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Pubblichiamo il testo della lettera che abbiamo
inviato al ns. Sindaco, riguardo il problema dei rischi connessi alla BSE
(morbo della mucca pazza).
A tutt'oggi non abbiamo avuto nessuna
risposta: sarà soltanto una questione di
cattiva educazione?
All’attenzione di
Sig.Graziano Musella
Sindaco di Assago
e per conoscenza a
Sig.Fabio Ciapparoni
delegato Pubblica Istruzione
dott.ssa Cristina Valli
dietologa nutrizionista
Durante lo scorso anno l’associazione VIVERE
ASSAGO ha organizzato conferenze pubbliche e incontri con gli amministratori
del nostro Comune, e prodotto materiale divulgativo sul tema degli alimenti
biologici in relazione in particolare alle mense scolastiche. Tutto questo
lavoro ha contribuito, crediamo, ad introdurre nelle mense scolastiche
di Assago alcuni alimenti biologici, e, speriamo, ad aumentare le conoscenze
degli Assaghesi (in particolare di quelli con figli in età scolare)
riguardo ai problemi dell’alimentazione. In questo momento in cui nuove
allarmanti notizie ci giungono da tutti i canali d’informazione, rispetto
ad un rinnovarsi del pericolo connesso alla BSE (morbo della “mucca pazza”)
crediamo opportuno fare un ulteriore salto di qualità introducendo
nel menu dei nostri ragazzi carni provenienti da bovini allevati con metodi
biologici. Questa scelta non rappresenta un motivo di sfiducia nei provvedimenti
che le autorità italiane e comunitarie stanno prendendo e prenderanno
per difendere la salute pubblica da questo pericolo incombente, ma vuole
introdurre un significativo elemento di prevenzione verso anche e soprattutto
i futuri pericoli che l’allevamento di tipo industriale certamente proporrà
(residui di antibiotici, ormoni auxinici, foraggi geneticamente modificati…).
L’obiezione che usualmente viene mossa a questa proposta, legata al considerevole
aumento dei costi che la carne biologica avrebbe rispetto a quella industriale,
è facilmente confutabile dal momento che non solo è possibile,
ma pensiamo anche auspicabile, ridurre il consumo di carne sostituendola
con altri alimenti.
20/11/2000
cordialmente,
per VIVERE ASSAGO
Pierpaolo Montagna
* * * * *
Assago, via Roma, Cooperativa del Popolo, Sabato 23 settembre 2000 dalle ore 18
La Cooperativa del Popolo
VIVERE ASSAGO
presentano
“IL PARCO DEI NAVIGLI”
mostra itinerante di documenti e fotografie realizzata in collaborazione con gli “AMICI di BUCCINASCO”
durante la mostra verrà offerta a tutti i visitatori una
grande risottata
preparata con riso “biologico” del Parco Sud
Sabato 23 settembre dalle ore 18, La Cooperativa
del Popolo di Assago organizza, in collaborazione con l'associazione VIVERE
ASSAGO, una mostra per presentare il progetto Parco dei Navigli.
Questo progetto, parte integrante del Parco Agricolo Sud Milano, si propone
di valorizzare l'area tra i due Navigli a sud di Milano compresa tra i
comuni di Assago, Buccinasco e Milano, altrimenti destinata
al degrado o all’urbanizzazione. Al di là del valore oggettivo (storico,
culturale, paesistico) insito in questo progetto, appare in particolare
evidente l’interesse per il nostro comune, che si ritroverebbe un vero
e proprio parco nel territorio che lo separa da Milano. Durante la serata
sarà offerta a tutte le persone intervenute una risottata. Il
riso proviene da coltivazioni rigorosamente
biologiche del Parco Agricolo Sud Milano.
* * *
Venerdì 2 giugno 2000, alle ore 21, nell’Aula Magna della Scuola Elementare G.Falcone di Assago, si è svolta un’incontro proposto da VIVERE ASSAGO e organizzato dal Consiglio di Circolo, sui problemi dell’alimentazione dal titolo:
“DALLA MENSA DI QUALITA’ ALLA MENSA BIOLOGICA”
I relatori erano la dott.ssa Valli, dietologa nutrizionista, che da anni si occupa delle mense del comune di Assago, e il sig.Leoni, esperto di alimentazione biologica e pioniere della commercializzazione di prodotti biologici.
Per l’Amministrazione Comunale era presente il delegato alla Pubblica Istruzione sig.Fabio Ciapparoni.
Purtroppo, nonostante un’informazione capillare, che ha raggiunto tutti gli alunni delle scuole elementari e medie, il concorso di pubblico si è limitato a poco più di una trentina di persone.
La dott.ssa Valli ha introdotto la serata spiegando quali sono state le scelte finora condotte nel proporre i menu delle mense scolastiche, che oltre a tenere conto di moderni principi nutrizionali (aumento della quota di fibra e di sali minerali, utilizzo di legumi a parziale sostituzione di proteine di origine animale, proposta di frutta a metà mattinata al posto della merendina…) ha introdotto già da qualche anno frutta proveniente da coltivazioni denominate “lotta integrata” (a basso utilizzo di pesticidi), e pastina biologica; ha infine motivato la validità degli alimenti biologici, in funzione della presenza negli alimenti tradizionali di sostanze che pur non inducendo tossicità acute, possono produrre forme di accumulo e di pericolosi fenomeni sinergici.
Il sig.Leoni ha approfondito vari temi dell’alimentazione; in particolare ha spiegato le ragioni che sconsigliano l’utilizzo di frutta esotica, di frutta e verdura fuori stagione, l’attenzione da porre nell’assunzione di prodotti di origine animale, e più in generale di prodotti proposti dalla grande distribuzione.
Dopo vari interventi del pubblico che hanno stimolato
soprattutto l’esperienza e la duttilità del sig.Leoni, la dott.ssa
Valli ha spiegato che nell’anno prossimo si pensa di introdurre nuovi alimenti
biologici, in particolare pollo e yogurt. Il sig.Ciapparoni ha garantito
l’interesse dell’Amministrazione Comunale per l’argomento, e ha promesso
che, nella salvaguardia del bilancio comunale, farà il possibile
per introdurre il più possibile gli alimenti biologici; inoltre
si attiverà perché a ciò faccia seguito un’opportuna
informazione ai ragazzi e alle loro famiglie, nel contesto di una corretta
educazione alimentare.
Si
chiude, per l’anno in corso, l’attività della nostra associazione,
riguardo alla promozione di una nuova cultura alimentare che ci ha visto
proporre ai cittadini di Assago nel dicembre scorso l’interessante incontro
con Gianni Cavinato sul tema: “IL BIOLOGICO CI SALVERA’”; durante i primi
mesi del 2000, attraverso incontri con l’Amministrazione Comunale e la
dott.ssa Valli, abbiamo portato all’attenzione dell’assessore il problema
della mensa biologica (fornendo un’ampia documentazione delle esperienze
già compiute in vari comuni e regioni d’Italia); in collaborazione
con i VERDI di Assago, abbiamo proposto alla Lista Democratica per Assago
(all’opposizione nel nostro Comune) un testo che è stato presentato
(ma non ancora discusso) come mozione in Consiglio Comunale per introdurre
l’alimentazione biologica nelle mense;
a
coronamento di questa attività è arrivata l’incontro del
2 giugno organizzato dal Consiglio di Circolo: ci auguriamo che da settembre
nei piatti dei ragazzi delle scuole si vedano i primi risultati...
* * * *
Assemblea Ordinaria dell'Associazione VIVERE ASSAGO del 28/2/2000
Andata
deserta la prima convocazione di Sabato 26 febbraio 2000 si ritiene valida,
secondo le norme contenute nello Statuto dell'Associazione, la riunione
di lunedì 28 febbraio 2000, ore 21.15:
sono
presenti i soci:
ALBIERI
SILVANA
AUTUNNO LUIGI
BERARDI
BIAGIO
BONVINI VITTORIO
CAROSIO MARIA ROSA
CATAGNOLI SEBASTIANO
DE
FEO PINO
DE ZEN LUCIANA
GENRE
FRANCISCO
FURFARO FLORIO
IANNOLI SERGIO
MAZZARIOL OSCAR
MONTAGNA
PIERPAOLO PENNACCHIETTI
GIANCARLO
VERBALE
1)
la relazione del presidente Montagna sull'attività svolta nell'anno
sociale ‘99 ripercorre il cammino dell'Associazione durante gli ultimi
dodici mesi che sono stati caratterizzati :
dalla
difesa del Parco Sud attraverso una serie di iniziative congiunte con le
Associazioni ambientaliste della zona ed in particolare con l’Associazione
Parco Sud (cui, come associazione, siamo iscritti per l’anno 2000). E’
stata descritta la situazione del Parco Sud, la cui stessa sopravvivenza
è in questo momento gravemente minacciata dall’approvazione da parte
della Regione Lombardia della scellerata Legge sui Parchi voluta dalla
Giunta Formigoni in ossequio agli interessi immobiliari dei soliti noti...
;
dal
sostegno ai soci candidatisi nella lista Centrosinistra per Assago alle
ultime elezioni comunali. In proposito viene aperto il dibattito in cui
ognuno esprime la propria analisi dei risultati elettorali.
A
seguire viene illustrato lo scarso feeling con gli attuali amministratori,
che, incapaci di distinguere il ruolo di avversario politico da quello
di assessore al servizio di tutti gli Assaghesi, mantengono nei
confronti della nostra associazione un atteggiamento discriminatorio come
dimostrato dalla mancata collaborazione all’organizzazione della conferenza
sull’alimentazione biologica promossa da noi
nello
scorso mese di dicembre;
approfondimento
dei problemi inerenti all’alimentazione: produzione di documenti sull’alimentazione
biologica e sugli OGM, organizzazione della conferenza “Il biologico
ci salverà” con , proposte per una
mensa
biologica e per un comune anti OGM;
sviluppo
del sito Internet dell’associazione che consente un aggiornamento in tempo
reale sulla situazione della ns zona e dell'attività di VIVEREASSAGO;
viene
infine illustrato il bilancio consuntivo al 31/12/99 che è approvato
all'unanimità.
2) rinnovo delle cariche sociali. Le dimissioni del Presidente, ampiamente argomentate vengono respinte all'unanimità; l'Assemblea dei soci elegge:
Montagna
Pierpaolo Presidente
Assago via D.da Boninsegna 9/I
t.024882734 - 0257600149
De
Feo Pino
Vice presidente
Iannoli
Sergio
Consigliere Cassiere
Autunno
Luigi
Consigliere
Catagnoli
Sebastiano Consigliere
De
Zen Luciana
Consigliere
Furfaro
Florio
Consigliere
3) dopo un dibattito, in cui ognuno dei partecipanti ha espresso il proprio parere, si è deciso di determinare in £ 30.000 la quota sociale per l’anno 2000.
4)
viene illustrato il programma delle attività sociali per l’anno
2000 proposto dal Consiglio uscente che in sintesi comprende:
-
sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell’ambiente, dei problemi del
territorio e del relativo assetto urbanistico;
-
sostegno del Parco Sud: difesa dalle mire degli speculatori e promozione
attraverso iniziative culturali;
-
ciclo di incontri sull’alimentazione biologica ( a seguito della conferenza
di dic’99 ).
Dal
dibattito ampio ed esaustivo emergono in particolare l’esigenza di ritornare
ad un ruolo più vicino a quello delle origini di VIVEREASSAGO, un
ruolo di vigilanza e di proposta alternativa rispetto ad eventuali scelte
degli amministratori in contrasto con le reali esigenze della nostra comunità,
in particolare oltre ad approvare le proposte del Consiglio uscente si
formalizzano le seguenti proposte che, nei limiti del possibile, verranno
sviluppate nel futuro:
-
analisi e possibili contributi alla soluzione del problema del disagio
giovanile nel nostro territorio (al contrario dell’intervento dal taglio
esclusivamente repressivo proposto dall’amministrazione comunale), tenendo
conto anche di un possibile intervento rispetto alla tematica del lavoro;
-
analisi e possibili contributi alla soluzione dei problemi degli extracomunitari
presenti sul nostro territorio:
gli extracomunitari NON SONO un problema,
ma HANNO dei problemi;
-
analisi e contributo culturale-formativo per le nuove generazioni rispetto
ad un recupero della memoria storica delle radici della democrazia nel
nostro paese in contrasto con ogni falso revisionismo.
Alle
ore 24.00 si è conclusa l'assemblea.
il
segretario
il presidente
Giancarlo
Pennacchietti
Pierpaolo Montagna
N.B. ricordo ai soci che non hanno ancora versato la quota sociale che possono farlo rivolgendosi direttamente al nostro cassiere Sergio Iannoli. L’iscrizione a VIVERE ASSAGO dà diritto, per un intero anno, a partecipare con assoluta indipendenza e democrazia alle vicende sociali e politiche del nostro comune e non solo, consentendo al socio di far valere le proprie istanze ed esprimere la propria progettualità nel migliore dei modi. Il Consiglio, aperto a tutti, si riunisce tutti i lunedì alle 21:30 nella saletta della associazioni, al Nuovo Centro Civico.
LA LEGGE REGIONALE 181/99, GIÀ BOCCIATA DUE VOLTE SU RICORSO DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE E DEGLI AGRICOLTORI, È STATA RIPRESENTATA ED APPROVATA IL 15 FEBBRAIO SCORSO DAL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO.
QUESTA VOLTA PERÒ L’IMMEDIATO RICORSO
AL CONSIGLIO DEI MINISTRI
E'STATO INSPIEGABILMENTE RESPINTO,
QUINDI LA LEGGE È DEFINITIVAMENTE
ENTRATA IN VIGORE.
TUTTI I POTERI CONCERNENTI LA PIANIFICAZIONE, LA GESTIONE, LA DEFINIZIONE DEI CONFINI E LE NORME DI TUTELA DI 22 PARCHI REGIONALI, COMPRESO IL PARCO AGRICOLO SUD MILANO, SONO DA OGGI TRASFERITI ALLA GIUNTA REGIONALE.
IL PARCO SUD DIPENDE QUINDI DALLE SCELTE
DI UNA DECINA DI PERSONE
CON POTERI ILLIMITATI E SENZA ALCUNA
OPPOSIZIONE PUBBLICA.
L’ASSOCIAZIONE VIVERE
ASSAGO, CON MOLTA AMAREZZA, PRENDE ATTO
CHE LA TUTELA DEGLI INTERESSI DEI SOLITI
NOTI HA PREVALSO
ANCORA UNA VOLTA SUI DIRITTI DI TUTTI
NOI.
CONTINUEREMO A DIFENDERE IL NOSTRO PARCO
*
* * *
AGOSTO 2000 : APPROVATO IL PARCO SUD !!!
Dopo più di 10 anni è stato licenziato il piano territoriale
di coordinamento (ptc) del Parco
Agricolo Sud Milano: il Parco, finalmente, si dota dello strumento
fondamentale per la
pianificazione e la gestione del suo territorio (anche se il ptc risulta
fortemente indebolito dalla
L.R. 11/00 che attribuisce alla Giunta regionale sproporzionati poteri
di modifica).
Ma senza dubbio la vicenda di questo piano non rappresenta una bella
pagina per le Istituzioni.
Infatti, sono stati necessari ben dieci anni per approvare un piano
sostanzialmente pronto già nel
1994, quattro anni dopo l’approvazione della legge istitutiva del Parco
Sud, avvenuta
nell’aprile del ’90, anche su pressione delle associazioni ambientaliste,
pressione tramutatasi
in un progetto di legge di iniziativa popolare.
Evidentemente ben altri tipi di interessi hanno prevalso su quello di
uno sviluppo ordinato e
rispettoso dell’ambiente e della storia millenaria di questa parte
di territorio.
Ed il fatto che nell’ultimo periodo gran parte delle procedure di approvazione
del ptc siano
state tenute nascoste (ma naturalmente non a tutti: ci è stata,
infatti, segnalata la foga con cui i
soliti politicanti, in teoria non ammessi al gruppo di lavoro, hanno
preteso lo stralcio di aree di
proprietà dei loro "referenti") non fa fare una bella figura
a chi ha preso la decisione e non
contribuisce a fugare quei sospetti di favoritismi nei confronti di
quei pochi soliti noti
immobiliaristi, sospetti che da sempre accompagnano la storia del Parco
Sud.
Il piano ha molti aspetti ancora non chiari (a causa, lo ripetiamo,
dell’assurda mancanza di
trasparenza dell’ultima parte del suo percorso), ma senza dubbio rappresenta
un successo per
gli ambientalisti che proposero venti anni fa l’idea del Parco Sud
e che, insieme agli
agricoltori, hanno portato avanti questo progetto.
Ma c’è ancora molto da fare, le ipotesi di nuove ed inutili autostrade,
tangenziali e superstrade
nel parco si stanno facendo pericolosamente avanti.
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