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Località di partenza: l'ampio
parcheggio poco dopo Estoul (m1820)
Dislivello: 754 metri Tempo di salita: 2h25' (1h50' per il ritorno) Accesso: da Torino si prende l'autostrada per Aosta. Uscire a Verres e seguire le indicazioni per la valle d'Ayas. Arrivati a Brusson, poco oltre il nucleo abitato, si prende a destra per il colle Ranzola fino ad arrivare ad Estoul, superato il quale si lascia la vettura nell'ampio parcheggio sulla sinistra. |
Descrizione percorso: A monte del parcheggio si prende la stradina
sterrata a sinistra (indicazioni per i laghi Palasina).
Dopo pochi metri si trascura la strada di destra e si prosegue diritto. Ai due bivi successivi si tiene la destra. Si arriva quindi ad un tornante e di lì a un centinaio di metri si trascura il sentiero di destra siglato 6A-6B che porta ai laghi di Estoul (20 minuti). La strada continua a salire passando di lì a poco nelle vicinanze di alcune baite. Al bivio che segue si tiene la destra. Percorsi alcuni tornanti si transita quindi sotto i cavi di 2 impianti di risalita e si arriva ad un altro bivio dove si tiene ancora la destra (45 minuti). Ancora 10 minuti e la strada si biforca nuovamente: si tiene la sinistra, più pianeggiante (a destra, come dicono le indicazioni, si può raggiungere in pochi minuti il lago Litteran). Segue un tratto lungo un costone, tendenzialmente rettilineo, sino a raggiungere il torrente Messonere (1h10') che non si attraversa: si prende infatti la sterrata che a destra ci porterà in 40 minuti al rifugio ARP (Palasina - m 2430), come si legge anche dal cartello indicatore. La stradina procede per breve tratto a fianco del torrente in falsopiano. Seguono alcuni tornanti e quindi un breve rettilineo dalla pendenza molto sostenuta che ci introduce al rifugio Palasina, dove la strada termina (1h50'). Si prosegue sempre di fronte, tenendosi leggermente sulla destra, tra i prati (puntare in direzione della zona immediatamente a sinistra delle due pietraie dalla forma triangolare con base verso il basso e sovrapposte che si vedono sulla destra). Il sentiero è inizialmente difficilmente individuabile. Più avanti la traccia si fa piu' marcata, anche grazie alla presenza degli omini di pietre e di alcune tacche di vernice gialla. Il sentiero inizia a salire per poi piegare a sinistra. In 20 minuti si raggiunge il primo lago (2h10'), a mio avviso il piu' bello tra i due. Per raggiungere il secondo si procede seguendo il sentiero in direzione della punta Palasina: avvicinatisi alla pietraia, il sentiero piega a destra e sale fino a raggiungere il promontorio che sorregge il lago superiore di Valfredda (2h25'-m 2574). Ritorno: seguire a ritroso l'itinerario dell'andata. |