scrosoppi.
La conoscenza delle Suore “Madre della
Divina Provvidenza” del Myanmar, è iniziata nell’estate del 1999, quando
la comunità di Cormons accolse, per il periodo di vacanze estive, una
delle due Suore Birmane che frequentavano l’Università Urbaniana a Roma.
I contatti con le due
suore birmane proseguirono a Roma. Esse dichiararono di appartenere a
una piccola Congregazione denominata “Madre della Divina Provvidenza”
nata in Myanmar (ex Birmania) nella diocesi di Kengtung e affermarono
che la loro Congregazione era intenzionata ad unirsi ad un' altra
Congregazione che si chiamasse della 'Provvidenza' e avesse qualche
similitudine con la loro spiritualità.
Erano alla ricerca di questa famiglia
religiosa su indicazione anche del loro Vescovo responsabile della loro
Congregazione.
Dopo vari contatti, avendo colto nella
Congregazione delle suore della Provvidenza di San Luigi Scrosoppi
quelle affinità che cercavano, ne parlarono con il loro vescovo e
le loro suore in Birmania.
Si susseguirono quindi vari incontri per
la reciproca conoscenza e i colloqui, a Roma e in Birmania, con il Vescovo,
con le suore “Madre della divina Provvidenza” e furono contattate anche le
varie autorità ecclesiali.
Ultimamente, l’autorità ecclesiastica
competente, ha concesso alla Congregazione “Madre della divina
Provvidenza” il decreto che autorizza la loro Famiglia religiosa ad
unirsi alla Congregazione delle Suore della Provvidenza di San Gaetano
Thiene.
Questa unità è stata attuata il
3 marzo 2002.
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