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Il 13 giugno 1999, ad Albino come nella maggior parte dei comuni italiani si terranno le elezioni amministrative per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Da oggi a quel giorno le forze politiche Albinesi metteranno in gioco tutte le idee i programmi e le persone a disposizione, cercando di convincere gli elettori Albinesi della bontà delle stesse.
LA LEGA NORD LEGA LOMBARDA Candida a Sindaco di Albino l'Arch. Mario Cugini sindaco uscente
il quale per formare la propria squadra di assessori e consiglieri avrà a disposizione tutte le persone già impegnate nell'attuale amministrazione, oltre ad un nutrito gruppo di persone che si sono avvicinate da tempo alla Lega Nord Sezione di Albino, le quali hanno avuto modo di frequentare i corsi di formazione per amministratori degli Enti Locali, organizzati dalla segreteria della "Circoscrizione 20 Valle Seriana" dove hanno potuto approfondire le conoscenze nel campo amministrativo con riguardo particolare alle tematiche amministrative del Comune e della Provincia entrando nel merito di tutta la legislazione attuale che riguarda queste realtà. Queste persone sono pronte ad operare per il progresso della comunità albinese, perché oltre alla conoscenza della realtà locale, ed alla buona volontà sono pronte a sfidare tutte quelle insidie che sono proprie del sistema italiano, della burocrazia che purtroppo continua ad imperare.
La Lega Nord mette a disposizione una struttura politico/amministrativa che senza ombra di dubbio è all'altezza per realizzare concretamente i programmi e gli obbiettivi che si è data.
Anche in questo campo la Lega Nord si è voluta distinguere dimostrando con quest'iniziativa la massima serietà con cui si è messa al servizio del Cittadino.
Non siamo partiti a febbraio con una lunga ed estenuante campagna elettorale, con scarse idee e con nessun programma se non quello di tornare al potere ad ogni costo, ma abbiamo preparato seriamente giovani animati di buona volontà ad amministrare qualora ci voleste riconfermare. Anche nel momento della campagna elettorale, quando le parole e le promesse si sprecano, il divario tra noi e gli altri è evidente, perché ancora una volta abbiamo fatto prevalere i fatti riconfermando il nostro motto:
FATTI NON PAROLE
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