L'Unione Sportiva Bicinicco, ha i natali in Bicinicco il 17 aprile 1970, per espressa volontà di alcuni appassionati locali del gioco del calcio, i quali si proposero di dare impulso alla vita sociale del paese impegnandosi alla costruzione di una campo di calcio, appunto, e relativi servizi, affinché coloro che desideravano o avrebbero desiderato praticare questo sport, potessero disporre di impianti adatti.
Tutti i soci fondatori entrarono a far parte del Consiglio Direttivo, secondo la ripartizione delle cariche risultanti dallo Statuto.
L'iniziativa nacque e si sviluppò per un certo tempo tra i pregiudizi e talora l'ostilità di una parte della popolazione. Questo atteggiamento sfavorevole del paese ebbe i suoi contraccolpi all'interno della Società.
Alla mancanza di consensi e di collaborazione da parte di alcuni soci e della popolazione, si accompagnò l'inefficienza organizzativa della società. Vi supplirono almeno quanto bastava alla sopravvivenza la dedizione e la buona volontà di pochi membri e segnatamente del presidente Strizzolo Enzo.
Portati i lavori ad un certo stati di avanzamento, verso la fine del 1973, la Società, per mancanza di fondi e soprattutto di aderenti che offrissero il loro contributo di collaborazione, ridotta ormai allo stremo, decise di convocare tutti i capi famiglia del paese ed investirli della decisione: mantenere in vita la società con il sostegno fattivo di tutti o sciogliere la stessa e cedere ogni proprietà all'Amministrazione Comunale.
L'assemblea generale si svolge il giorno 2 dicembre 1973, presso l'esercizio pubblico Bar Marangone, e da quel dì spicca il volo verso nuove mete una rinata