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Scelta del terreno

Se il terreno non è stato fissato da una mappa, la natura del terreno può essere determinato in questo modo.

Elementi del paesaggio

a) fiume largo circa 15 passi;

b) corsi d’acqua larghi 5 passi;

c) ponti sufficienti a superare le caratteristiche a-b;

d) aree edificate di forma libera, con i lati multipli di 70 passi;

e) colline : - alte 1 livello = 180 passi di circonferenza

• alte 2 livelli = 360 passi di circonferenza
• alte 3 livelli = 540 passi di circonferenza f) aree boschive : fino ad un perimetro di 180 passi;

g) zone paludose, marcite, ecc. del perimetro massimo di 210 passi;

h) terreno difficile di perimetro massimo di 210 passi;

i) erba alta, campi arati, perimetro massimo di 210 passi;

j) siepi, muri, staccionate alte: lunghe 30 alte 10 passi;

k) siepi, muri, staccionate basse: lunghe 30 alte 5 passi;

l) altopiano alto 1 livello dalla circonferenza di 1200 passi;

m) città adiacente al bordo tavolo dal perimetro di 420 passi;

n) strade larghe 10 passi;

o) sentieri larghi 5 passi.

Nota: un passo uguale a 0,75 metri.

Edifici

• capacità: ogni edificio può contenere 4 figure per quadrato di 70 passi di lato; solo gli appiedati possono entrare;
• accesso: in un quadrato entra 1 figura ogni ¼ di mossa; per muoversi nei quadrati si perde ¼ di mossa per figura;
• fuoco: tira 1 figura per ogni quadrato occupato, occorre una mossa per preparare il fronte.

• accesso: da una porta di almeno 10 passi larga;
• fuoco : può tirare 1 figura per ogni 10 passi di parapetto.

• ondulate: colline facile a un livello;
• scoscese: colline difficili a più livelli.

• boschi aperti
• boschi densi

• Minore ostacolo: fossi, terreno rotto, palude, trinceee e piccoli corsi di acqua;
• Maggiore ostacolo: muri, siepi, steccati, palizzate, ecc.

• Pesante: muri, edifici in muratura, boschi densi, fossi, trincee, ecc.
• Soffice: boschi aperti, siepi, vagoni, ecc.

 

1. Entrambi i partiti decidono la presenza di elementi opzionali: pianoro - fiume - città; la possibilità che rimangono è un lancio di un 6 con un dado normale, con 5 o 6 se scelto da entrambi i partiti

 

2. Due dadi normali determinano quante colline (alte 1 livello) sono presenti sul campo di battaglia.

 

3. Un dado normale determina i ruscelli, la possibilità è con un 5 o 6; con un dado normale contato 1,2 =1; 3,4=2; 5.6 = 3 se ne determinano quanti.

 

4. Un dado medio, determina la presenza di quante zone di terreno difficile e successivamente un dado normale il tipo 1,2 = palude, 3,4 = terreno roccioso; 5,6 = erba alta.

 

5. Un dado medio determina il numero di aree edificate, ed altri due lanci determinano i lati : dado * 2.5 cm..

 

6. Un dado medio determina il numero di boschi, la superficie è determinata come al punto 5, ma moltiplicando per 8 cm..

 

7. Tre dadi medi determinano quanti muri, siepi o staccionate sono presenti (un dado per ogni elemento).

 

8. Con l’eventualità della presenza di corsi d’acqua, con un dado normale contato come al punto 3 si determinano i passaggio successivo dado determinano un pari un ponte un dispari un guado

 

9. Con un dado normale si determinano se i boschi sono aperti o fitti, i muri e le siepi alti o bassi; le colline lievi o ripide, i ponti e gli edifici in legno o muratura, un pari da la prima ipotesi un dispari la seconda.

 

10. Dividere il tavolo il 10 aree quadrate e numerarle e per ogni elemento scelto lanciare un dado decimale, il risultato è la zona in cui dovrà essere collocato l’elemento.

 

11. Entrambi i partiti posizionano due metri di strade e sentieri, queste devono passare per zone abitate se presenti.

Si consiglia di posizionare gli elementi nell’ordine in cui sono stati scelti, rispettando:

• colline poste nella stessa area aumentano il livello della collina;
• l’entrata e l’uscita dei corsi d’acqua per la via più breve determinata dal doppio lancio del dado (mai zone adiacenti.
• Strade e sentieri che attraversano i corsi d’acqua determinano la posizione dei guadi o ponti.