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Cosa mettere in
valigia
L'ideale in
Irlanda è vestirsi a cipolla, vale a dire a strati, partendo dalla maglietta leggera per
arrivare, con un gioco di sovrapposizioni, alla giacca a vento, quindi nello zaino mettete
due paia di ogni indumento che avete nell'armadio, così andate sul sicuro. Importante, le
calzature devono essere assolutamente impermeabili! Se avete la cerata portatela, è più
pratica dell'ombrello e sarà un'inseparabile compagna.
Non dimenticate, poi, di procurarvi un'ottima guida turistica, io vi consiglio la
"Routard Irlanda", è completa di tutto e ci ha salvato il
in tantissime
occasioni.
Fondamentali sono anche macchina fotografica e una decina di rullini, non datemi
dell'esagerata, scommettiamo che a fine vacanza avrete il rimorso per non aver fotografato
anche l'ultima pecorella sulla scogliera?!
Cambiate i soldi in Italia o vi ritroverete disperati a cercare un bancomat, nel bel mezzo
del Connemara.
Infine, non fatevi mai mancare un buon libro, e tanto per rimanere in tema perché non
scegliere un'opera di James Joyce? Non vi dico di leggere l'Ulysse che potrebbe risultare
un po' troppo impegnativo, durante un periodo di vacanza, ma senz'altro " Gente di
Dublino" aiuterà a farvi capire con quale meravigliosa popolazione avete a che fare.
Come arrivare
In aereo è la
soluzione più semplice e più ovvia: ci sono voli giornalieri diretti per Dublino, sia da
Milano che da Roma.
Se invece siete masochisti oppure molto ricchi o semplicemente avete tanto tempo a vostra
disposizione, allora potrete scegliere altri itinerari:
-dai porti del nord della Francia ci sono traghetti che arrivano nelle cittadine di Cork e
Rosslare, nel sud dell'Irlanda
- dall'Inghilterra potrete partire da Holyhead, nel Galles, e dopo 4 ore di navigazione
ritrovarvi al porto di Dublino.
Come muoversi
Se le vostre
finanze ve lo permettono noleggiate una macchina (se ci siamo riusciti noi vuol dire che
è meno caro di quel che pensate), è il mezzo migliore per girare l'Irlanda, per diversi
motivi: molti luoghi, e di solito i più belli, non sono raggiungibili se viaggiate in
treno o in autobus, secondo poi, essendo il clima piuttosto pazzerello, avendo una
macchina a vostra disposizione almeno potrete contare su un tetto sopra la vostra testa.
Condizione necessaria affinché possiate noleggiare un'auto è avere più di 23 anni ed
essere in possesso della patente da almeno due e soprattutto essere dotati di un po' di
pazienza per abituarsi a guidare al contrario.
Un ultimo consiglio, è meglio noleggiare la macchina direttamente dall'Italia, specie se
partite in pieno agosto, in ogni caso a Dublino un buon indirizzo è Argus, 59 Terenure
Road East, Tel 00-353-1-490-44-44.
Dove dormire
Optate per Ostelli
e Bed&Breakfast e lasciate assolutamente perdere l'idea del campeggio o peggio ancora
della tenda itinerante: dove la sera il terreno è asciutto il giorno dopo potrebbe
esserci un lago!
Una notte in ostello vi costa dalle 6 alle 11/12£ (1£ vale circa 2500 italiane), mentre
per i B&B i prezzi salgono tra le 12 e le 18£, a seconda del tipo di camera scelta.
Cosa mangiare
Naturalmente i
fast-food stranoti e strapuzzolenti non mancano mai, neanche qui, ma se volete veramente
mangiare e non soltanto riempirvi lo stomaco, datemi retta, infilatevi nel primo pub che
vi capita sott'occhio e lasciatevi tentare dalle specialità locali:
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Irish Stew,
stufato di manzo o agnello, che a volte può essere cotto direttamente nella birra.
Zuppe, classiche, calde, nutrienti, a buon mercato e sempre accompagnate da soffice pane
nero, fatto con la soda, e burro salato che da noi è introvabile! |
Fish and chips,
pesce fritto accompagnato da patate fritte, inondati da litri di aceto: il vostro fegato
è ufficialmente invitato al festival del colesterolo.
Scones, panini dolci dalla forma irregolare che dovrete aprire e riempire di burro e
marmellata, fantastici se ve li servono ancora caldi, ma vanno bene in ogni caso.
Ovviamente sono la migliore compagnia per una tazza di the.
Irish Breakfast, si compone di due salsicce, una fetta di pancetta, pudding, fagioli in
salsa di pomodoro, mezzo pomodoro passato in padella e un uovo. Il tutto accompagnato da
due fette di pane abbrustolito. Io la consiglio solo ai possessori di stomaci dalla
copertura di amianto o a chi ha pochi soldi in tasca: con una colazione così state a
posto per tutta la giornata!
Cosa e come bere
Prima di tutto
imparate queste regole per sopravvivere all'interno di un pub:
1) se avete meno di 21 anni non bevete, rassegnatevi.
2) non c'è nessuno che verrà a prendervi l'ordinazione, quindi alzate le chiappe e
andate al bancone.
3) per bere la Guinness ci vuole pazienza, perché viene spillata in due tempi, con tutto
l'amore possibile: non è una semplice birra è un'arte.
4) se venite invitati a bere da irlandesi sappiate che non si paga mail primo giro e
dovrete bere tante volte quante l'irlandese che è con voi..
5) finite sempre un bicchiere offerto anche se non ce la fate più, perché rischiate
veramente di offendere, per vomitare poi c'è sempre tempo!
6) nei pub irlandesi il suono della campanella che impone l'ultima ordinazione non è
così perentorio come in Inghilterra, anzi gli irlandesi se ne fregano totalmente! Quindi
non lasciatevi intimidire dal padrone che vi intima di finire il bicchiere e sgomberare il
locale, anzi brindate anche alla sua salute.
7) la birra si beve a temperatura ambiente, non fate i cafoni, non pretendetela fredda.
E ora vediamo che cosa bere:
-Whiskey, potrete scegliere tra Jameson o Bushmills. Non lasciatevi ingannare dagli uomini
in gonnella, il whiskey è nato in Irlanda: gli scozzesi ne rubarono la ricetta e
svilupparono la loro industria grazie alle leggi che vietavano agli irlandesi di
distillare!!!!
Irish Coffee,
quello vero deve essere preparato in un grande bicchiere precedentemente riempito di acqua
calda per portarlo alla giusta temperatura, si versa poi 1/3 di whiskey, 2/3 di caffè
bollente zuccherato con zucchero grezzo di canna, e si aggiunge la panna fresca che
bisogna far colare lentamente sul dorso di un cucchiaio perché non si mischi con il
caffè. |

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Birra: Guinness,
vero e proprio monumento nazionale, questa zuppa d'orzo fermentato, con alto valore
nutritivo, èl'ambrosia degli dei.
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Sulla sua schiuma
densa e cremosa divertitevi a disegnarci un trifoglio e se questo resiste fino all'ultima
sorsata saprete che avete bevuto una Guinness originale.
Smithwicks, rossa, conosciuta nel continente con il nome di Kilkenny, ma basta assaggiarla
e sentire quel gusto vagamente caramellato per non confondersi. |
Harp e Caffreys,
per chi rimane fedele alle bionde.
Liquori: Baileys e Sheridan's sono i più famosi, dolci misture di liquore al whiskey e
panna: piacciono molto ai palati femminili.
Come parlare
Non vi
preoccupate, in Irlanda la lingua ufficiale rimane sempre l'Inglese, però fate attenzione
perché esistono alcune zone, Kerry, Connemara e Donegal soprattutto, dove è molto facile
trovare cartelli e indicazioni scritti solo in gaelico. Ecco quindi un piccolo vocabolario
di base, nel caso vi trovaste ad essere l'unico straniero in mezzo ad una compagnia di
pescatori ultrasessantenni del Dingle:
fàilte (foltie): benvenuto
slainte (stantie): alla vostra salute
slàn: arrivederci
conas ta tù: come stai?
Vi elenco anche una serie di toponimi così da aiutarvi con cartelli e cartine stradali:
bally: città
caher: castello
dun: forte
inish: isola
kill: bosco
lough: lago
slieve: montagna
trà: spiaggia
Dov'è la festa?
In Irlanda ogni
motivo è valido per alzare un boccale di birra, ma ci sono alcune occasioni per cui non
c'è bisogno di inventarsi scuse:
-17 marzo, festa nazionale di Saint Patrick
metà maggio, Galway, Early Music Festival, della durata di tre giorni
-16 giungo, Dublino, il Bloomsday, celebrazione dell'Ulysse di Joyce
-11/20 luglio, Ballina (Contea di Mayo), festival del salmone
-18/20 luglio, Dublino, Temple Bar Blues Festival, è la manifestazione musicale più
importante della capitale.
-1/3 agosto,
Ballyshannon (Donegal), Folk and Traditional Music Festival, un'occasione imperdibile per
ascoltare dal vivo tutte le melodie folk irlandesi. |

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-10/12 agosto,
Killorglin (Kerry), Puck Fair, la fiera del folletto, forse la più antica festa popolare
al mondo, durante la quale viene incoronato re per un giorno un caprone selvatico, che
sfila in trionfo per le vie della città. Spettacoli di musici da strada completano
l'avvenimento.
-fine agosto, Cahirciveen (Kerry), Celtic Festival, si danza nelle strade, nei pub e si
festeggia con tanta birra.
-21 agosto, Connemara, Pony Show
-26/28 settembre, Galway, Festival delle ostriche
-2/5 ottobre, Tobbar, Festival O'Carolan, tradizionale raduno di suonatori d'arpa
-fine ottobre, Cork, Guinness Jazz Festival, birra e divertimento assicurati.

Cristina Zeppini
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