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" + " ") } COMETA HALE BOPP

HALE BOPP (14/15/16-09-96)

Caratteristiche tecniche strumentazione.
Telescopio:  D.400mm
CCD:  Starlight XL8, 512x512x15micron.
Temp. CCD:  non disponibile
Data:  14/09/96 - 15/09/96 - 16/09/96
Numero immagini:  // - // - //
Metodo:  somma
Esposizione:  // - // - //
Integrazione:  // - // - //
Orientamento:  Nord in Alto, Est a destra.
Scala:  ---

  Le immagini

14-09-1996
Purtroppo per condizioni meteo sfavorevoli non si è potuto riprendere immagini nelle notti precedenti, questo ha fatto sì che manchino ben tre date importanti della fuoriuscita di materiale dalla cometa.
L'animazione che segue è mancante delle tre serate di cui si fa cenno sopra.
Peccato perchè avendo l'immagine del 10 e quelle del 14/15 e 16 si sarebbe realizzato sicuramente una animazione completa della durata di tutto il fenomeno.

Isofote.
La bontà della sera e una attività cometaria intensa ha consentito di rilevare i getti anche senza ricorrere a tecniche particolari.

Confronti della stessa immagine ma trattata con l'algoritmo di Larson/Sekanina (rotazionale) a differenti gradi di rotazione.


Indicata dalla freccia ecco la condensazione evidenziata con il filtro gradiente rotazionale.

  Elaborazioni particolari


  Confronto fra le tre date.

Durante queste date altri astrofili muniti di camera CCD hanno osservato il fenomeno e realizzato animazioni.
Essi hanno animato immagini trattate con il Larson/Sekanina, ma utilizzando solo la componente rotazionale. In effetti il fenomeno era molto visibile in tale contesto.
La componente rotazionale è la più veloce per "vedere se c'è qualcosa ". L'esperienza maturata in osservatorio ci dice che è sempre meglio utilizzare tutte e due le modalità.
La prima volta che si è usato l'algoritmo nella modalità radiale non si è notato niente di particolare, e li per li non si è ritenuto proseguire oltre.
Eravamo comunque anche noi abbagliati dal fenomeno visibile in ambito "rotazionale".
Qualche giorno dopo riutilizzando l'immagine ripresa il giorno 16 ed utilizzando sempre il filtro gradiente "radiale" ma con una visualizzazione tramite una palette ciclica che era servita per tutt'altra cosa scorgemmo un alone che non avevamo notato in precedenza.
Immediatamente fu ripetuto il procedimento anche sulle immagini delle sere precedenti, riscontrando la presenza dell'alone e che esso aveva cambiato posizione. Calibrate le tre immagini per avere una soglia di visualizzazine ottimale e animate abbiamo ottenuto l'animazione che segue.


Animazione della bolla
in allontanamento
dalla cometa.


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