La Confraternita

di Nostra Signora di Oropa

 

 

 

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Il discorso riguarda la "Confraternita di N.S. di Oropa", che da vari anni opera nel santuario biellese della Madonna Nera. La domanda è chiara e semplice: di chi è la Confraternita?

Una prima risposta è ovvia: essa appartiene ai volontari del gruppo, quelli - per intenderci - che notiamo col bracciale e con l'insegna di "servizio". Li vediamo circolare in chiesa e li osserviamo muoversi e orientare le processioni: raccolgono le elemosine, animano i canti, tengono l'ordine durante i movimenti di masse, mantengono la calma quando si distribuisce la Comunione e, poi, si prodigano in tante prestazioni che anche per loro non riescono tutte e sempre gradite (candele, silenzio, richiami...). Quanti sono i confratelli? Non conosco il loro numero: parecchi li vedo assidui e disponibili, altri forse non possono fare altrettanto per impegni di famiglia o perché meno tagliati per la prestazione. Complessivamente, tuttavia, si rileva da parte dei membri della Confraternita che l'amano, la vivono, la sostengono e la frequentano.

confrat1.jpg (9655 bytes)Appare evidente che il gruppo incide una traccia, una spiritualità, un atteggiamento di preghiera, di rispetto e d'interessamento per la vita del santuario, e questo con la netta caratteristica della continuità: sempre! A chi li segue balza chiaro che servono e lavorano con onore e con frequenza, aggiungendo il rispetto alle persone, alle quali modestamente sanno rivolgere una parola di scusa, se qualche espressione o certi gesti non sono stati segnati dal clima e dal tocco da santuario. Serenità ed amicizia laboriosa sono lo stile abituale della Confraternita. Considerata sotto il profilo dell'attività, soprattutto nei giorni di maggiore afflusso al santuario e nelle feste più attraenti e più affollate, la Confraternita si potrebbe chiamare del Rettore del santuario. E' vero che è una sua iniziativa ed è da lui strutturata e ravvivata; ma specialmente si potrebbe chiamare la sua voce e la sua presenza. Non è solo guidata da lui, ma lo rappresenta, lo coadiuva, lo rende presente in ogni angolo di Oropa. Lo supplisce dove non può trovarsi di persona; ne richiama la voce e il volto, unificando, raccogliendo, moltiplicando il suo sguardo, il suo gesto, il suo richiamo, la sua direttiva.

La Confraternita estende la presenza del Can. Rettore. L'affermazione si capisce da chi conosce concretamente Oropa e la sua organizzazione, che per la parte spirituale - è tutta sulla persona del Rettore. Certamente i sacerdoti e altre persone hanno un'importanza decisiva sia per i sacramenti come per tante attività particolari; ma la Confraternita ha il suo posto particolare per l'andamento e lo svolgimento degli incontri e delle celebrazioni a Oropa. Esiste però una radice profonda e più autentica della Confraternita: è quella che dimostra la sua appartenenza alla Madonna di Oropa. Al di là del nome, il gruppo dei generosi volontari che aiutano esemplarmente il Rettore del santuario sono anime dedicate alla Madonna Nera, cui s'ispirano e dalla quale vengono condotte al Signore. Per quanto le prestazioni rie scano gradevoli, esistono giorni e mansioni che facilmente si rifiutano, se in fondo al cuore non c'è un desiderio che spinga a ciò che necessita e occorre in quel momento; una comparsa può piacere a tutti, ma forse c'è bisogno di una presenza dove c'è poca gente e dove nessuno ti fotografa: la ripetizione di servizi semplici e senza echi rombanti sono pure necessari; esiste la giornata senza echi e senza applausi. Guai se domina la voglia di emergere e di apparire! Semplicità e umiltà vengono insegna te dalla Regina di Oropa, la persona più operosa e più silente.

Tante volte vien da riflettere che la sua voce ottiene di più quando qualcuno lascia il gruppo e ricerca modestamente il confessionale dove dirà ciò che la Madonna gli ha suggerito di manifestare e ritornerà da Oropa con la pace nel cuore, proprio senza che nessuno abbia conosciuto nulla da poter raccontare. L'azione silenziosa, ma efficace e decisiva della Madonna Nera è quello che regge la Confraternita, senza foto e applausi: il nome sul bracciale e la denominazione del gruppo vale per tutto, nasconde tutto e rivela il segreto dell'autentica appartenenza della Confraternita. E' della Madonna e si sviluppa nel silenzio delle fede e della preghiera. Nasce così il suo valore vero, avvolto di modestia e di efficada. Non ci sono parole autentiche da noi conosciute e pronunciate come messaggio dalla Madonna di Oropa: c'è il Vangelo ed esiste la sua opera. Non vi pare?

P. Ugo Rocco

 

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