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settembre-dicembre 1997
Interventi dell’Istituto
Il 26 ottobre si è svolto a Milano il secondo convegno nazionale dell'ISIN,
in collaborazione con Alleanza Cattolica e Cristianità e con il patrocinio del Settore
Trasparenza e Cultura della Regione Lombardia, alla presenza di circa duecento persone.
Fra i presenti don Luigi Negri, ordinario di teologia all'Università Cattolica del
Sacro Cuore di Milano, il dott. Francesco Mario Agnoli, magistrato a Ravenna, già membro
del Consiglio Superiore della Magistratura, e storico dell'Insorgenza, i consiglieri
regionali dott. Agnese Pilat, Pietro Macconi e Romano La Russa, l'assessore al Turismo
e all'Economato del Comune di Milano, dott. Serena Maestrelli Manzin e il capogruppo
di Alleanza Nazionale al consiglio comunale di Milano Roberto Predolin. Il 31 ottobre, presso la Sala Civica Villa Comunale di Crevenna di Erba (Lecco), in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e la Biblioteca Civica della Città di Erba, il dott. Paolo Martinucci dell'ISIN ha tenuto una conferenza dal titolo «Le insorgenze antigiacobine in Lombardia». Fra il 14 novembre e il 5 dicembre a Nerviano (Milano) si è tenuto un ciclo di conferenze sul tema «Il Risorgimento prima del Risorgimento», organizzato dall'Istituto per gli Studi Storici e Religiosi dell'Alto Milanese (ISSRAM), in collaborazione con l'ISIN e con altri organismi. Gli interventi svolti a cura dell'ISIN sono stati: il 14 novembre, «La Rivoluzione francese (1789-1794). Dai "lumi" al "terrore"» (prof. Giorgio Rumi e dott. Marco Invernizzi); il 21 novembre, "L'insurrezione della Vandea (1793-1796). La fede si scontra con l'utopia" (prof. Marco Respinti e on. dott. Irene Pivetti) e, infine, il 28 novembre, "Napoleone in Italia (1796-1815). Giacobini, clero e contadini" (dott. Francesco Mario Agnoli e dott. Andrea Arnaldi). Presenti in media oltre cento persone. Il 20 novembre il prof. Luca De Pero, corrispondente dell'ISIN, presso il Centro Culturale San Francesco d'Assisi di Mozzecane (Verona), alla presenza di circa 25 persone, ha tenuto una conversazione dal titolo "1797: Verona, Pasque di sangue". Il giorno 10 dicembre presso la Sala Consiliare del Consiglio della Zona 11 di Milano, organizzata dalla Commissione Cultura dell'organismo circoscrizionale stesso, presieduta dal dott. Mario Berti, si è svolta una conferenza-dibattito, intitolata "I moti contro-rivoluzionari in Italia nell'età napoleonica", cui ha partecipato il dott. Marco Invernizzi dell'ISIN, che ha tenuto anche una delle due relazioni introduttive. L'altro relatore è stato il prof. Antonino Recupero, docente presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Milano. Attività dell’Istituto Il convegno nazionale dell'ISIN "Triennio giacobino, insorgenze popolari e dominazione napoleonica in Italia: dagli albori alla riscoperta dell'identità nazionale", tenutosi a Milano il 12 maggio 1996, è stato giudicato come «[...] all'insegna di una interpretazione antigiacobina e ultra-cattolica del 1796» dal professor Gianfranco Emilio De Paoli, nel suo intervento «Una nuova analisi della rivolta contadina di Pavia e della repressione francese", del 15 giugno 1996, al convegno regionale "Il triennio cisalpino a Pavia e i fermenti risorgimentali dell'età napoleonica (Aspetti inediti)", 15 giugno e 14 settembre 1996, del quale sono stati stampati gli atti (Edizioni Cardano, Pavia 1996; la citazione è alla nota 3, a p. 29). Lo storico pavese asserisce altresì che "È un dato [l'interpretazione proto-risorgimentale dell'Insorgenza italiana] che riprese il Lumbroso negli anni '30 portandolo agli estremi e che ancor oggi in chiave cattolico-legittimista è portato avanti da pubblicisti contemporanei come Invernizzi e Agnoli" (op. cit., p. 19). Tralasciamo ogni osservazione in merito agli attributi di "ultra-cattolico" e di "cattolico-legittimista" - che, nel contesto attuale, risuonano maggiormente come epiteti -, mentre precisiamo che l'affermazione secondo cui le tesi di Giacomo Lumbroso (1897-1944) sarebbero "portate avanti" dall'ISIN, è del tutto errata, in quanto l'Istituto sostiene la tesi diametralmente opposta, ossia che i limitati moti risorgimentali nulla hanno da spartire con le insorgenze antinapoleoniche e antigiacobine, il cui carattere contro-rivoluzionario e legittimista è manifesto. L'equivoco nel quale è caduto il professor De Paoli si può forse spiegare con la sua scarsa conoscenza delle pubblicazioni curate dall'ISIN. Fra esse infatti figura - come si vede anche dalla presente Nota Informativa - la riedizione dell'opera di Lumbroso da lui citata, nella cui introduzione la presa di distanza dalla interpretazione nazionalistica dello storico fiorentino viene formulata in maniera netta e inequivoca. Lo stesso giudizio, del resto, era stato ribadito proprio dal dr. Invernizzi nella sua relazione al convegno del 12 maggio 1996. Notizia dell'Istituto e delle sue attività è stata data dalla rivista Quaderni del bicentenario. Pubblicazione periodica per il bicentenario del trattato di Tolentino (19 febbraio 1797), n. 3, 1997. In una nota a firma di Nicola Raponi, alle pp. 185-186 del fascicolo, si dà notizia del primo convegno nazionale dell'ISIN tenuto a Milano nel maggio 1996, segnalando nominatim solo una delle numerose relazioni di alto livello ivi svolte - quella sulla diffusione in Italia del Code Napoléon -, evidentemente ritenuta la meno distante dallo schema interpretativo ufficiale. L'estensore della nota, a pagg. 185-186, si premura di precisare che però «[...] l'iniziativa ha suscitato in molti [?] il timore di un revisionismo esasperato che sottolinei esclusivamente gli aspetti negativi dell'età franco-italica, come l'eccessivo fiscalismo e la depauperazione [sic!] del patrimonio culturale [soltanto?], lasciando del tutto cadere gli aspetti positivi e costruttivi dell'esperienza di quegli anni, come la modernizzazione delle istituzioni statali, l'incremento delle opere pubbliche, il risveglio delle attività economiche e imprenditoriali, l'ammodernamento delle leggi civili». Il volume di Giacomo Lumbroso I moti popolari contro i francesi alla fine del secolo XVIII (1796-1800) (Minchella, Milano 1997) è stato segnalato dall'agenzia di stampa Corrispondenza Romana di Roma, n. 549, del 15-11-1997. Notizie e segnalazioni FABRIZIO GALVAGNI, Col fuoco e col saccheggio sottomessa. 1797: fatti e testimonianze dell'insorgenza della Vallesabbia e della riviera del Garda, con ill. orig., I quaderni della Compagnia delle Pive, n. 3, 1997, pp. 120 [Compagnia delle Pive. Associazione per la ricerca, lo studio, la pratica e la diffusione della cultura e delle tradizioni di Valle Sabbia, via Ronchi, 24, 25079 Vobarno (Brescia)]. Accuratezza della ricerca, bontà delle fonti e limpidezza espositiva fanno di questo saggio di storia locale una lettura senz'altro raccomandabile e un riferimento necessario per futuri approfondimenti. Libri e articoli ricevuti AA.VV., Napoleone e la Lombardia nel Triennio Giacobino (1796-1799). Atti del convegno storico internazionale. Nel secondo centenario della battaglia al Ponte di Lodi (10 maggio 1796), Lodi 2-4 maggio 1996, a cura di Luigi Samarati, Ed. "Archivio Storico Lodigiano", Lodi 1997. FERRUCCIO BONAFINI, Verona 1797. Il furore di una città, Morelli editore (Vicolo Valle, 9B, tel. 045/597808), Verona 1997. SILVIO BURATTIN, Tramonto veneziano. 1796-1797. La fine della Repubblica di Venezia, Moretti & Vitali, Bergamo 1994. PAUL-LOUIS COURIER [DE MÉRÉ], Lettere di un polemista, trad. it., 2a ed., Sellerio, Palermo 1997.
JEAN-PIERRE HAMBLENNE, Chouannerie et Contre-révolution en Belgique. 1792-1815,
Éditions Altaïr, Ottignies-Louvain-La-Neuve 1990. LODOVICO MANIN, Io, l'ultimo doge di Venezia, con un'introduzione di Giovanni Scarabello, Canal & Stamperia editrice, Venezia 1997. GIOVANNI MASCIOLA e ARNALDO LIBERATI, Ricordi napoleonici. Memorie e itinerari dei francesi nel veronese (1796-1814), Il Segno dei Gabrielli editori, Verona 1997. SANDRO MASSERA, La fine del dominio grigione in Valtellina e nei contadi di Bormio e di Chiavenna. 1797, Credito Valtellinese, Sondrio 1991. LORENZO OLIVIERI, «Notulario che comincia dall'anno 1799 li 1 giugno di fatti occorsi in campo alle truppe francesi, polacche, cisalpine, austriache o tedesche». Cronaca della Seconda Campagna Napoleonica nelle Valli Stura e Orba (1 giugno 1799-3 luglio 1800), a cura di Massimo Calissano e Franco Paolo Oliveri, con ill. orig., I quaderni delle Valli Stura e Orba [pubblicazione periodica della Comunità Montana della Valle Stura, via al Convento, 8, 16013 Campo Ligure (Genova)], n. 1, Campo Ligure (Genova) 1996. PAOLO SCANDALETTI, Venezia è caduta, Neri Pozza, Vicenza 1997.
AA. VV., La Tuscia nell'età giacobina e napoleonica (1798-1815), Atti del convegno di Ronciglione [Viterbo], 23-24 maggio 1987, in Archivi e Cultura, anno XXI-XXII, nuova serie, 1988-1989, Il Centro di Ricerca, Roma 1990, pp. 7-132. FRANCO CRISTELLI, Dai verbali della loggia massonica "Napoleone" di Firenze: notizie riguardanti l'aretino, in Atti e Memorie della Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, n. s., vol. LII, 1990 [Arezzo 1992], pp. 467-471. FRANCO CRISTELLI, Agostino Albergotti vescovo di Arezzo (1755-1825), in Atti e Memorie dell'Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, n. s., vol. LV, 1993 [Arezzo 1994], pp. 315-334. FRANCO CRISTELLI, Massoneria e società segrete in Toscana nell'età napoleonica, in Rassegna Storica Toscana. Organo della Società toscana per la storia del Risorgimento, anno XL, luglio-dicembre 1994, n. 2 [Leo S. Olschki Editore, Firenze 1994], pp. 311-338. MARIA PIA CRITELLI, «C'est absolumment la Vendée». Girardon e l'insorgenza del Circeo, in Archivi e Cultura, anno XXIII-XXIV, nuova serie, 1990-1991, [Il Centro di Ricerca, Roma 1992], pp. 147-163. LEONELLO OLIVERI, Una comunità nella tempesta: la Val Bormida durante l'invasione napoleonica. 1792-1800, in Bollettino della Società per gli Studi Storici, Archeologici ed Artistici della Provincia di Cuneo, n. 82, 1° semestre 1980. LEONELLO OLIVERI, L'insorgenza antifrancese in Val Bormida durante il periodo napoleonico (1794-1815), in Bollettino della Società per gli Studi Storici, Archeologici ed Artistici della Provincia di Cuneo, n. 91, 2° semestre 1984. LEONELLO OLIVERI, L'invasione napoleonica in Val Bormida. 1792-1800, in Quinterni di Storia, n. 6, 1985, edito dal G.Ri.F.L. (Gruppo di Ricerche sul Folklore Locale), Rocchetta Cairo (Savona). GEORGES SEGARINI e MARIA PIA CRITELLI, Une source inédite de l'histoire de la Republique Romaine: les registres du commandant Girardon. L'«insorgenza» du Latium méridional et la campagne du Circeo, in Mélanges de l'École Française de Rome. Italie et Méditerranée, tome 104, 1992, n. 1, pp. 245-453.
Appunti di storia dell’Insorgenza / 6 Pubblichiamo il testo - rivisto ed integrato - della seconda parte della
relazione tenuta dal dr. Paolo Martinucci,
corrispondente dell’ISIN di Sondrio, in occasione del convegno dal titolo «Una
Vandea lombarda: le valli bergamasche e
bresciane a duecento anni dall’Insorgenza antigiacobina», tenutosi a Desenzano
del Garda (Brescia) il 6 aprile 1997. PREMESSE STORICHE E CULTURALI DELL’INSORGENZA NEL
BERGAMASCO E NEL BRESCIANO (Seconda parte)
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