LA STORIA DI KEN IL GUERRIERO VISTA DAL LATO DEI VERI PROTAGONISTI (bello questo sfondo, eh?)
Nella precedente storia avevo concluso con una domanda: chi sono questi due misteriosi bambini di cui si parla alla fine?
Vado a spiegarvelo…
C’era una volta una bambina di circa 7 anni.
Questa povera piccola, orfana dei veri genitori, era accudita da due persone gentili che si definivano legittimamente madre e padre per lei: volevano bene a questa bambina e la presero come loro figlia.
Questo fu il loro più grande errore perché attorno a questo piccolo corpo aleggiava qualcosa di più potente di qualsiasi Aura Omicida del peggior demonio…aleggiava un’immane Aura di Sfiga!!!
La riprova di questo fatto, per i due poveri malcapitati, fu proprio quella di essere brutalmente uccisi ancor prima dell’inizio della saga in TV, ma forse, a ragion veduta, questa è stata per loro anche una grande fortuna: meglio morire subito che soffrire lentamente per ben due serie animate!!!
Ma andiamo con ordine.
La bambina, rimasta orfana, continua a dimorare nello stesso villaggio in cui era avvenuta la sciagura ai suoi genitori, ma a causa dello shock subito (dice lei) le sue corde vocali rimangono bloccate e perde l’uso della parola.
Esegue piccoli lavori socialmente utili nel villaggio, come ad esempio portare da mangiare e da bere ai carcerati segregati nell’unica cella del villaggio.
Proprio perché unica, i soli due poveracci ad essere catturati e richiusi da questo gruppo di villeggianti sfigati, incontrano la bambina e si ritrovano coinvolti loro malgrado nella più tragica sequela di sfighe che mai avrebbe potuto colpirli…
Il primo ad avere a che fare con lei è il nostro eroe, protagonista conclamato dell’intera saga, mentre il secondo è un maschio, di poco più grande di lei, che sopravvive rubacchiando qua e là e che è stato beccato poco prima con le mani nel sacco.
Quest’ultimo, forse per un naturale e molto sviluppato spirito di autoconservazione, non vorrebbe niente a che fare con la bimba, ma purtroppo per lui viene costretto dagli eventi che accadranno di lì a poco, a diventare il suo compagno di vita nell’intera saga, passandone di cotte e di crude ma riuscendo (miracolosamente) a cavarsela comunque sempre evitando la morte.
Comunque sia, il secondo a provare sulla propria pelle la potenza dell’Aura di Sfiga della bimba è un brigante punk capo di una banda di predoni; questi da lungo tempo vivevano rubando e saccheggiando roba dai piccoli villaggi come questo e fino a quel momento ciò aveva garantito loro una tranquilla e sana esistenza. Il fato però ha voluto che lui entrasse spavaldamente in città e per costringere i paesani a seguire i suoi ordini e ad accontentare le sue richieste, mette le mani su una personcina a caso…
Se già l’Aura ha una notevole influenza nel semplice raggio d’azione su cui si estende, il contatto vero e proprio rappresenta davvero un toccasana per chi desidera visitare l’aldilà e a conferma di ciò, il nostro eroe rompe le sbarre che lo tenevano imprigionato, si avvicina al gigante, lo devasta con 10 minuti di pugni alla velocità della luce (non credo che ne abbia mai dati così tanti a NESSUN altro…) uccidendolo prima che questi possa rendersi conto della situazione.
Fatto questo, non solo tutti acclamano il nostro eroe, e non solo da prigioniero passa a evaso prima e ‘salvatore’ poi (è come se Totò Riina esce, spara a un mafioso e noi lo facciamo presidente della Repubblica…), ma anche il giovane che stava con lui inizia a fare il figo davanti ai cittadini e bello bello se ne va.
Il problema, però, è che il nostro ero se ne starebbe anche andando da solo (mica scemo: viaggi, arrivi in una città, ti fai arrestare, vitto e alloggio gratis, poi spezzi le sbarre abbuffi uno di mazzate e te ne vai da eroe…) ma la piccola e il ragazzo decidono di seguirlo, scatenando quindi l’inferno attorno alla sua figura.
Il nostro eroe, come spiegato nella precedente storia, è alla ricerca della sua ragazza (vi evito il resto) e questo semplice motivo diventa poi ‘leggermente’ più difficile col passare del tempo e man mano si capisce che è la vicinanza di una certa persona…
La conferma? Quando il nostro eroe è da solo tutto gli arride, quando gli è vicina lei…
Giungono alle porte della città e (la bimba c’è) questa è in fiamme, distrutta e sottoposta a una guerra civile.
Lascia i bambini fuori e il nostro eroe si addentra tra le macerie del palazzo da solo, dove incontra il suo amico che tempo prima l’aveva massacrato e GUARDACASO ha facilmente la meglio (la bambina NON c'è!).
Riprendono il viaggio, giungono INSIEME in un villaggio che fino a quel momento era stato sempre capace di auto-difendersi dagli attacchi esterni e un attimo dopo un’orda di briganti lo assale, stermina mezza popolazione e si salva giusto per la presenza del nostro eroe e del suo amico.
Il nostro eroe parte quindi DA SOLO alla ricerca del suo primo fratello e guarda caso non ha nessun problema a risolvere la faccenda, così, forse sospettando la causa dei suoi problemi, ne approfitta e parte alla ricerca del secondo fratello. Anche qui tutto bene anche per l’intervento dei suoi amici guerrieri, ma se questi erano qui non potevano certo essere al villaggio e vista la teoria di prima, questo piccolo appezzamento terreno con al suo interno il massimo catalizzatore di sfiga mondiale e privo dei suo fattori neutralizzanti, non solo attira come una calamita il più grande e pericoloso esercito del mondo, ma addirittura il dominatore di fine secolo: il fratello maggiore del nostro eroe.
Il villaggio, questa volta, non potendo contare sui due suoi protettori, subisce totalmente l’effetto dell’Aura di Sfiga’ della bambina, tutti gli abitanti vengono torturati e marchiati a fuoco (quelli che non sono già stati trucidati, eh), le case vengono distrutte e saccheggiate e le donne violentate dai soldati del re.
Quando stava per venire il turno della bimba di essere marchiata, ecco che giunge il suo salvatore, l’amico del nostro eroe, mandato proprio perché quest’ultimo ‘sospettava’ che il villaggio necessitasse di protezione (ma va?), senza purtroppo sapere che di un salvatore avrebbe avuto bisogno presto anche lui: salva la bambina da un brigante, questa sviene e sta per cadere e lui, per istinto l’ABBRACCIA!!!
Tempo una puntata e ‘sto povero sfigato si ritrova contagiato dai logici effetti di questo infausto gesto: viene impalato sul dito del fratello maggiore del nostro eroe, non viene ammazzato sul colpo, ma gli viene inferto il simpatico colpo che il grande conquistatore riserva SOLO ai grandi maestri delle grandi scuole (guarda caso…) e che lo farà morire mooolto lentamente e fra atroci dolori. Scopre che la donna che ha incontrato al villaggio e di cui si è innamorato ha visto la stella della morte (a proposito, se in questo cartone animato tutti i personaggi hanno una stella che gli è propria, secondo voi, a chi è collegata questa in particolare????) e che non vivrà per molto, ma non può nemmeno consolarsi pensando che almeno ha avuto una giovinezza felice perché in realtà il giorno del suo diciottesimo compleanno ‘sta povera crista ottiene come regalo il veder i propri genitori fatti a fette davanti ai suoi occhi, essere rapita dal loro assassino ed essere usata come ‘carne da harem’ da quest’ultimo prima di riuscire a scappare nel deserto.
Comunque, saputo che la causa della felicità della sua amata è un suo vecchio amico/avversario, lo sfigato di turno decide di cercarlo per potersi almeno vendicarsi a babbo morto per lei, ma nei tre giorni che gli rimangono, tra atroci dolori e sofferenze, non lo trova e non sa nemmeno più dove cercarlo.
Potrebbe rinunciare e finalmente morire e liberarsi da quel tremendo supplizio, ma il fratello appena liberato del nostro eroe, guarda caso proprio allora, si ricorda che esiste un modo per prolungare di poco la vita (e la tortura) della vittima e, col suo consenso, effettua il colpo. Naturalmente, manco a dirlo, questo che doveva essere un effetto terapeutico, è GUARDACASO il colpo più doloroso di TUTTA la saga che vi stiamo raccontando, nemmeno lontanamente paragonabile al più doloroso colpo inflitto al peggior criminale di qualsiasi puntata di qualsiasi serie. (Eh, ma sticazzi!!!!)
L’ultima, beffarda, influenza del contatto con la bimba è quello di scoprire, tra quintali di pelle d’oca, brividi e sudore freddo, che il nemico che ha appena affrontato e ucciso, in punto di morte tra le sue braccia, dichiara di essere da sempre segretamente innamorato di lui!!! BLAAAA!!!!
Un attimo dopo il poveraccio muore nella più tremenda sofferenza, ma rilassato e rincuorato dal sapere che sta per essere finalmente sollevato da questa tremenda esistenza….
Il nostro eroe e la piccola vengono quindi separati per qualche puntata e quest’ultima, assieme al ragazzo che le faceva sempre da compagno, si ritrovano in una grotta in mezzo al deserto accampati per riposarsi, e in un attimo dapprima un soldato di un qualche esercito li sta per attaccare e catturare, mentre un attimo dopo si ritrovano nuovamente liberi, salvati da un misterioso uomo cieco, protettore di una moltitudine di bambini come loro…
Beh, proprio COME LORO no…
Infatti, senza farla molto lunga, questo povero cristo che per anni e anni aveva svolto il proprio ruolo di protettore di bambini e che per anni e anni non aveva avuto alcun tipo di problema a gestire la cosa, ecco che: perde l’unico figlio, perde l’uso delle gambe, viene costretto a scalare una piramide altissima con una roccia pesantissima sulle spalle, sempre con i muscoli delle stesse tagliati, viene crivellato di frecce e una lancia viene violentemente scagliata nel suo petto penetrando profondamente nelle carni.
E’ vero che in questo istante ha anche recuperato la vista persa da tempo, ma è anche vero che un attimo dopo le gambe non gli reggono più e che muore schiacciato come una lattina dal peso dell’enorme pietra che stava portando…
Se solo si fosse fatto i cazzi suoi….
Ma ecco che alla fine la prima saga si conclude: il nostro eroe, contagiato ormai più dall’Aura di Sfiga della bambina che dalla radioattività, fa non poca fatica a salvare la propria amata, dovendo affrontare situazioni impossibili che probabilmente, se fosse stato da solo, si sarebbero rivelate una sciocchezza, ma alla fine tutto è bene ciò che finisce bene e il nostro eroe, con la sua donna fra le braccia, riesce a compiere la sua più grande impresa, che ormai dalla prima puntata della serie inseguiva ma che per un motivo o per un altro non riusciva mai a realizzare: senza dire una parola, né rivolgere loro uno sguardo, si gira, alza i tacchi e abbandona i due bambini davanti alle lapidi dei suoi due fratelli morti, sparendo alla loro vista in un tempo da primato mondiale sulla distanza…
Ma la saga della piccola non si poteva certo concludere qui.
Nella seconda serie i due bambini sono ormai dei ragazzi, lei è una bella gnocca ed è quindi più facile desiderare seguirla, così riescono addirittura a costituire un intero esercito che si rivolta contro il potere sempre più in espansione dell’Imperatore.
Le puntate si susseguono con le schermaglie tra questi due gruppi, senza particolari colpi di scena, fino a quello fenomenale, per i ragazzi, della ricomparsa del nostro eroe. Questi, dopo una lunga disintossicazione e una cura a base di…(vabbé, tralasciamo) sembrava del tutto libero dall’influenza dell’Aura di Sfiga della ragazza, ma il solo rivederla e RIABBRACCIARLA, riscatena in lui tutto il fattore S latente che credeva di aver debellato.
Se già c’è da dire che la lunga esposizione alla bambina gli era costata la vita della sua amata, morta pochi anni dopo averla ritrovata, d’ora in poi la sua vita, che per questo periodo era diventata tranquilla e serena, torna ad essere burrascosa e ricca di eventi.
Deve innanzitutto affrontare il primo guerriero di una nuova potente scuola, viene poi attaccato da una moltitudine di soldati, ma niente di impegnativo e se la cava ancora bene, questo perché la ragazza non lo segue più come un’ombra, ma sta praticamente sempre col suo esercito.
E guarda caso proprio questo si trova ad affrontare il guerriero più pericoloso di questa scuola, vengono sterminati in massa e quando questi decide di abbattere il capo per minare la solidità della resistenza, ecco che il nostro ragazzo ha finalmente la possibilità che aspetta dall’inizio della saga: si fa avanti e si prepara al suicidio.
Finalmente sarebbe stato LIBERO!
Ma anche qui, quella che a molti potrà sembrare fortuna, e che lo aveva salvato da morte certa, in realtà lo aveva solo condannato a continuare la propria angosciosa esistenza accanto alla ragazza: il guerriero infatti aveva capito che questo ragazzo era solo in vena di suicidio (e solo molto dopo riuscì a sue spese a capirne il perché…) e che non era lui il capo; scrutò bene l’esercito e… folgorazione: vide un volto a lui ben noto.
Egli ricorda che in gioventù, quando era da poco stato nominato custode e guardiano dell’imperatore, erano nate due bambine, due gemelle per l’esattezza, e ciò era male perché per la successione al trono, due imperatrici avrebbero significato un grosso problema. Gli fu quindi ordinato di salvarne solo una e tra atroci dubbi e sensi di colpa, il generale stava per compiere il suo destino: ma quando la sua mano stava per compiere l’irreparabile, ecco che la bimba dormiente si ridesta e prende a succhiare il mignolo del guerriero come un biberon.
Questo intenerisce il duro guerriero, che quindi decide di salvare la bambina affidandola a una giovane coppia, raccomandando loro di non farla più avvicinare al palazzo, di non rivelarle mai la sua vera storia e di rimanere nel più assoluto anonimato. Ma ormai, il contatto c’era già stato e provate a indovinare quella bambina chi era in realtà…
Il povero generale fece una vita d’inferno, costretto a umilianti sottomissioni per mano di un bieco individuo che lui considerava meno di niente, ma che aveva in pugno la vita dell’imperatore che lui serviva; si auto-privò di una gamba per fermare l’avanzata del maggiore dei fratelli del nostro eroe quando questi stava per invadere il suo villaggio, e altre piccole simpatiche disgrazie della vita…
Ma il peggio doveva ancora venire, perché da quel momento in poi, non solo fu costretto a battersi col nostro eroe, di cui poi divenne amico, ma si recò su un’isola maledetta per salvare proprio questa ragazza che era stata da poco rapita, e prese tante di quelle legnate…
A dire la verità questa per molti può essere una cosa accettabile: un guerriero sogna di morire sempre sul campo…ma il carico da undici arrivò dal cielo: poco prima di morire seppe da un piccione viaggiatore che stava diventando padre!!!
Lacrime di commozione e poco dopo…SDEN! LA MORTE!!!!
Ma forse la più ignara delle vittime della sua Aura di Sfiga, è proprio sua sorella: scelta dal caso (ma a dirla tutta: se la nostra giovane amica non si fosse svegliata…) per essere lei l’imperatrice (che dovrebbe essere una GRANDE fortuna), in realtà alla fine fece una ben misera esistenza. Passò infatti tutta la sua vita rinchiusa in una segreta buia e fredda, senza niente e senza nessuno con cui parlare MA (mentre la sorella ‘sfortunata’ [alla faccia!!!] era in giro a ridere e a scherzare con amici vari e sotto la luce del sole..) CON IL TITOLO DI IMPERATORE IN MANO!!!
Comunque, come già anticipato, uno dei seguaci del grande generale ha la GENIALE idea di rapire la ragazza e di portarla sull’unica isola rimasta sulla faccia del pianeta, un territorio maledetto in cui pare che vivano dei demoni veri e propri…
Detto fatto, lui e TUTTI i suoi soldati vengono sterminati non appena mettono piede sull’isola…
Il nostro eroe naturalmente (stupido com’è e per questioni di contratto per la serie televisiva) corre a salvarla e la trova nel castello di uno dei guerrieri più forti del territorio, mai battuto e considerato fortissimo e imbattibile all'unanimità…
Ma questo valeva prima, prima che una certa Aura di una certa ragazza…
Insomma, muore lui e la ragazza passa nelle mani del demone più potente di tutta l’isola, incarnazione stessa, si dice, di Satana, mentre proprio questo guerriero supposto-imbattibile, in fin di vita, consiglia al nostro eroe di andarsene da quell’isola perché se già il primo demone era troppo forte per lui, anche il secondo è sicuro che non avrebbe mai potuto batterlo, e questo per un motivo ben preciso, che solo dopo il nostro eroe venne a sapere: perché era suo fratello.
Ma quella dei fratelli è una storia un po’ complicata che mi riservo di trattare più avanti; ora torno dalla nostra cara ragazza, nelle mani del primo demone.
Un giorno riesce a scappare dalla sorveglianza e si rifugia nelle stanze di una bellissima ragazza, che scopre essere la sorella del suo attuale carceriere nonché la fidanzata del secondo demone; questa, gentilissima, offre tutto il suo aiuto alla giovane in difficoltà e l’abbraccia per consolarla…
...un attimo dopo appare sulla soglia il primo demone, suo fratello, gli si illuminano gli occhi e le perfora la pancia con un globo rotante di fuoco…
Dopo quell’esperienza la nostra temibile ragazza rimane sempre segregata nella stanza del primo demone, finchè questi non si reca al combattimento finale col nostro eroe, durante il quale, però, viene colpita da uno strano colpo per mano dello stesso demone: si addormenta per magia e sarà costretta ad innamorarsi del primo uomo che vedrà non appena aprirà gli occhi. Viene messa su un cavallo e spedita lontano dal luogo, in direzione ignota, e prima viene trovata da un gruppo di guerrieri (che naturalmente in meno di 5 minuti vengono spazzati via dalla faccia della terra) e poi ‘salvata’ dal secondo demone di quel territorio, fratello del nostro eroe.
Questi, ferito gravemente dal precedente combattimento col nostro eroe, era riuscito tranquillo e beato ad andare in giro senza incontrare nessuno per ore e ore; da questo momento in poi, invece, per qualche ‘insondabile’ motivo, viene raggiunto e assalito da interi eserciti di demoni che si susseguono uno dietro l’altro fino all’intervento dell’esercito ‘alleato’ capeggiato dal ragazzo che da sempre accompagnava la ragazza durante le puntate e che suo malgrado ne era innamorato (e ma allora, figlio mio, te le vai a cercare…).
Ma per averla aiutata e salvata da queste maree umane di soldati, alla fine il fratello del nostro eroe muore stremato tra le braccia del primo demonio, che, anch’egli contagiato dalla prolungata esposizione all’Aura di Sfiga della ragazza, perde guardacaso il combattimento col nostro eroe e si immola in una pioggia di lava fumante con in braccio il corpo del secondo demone, suo fratello…
Tutto è bene ciò che finisce bene e il ragazzo, in un estremo gesto di altruismo, consegna la ragazza che stringeva tra le braccia, al nostro eroe, augurando loro una vita felice e longeva; ma quest’ultimo, ben consapevole di quello che ciò avrebbe rappresentato per lui una tale scelta, e ancora abbastanza lucido nonostante il terribile scontro appena concluso, con un gesto non riportato nel cartone animato, rifiuta abilmente la cosa e anzi affida la stessa alle cure del giovane, raccomandandosi di averne cura per tutta la vita: BASTARDO, MA FURBISSIMO!!!
E con un sorriso di soddisfazione mascherato sul volto, il nostro eroe balza in groppa al cavallo e si allontana all’orizzonte, sparendo alla vista dei giovani e dell’esercito che lo aveva aiutato…
La seconda serie termina qui. Ci sono poi le altre puntate sul fumetto, incentrato soprattutto sulle disgrazie del povero ragazzo, ma questa è un’altra storia…
9 Rennaldo
http://www.infinito.it/utenti/rennaldo
P.S. Questa teoria smentisce un po’ i due assiomi di Hokuto, ma, Mitra non me ne voglia, penso che questo mio teorema sia ben più verificato e comprovato delle precedenti supposizioni. Poi, decidete voi…