"1977" degli Ash

Album del ’96 che ha riscontrato un discreto successo nel Regno Unito, questo “1977” è il frutto del lavoro di tre ragazzi nord-irlandesi, gli Ash appunto. Lo stile è un misto di brit-pop e punk, una bella miscela davvero! Il risultato è decisamente buono. I punti di forza sono l’orecchiabilità e degli arrangiamenti che compensano in parte la scarsità vocale di Tim Wheeler (chitarra e voce). Se il nome di questo gruppo non vi è nuovo, ma non ricordate quali canzoni avete già sentito, posso aiutarvi dicendovi che i singoli estratti dall’album sono: "Girl From Mars", "Oh Yeah" e "Angel Interceptor", tutti passati per un certo periodo su MTV e VideoMusic. Che altro dire? Bravi performer, gli Ash furono la spalla ufficiale dell’ultimo tour delle Elastica in Giappone e in seguito pubblicarono una edizione speciale di questo album, comprendente un secondo CD registrato dal vivo. Una piccola curiosità: come tutti i buoni irlandesi che si rispettino, anche agli Ash piace bere e ce lo hanno dimostrato nella ghost track al termine del CD, dove si sente il bassista Mark Hamilton vomitare l’anima ed in sottofondo gli altri due membri della band ridere dell’amico (ovviamente anch’essi ubriachi!).