Il compensato è un materiale laminato composto di sottili fogli di legno conosciuti come piallacci da costruzione, in fogli singoli o laminati, che sono legati insieme in strati così da formare un pannello forte e stabile. La laminazione del legno era una tecnica già nota agli artigiani in tempi passati, ma il compensato è un materiale relativamente moderno prodotto commercialmente per la prima volta intorno alla metà del XIX° secolo. Le dimensioni in cui i pannelli di compensato sono fabbricati, la loro stabilità e facilità d'uso hanno fatto del compensato un materiale utile nella costruzione di mobilio per interni. Ma non è stato che nel decennio del 1930 che, grazie allo sviluppo d'adesivi resistenti all'acqua, il compensato ha iniziato ad essere usato anche per costruzioni.
Struttura del compensato
Un asse di legno massiccio è relativamente instabile, tendendo a restringersi od a rigonfiarsi prevalentemente in senso perpendicolare alle fibre. Durante questi movimenti è anche facile che il legno si distorca, in modo che è largamente dipendente da com'è stato ottenuto dal taglio del tronco. La resistenza a trazione è molto forte nella direzione delle fibre, ma essa tende a lacerare l'asse se applicata trasversalmente alle stesse.
Il compensato è costituito da fogli di legno le cui fibre sono orientate a 90° l'uno dal seguente, per "compensare" il movimento naturale del legno. Ciò produce un pannello stabile, che non si imbarca e che non ha una direzione naturale di deformazione. La maggiore resistenza a trazione è normalmente quella parallela alle fibre dei (due) pialliacci di superficie. Questo è dovuto al fatto che, per dare una costruzione bilanciata al pannello, il compensato è normalmente fatto da un numero dispari di strati, con un minimo di tre. Il numero degli strati varia in relazione allo spessore dei pialliacci e del pannello finito che si vuole ottenere. In ogni caso, la costruzione deve essere simmetrica intorno alla mezzeria dello spessore del pannello.
I due piallacci superficiali sono chiamati "facce". Quando uno dei due è di qualità migliore dell'altro, si dice che il pannello ha un "davanti" ed un "retro".
Dimensioni
Il compensato è costruito in una grande varietà di dimensioni e spessori. Lo spessore normalmente in commercio varia tra i 3 ed i 30 mm, molto approssimativamente con incrementi di 3 mm.
Le dimensioni dei pannelli di compensato reperibile in commercio sono svariatissime, benché spesso, anche quando espresse in unità metriche, derivano da misure espresse in un numero intero di piedi (misure anglosassoni). Le fibre delle facce normalmente segue la dimensione più lunga, ma non sempre. Molti fabbricanti indicano come prima dimensione quella lungo la quale sono orientate le fibre. Ma anche questa non è una norma assoluta, quindi è sempre bene chiedere esplicitamente al fornitore.
Classificazione attraverso i collanti usati nella fabbricazione
Le caratteristiche del compensato non sono determinate solamente dalla qualità dei suoi fogli ma anche dal tipo d'adesivo usato. Essi si possono raggruppare in base al loro uso.
Compensato da interni
Compensato da esterni o fenolici
Compensato marino
Compensato strutturale
Tipi di compensato
Pannelli di compensato sono fabbricati in molte luoghi del mondo, e le essenze usate variano in base al luogo d'origine. Le facce ed il nucleo del compensato possono essere fatti o no d'essenze diverse. Legni dolci usati per i compensati sono normalmente il pioppo se di produzione nazionale; compensati di legno dolce importati sono spesso fatti da pino Douglas, o da altri pini analoghi. Compensati di legno duro sono normalmente costituiti da legni duri chiari delle regioni temperate, come betulla, faggio e tiglio. I legni tropicali più comunemente usati comprendo il luan, il meranti e l'obeche (gabon), tutti di colorazione rosa-rossastra.
Compensato nobilitato
Compensato a tre strati
Compensato multistrato
Compensato trasversale o per cassetti
Un esempio di disponibilità di compensati vari si può trovare sul sito di Franco Guernelli
Versione 1.1 - 3 Agosto 2000