L’ADSINT, Associazione Donatori di Sangue dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano) è
un’Associazione di volontariato fondata nel 1966 con la finalità di soddisfare le esigenze
dell’Istituto in campo trasfusionale.
Annovera, attualmente, circa 6.200 donatori effettivi e circa 2.000 tra ex-donatori e soci
sostenitori.
Grazie all’impegno continuo e disinteressato dei nostri donatori, che si concretizza nella
raccolta di circa 11.000 sacche di sangue all’anno, di cui circa 600 mediante "aferesi", un
tipo di donazione particolare, l’Istituto Nazionale Tumori può programmare con tranquillità
le più moderne terapie in campo oncologico, chirurgico e medico.
L’ADSINT è impegnata costantemente in un’opera di sensibilizzazione alla donazione del
sangue sottolineando non solo l’aspetto solidaristico del gesto, ma anche la necessità di
un atteggiamento responsabile, premessa indispensabile per risolvere il grave problema della
carenza di sangue che è ancora attuale nel nostro Paese.
Si occupa di promozione culturale, che persegue organizzando convegni scientifici di
carattere legislativo inerenti all’attività di donazione e di trasfusione; attraverso la
pubblicazione di una rivista, "Il Globulo" (tiratura di 10.000 copie);
tramite contatti con le scuole; avvalendosi della collaborazione di gruppi aziendali e di
associazioni di volontariato ed attraverso manifestazioni di carattere sportivo ed
associativo.
La gestione dell’ADSINT è affidata ad un Consiglio Direttivo formato da 13 membri di cui è
attualmente presidente il dott. Fabrizio Villani, carica che ricopre dal 1992.
L’attività dell’Associazione è particolarmente apprezzata, come attestano i numerosi
riconoscimenti ufficiali.
Per essere donatore di sangue occorre avere buona salute, avere almeno 18 anni e pesare
almeno 50 Kg., non avere avuto, e non avere in corso, malattie importanti (ad esempio
affezioni cardiovascolari, ulcera gastroduodenale); in ogni caso gli esami di laboratorio
ed il colloquio medico verificheranno l’idoneità alla donazione.
Tuttavia, in rapporto al rischio di trasmissione di gravi malattie infettive, vi sono delle
condizioni che impongono l’autoesclusione dalla donazione.
Le donne in età fertile possono donare sangue al massimo due volte all’anno, non devono
farlo durante il ciclo mestruale o la gravidanza e per un anno dopo il parto.
PER LEGGE IL LAVORATORE DIPENDENTE HA DIRITTO AD UNA GIORNATA DI RIPOSO ED ALLA
CORRESPONSIONE DELLA NORMALE RETRIBUZIONE, IN CONCOMITANZA CON LA DONAZIONE.
Cosa fare per diventare donatore ADSINT
Rivolgersi all’ADSINT per avere informazioni sulla donazione di sangue:
L’AUTOESCLUSIONE ALLA DONAZIONE:
Fermo restando l’aiuto del medico del Centro Trasfusionale, vincolato dal segreto
professionale, a chiarire e valutare le specifiche situazioni, è doveroso autoescludersi
per chi abbia nella storia personale: