"Placebo" dei Placebo
Primo album del gruppo inglese, un altro power-trio
di quelli che piacciano a noi! Bello carico di suoni elettrici stupisce per
loriginalità degli arrangiamenti e per la voce (e laspetto!) del front-man
Brian Molko, che a vederlo e a sentirlo cantare, si direbbe più una front-woman, per il
suo aspetto e la sua voce effemmianati, ma cosa ci si poteva aspettare da una
band scoperta da David Bowie! Anche se la tecnica chitarristica non è delle più
virtuose, è notevole la fantasia e l approccio allo strumento a sei corde, mentre
notevoli sono le parti ritmiche, specialmente di batteria, soprattutto in "36
Degrees". Definire il genere di musica è la cosa più brutta che debba fare, ma mi
rendo conto che è indispensabile, per cui posso dire che quello che si avvicina di più
è rock alternativo (come la maggioranza dei dischi da me recensiti). Ma le etichette sono
sempre da prendere con le molle! In ogni caso si sente la presenza di un certo
English sound anche se il cantante (Brian Molko) è americano, il bassista
(Stefan Olsdal) è scandinavo e il batterista (Robert Schultzberg) non mi ricordo di dove
è, forse l unico inglese del gruppo. In ogni caso nel disco non mancano tranquilli
come "I know" o "Hang on your IQ", ma credetemi tranquilli
non è la parola esatta. Se vi capita ascoltate questo disco, ditemi il vostro parere,
potrebbe nascere un bel gruppo di discussione (la stessa cosa vale per il secondo disco
dei Placebo che recensirò più avanti). |

Genere |
Rock Alternativo |
Tracce |
10 |
Durata |
60'27'' |
Valutazione |
8 |
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