| 30.03.2001 - dalla Redazione di Treviso
ANTIQUARIATO A CA' DEI CARRARESI |
![]() Antiquariato in mostra a Ca' dei Carraresi |
E' ispirato alla Madonna dei Miracoli di Tommaso da Modena il micro-mosaico di Valerio Zuccato, artista veneziano del 16esimo secolo. E' questo uno dei pezzi più significativi della settima esposizione nazionale di antiquariato a Ca' dei Carraresi. Aperta il 16 marzo, la mostra è stata visitata già da 1 500 persone. Da sempre a Treviso suscita gran interesse l'antiquariato, e in questa esposizione ce n'è per tutti i gusti. Da segnalare, a detta del curatore Enrico Brunello, le colorate ceramiche Maissen del 1700 e gli orologi del XVIII secolo che sorprendono i visitatori con melodiosi rintocchi. Altro pezzo forte è la vergine con bambino, bassorilievo in marmo del 15esimo secolo.Da segnalare le imponenti poltrone del Brustolon, noto intagliatore bellunese.e per la gioia dei più piccoli all'ultimo piano sono esposti soldatini e trenini di fine 800 e primi novecento. In confronto agli attuali giocattoli supertecnologici fanno quasi tenerezza, ma alcuni di questi trenini sono dei veri gioielli. |
| 30.03.2001 - dalla Redazione di Vicenza
LA FESTA DELLA POLIZIA A VICENZA |
E' lusinghiero il bilancio dell'attività del 2000 delle Forze di Polizia di Vicenza presentato nel capoluogo berico alla presenza delle massime autorità cittadine. Sul fronte della prevenzione alla criminalità le operazioni condotte dagli agenti hanno portato all'arresto di 136 persone mentre 811 sono indagate in stato di libertà. Notevole successo è stato raggiunto anche nella lotta contro il traffico delle sostanze stupefacenti con il sequestro di elevati quantitativi di droga. Durante la manifestazione sono stati resi gli onori ai caduti della polizia in adempimento del loro dovere e gli encomi e lodi a quanti sono particolarmente distinti nell'espletamento delle indagini e delle accertamenti nello svolgimento di indagini per l'identificazione e la cattura di criminali. |
![]() Festa della Polizia a Vicenza |
| 30.03.2001 - dalla Redazione di Treviso
LA FESTA DELLA POLIZIA A TREVISO |
![]() Festa della Polizia a Treviso |
"Vicini alla gente" è lo slogan lanciato in occasione della celebrazione della Festa della Polizia, che si è svolta in Piazza Borsa a Treviso, per riconfermare come questo appuntamento rappresenti anche una festa popolare oltre a sottolineare la funzione dell'Istituzione come organismo di elevatissima professionalità e affidabilità.
Nel corso della manifestazione è emerso che il 2000 è stato un anno di svolta per la Polizia di Stato per quanto riguarda risultati, innovazioni e progetti per il futuro. In particolare la Polizia di Treviso ha reso più visibile la sua presenza in città attraverso l'utilizzazione della "volante di quartiere" al fine di intervenire nelle situazioni di disagio ed insicurezza provenienti dai cittadini. In provincia vi è stato il rafforzamento del controllo del territorio attraverso l'istituzione del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Conegliano. La vicinanza alla gente si è concretizzata anche, tra i vari interventi realizzati, attraverso il flusso informatico del sito internet, la presenza nelle scuole e l'attivazione dell'appsita squadra di tifoseria per la prevenzione degli incidenti nelle partite di calcio. |
| 28.03.2001 - dalla Redazione di Venezia
PROMESSI SPOSI |
C'erano una volta un lui e una lei che dopo un breve periodo di fidanzamento, spesso spinti dalle rispettive famiglie d'origine, decidevano di sposarsi e di avere tanti figli. Che sarebbero diventati in futuro numerose braccia da lavoro. Oggi questa immagine, molto ingiallita come una vecchia fotografia già un decennio fa, è del tutto scomparsa. E' ormai fuori luogo parlare del principe azzurro, l'icona perfetta che ha fatto sognare generazioni di fanciulle, e non sempre dopo il fidanzamento per le coppie, chiamiamole così, contemporanee, arriva l'altare. Convivenze, divorzi, libertà sessuale hanno modificato radicalmente il concetto di coppia e di matrimonio. E i promessi sposi di oggi sono tutt'altra cosa rispetto a quelli raccontati quattro secoli fa da Alessandro Manzoni. E sono proprio loro, cioè 110 coppie di oggi prossime al matrimonio, molte delle quali sopra i trent'anni, i protagonisti di una ricerca psicosociale condotta in quattro provincie del Veneto da un docente di sociologia dell'Università di Venezia. Una ricerca che mostra come non solo l'infedeltà ma anche i ritmi e lo stress lavorativo siano le minacce più gravi per la vita a due. Il rispetto reciproco e la capacità di fare progetti insieme pare rappresentino invece il collante ideale. |
![]() Promessi Sposi 2001 |
| 24.03.2001 - dalla Redazione di Treviso
CHECK UP PER IL PIAVE |
![]() Il Piave sotto check up di Legambiente |
Toccherà anche il fiume Piave la campagna sullo stato di salute di 19 corsi d'acqua italiani che Legambiente condurrà per circa 2 mesi in collaborazione con Infostrada. Il check up intende rivelare lo stato di inquinamento dei corsi d'acqua, poichè è lì che si riversano gli scarichi di tutti i centri abitati, ma non solo. Al centro del monitoraggio ci sono infatti minacce come l'estrazione della sabbia e della ghiaia, attività che distrugge gli ecosistemi fluviali; la cementificazione selvaggia degli alvei e il fenomeno dell'acqua rubata, che vede l'italia al primo posto nel prelievo di acqua pro capite di tutta l'Unione Europea. Tutto questo, ha spiegato Legambiente, porta ad un bilancio di 6.356 aree colpite da alluvioni e frane dal dopoguerra ad oggi |
| 23.03.2001 - dalla Redazione di Venezia
PREMIO BERTO TROPPO POVERO |
Per il comune di Mogliano Veneto i cinque milioni stanziati dalla Regione Veneto per il prestigioso premio letterario "Berto" erano pochi. E così, senza troppi complimenti, anzi con la motivazione che quell'impegno rasenta il ridicolo, li ha rispediti al mittente. Confermato invece il programma del premio, giunto alla 13a edizione e promosso da Mogliano insieme alla cittadina calabrese di Ricadi, dove lo scrittore trascorse gli ultimi anni di vita. Il Premio Berto negli ultimi anni ha messo in luce molti nuovi scrittori e, secondo l'assessore alla cultura Francesca Campolo, quello della Regione è un atteggiamento ingiustificato, che non tiene conto della statura culturale dello scrittore Giuseppe Berto. Una figura che ha dato tanto prestigio non solo a Mogliano ma anche alla terra veneta. |
![]() Premio Berto |
| 21.03.2001 - dalla Redazione di Treviso
LA SALUTE DELL'AMBIENTE NELLA MARCA |
![]() Lo stato di salute dell'ambiente nella Marca |
Realizzare un progetto che permetta di favorire lo sviluppo economico, senza danneggiare l'ambiente. Questo lo scopo dello studio sullo stato di salute dell'ambiente nella Marca trevigiana presentato oggi dall'assessorato alle politiche ambientali della provincia di Treviso. Emerge una situazione non proprio rosea con il territorio della Marca abbastanza degradato. A stare peggio gli ambiti che sono facilmente preda di inquinamento. E se la situazione dell'aria è compromessa dalle esalazioni delle auto, complice anche una pessima situazione viaria, a fare la parte del leone sono soprattutto le emissioni dalle fabbriche in cui si lavorano legno e vernici. In provincia di Treviso su 95 comuni esistono 380 zone industriali. E' pericoloso anche l'inquinamento elettromagnetico: oltre 300 le antenne presenti in provincia. Positiva, invece, la situazione in materia di gestione dei rifiuti, riciclaggio e recupero dei materiali speciali. |
| 20.03.2001 - dalla Redazione di Treviso
CINESI CLANDESTINI |
Lavoro e clandestinità per molti dei cinesi che vivono in provincia di Treviso. Giungono in Italia senza i documenti necessari e si adattano a lavorare in nero. Impiantano laboratori, sempre in clandestinità, dove producono per conto terzi: 2, 3.000 lire è il prezzo che le grandi aziende pagano per ogni capo prodotto, capo che poi noi compriamo nei negozi a 100/150.000 lire. Per i cinesi immigrati c'è tempo quindi solo per lavorare; ed i figli? Dopo qualche mese dalla nascita i genitori sono costretti a rispedirli in Cina, così ci ha spiegato padre Francesco Pavin, dei missionari della Sacra Famiglia, per rientrare in Italia in età scolare o in età lavorativa. Padre Francesco vive a Castion di Loria e dal '96 ha iniziato a suonare ai campanelli di laboratori e case abitate da cinesi. Cerca di aiutare gli immigrati, portando conforto ma anche promuovendo iniziative a loro favore. E per evitare il rimpatrio forzato dei figli ha progettato un asilo per i piccoli cinesi. Un luogo dove si insegni la lingua orientale e si mangi cucina cinese, rivolto anche ai bambini italiani che avranno l'opportunità di conoscere fin da piccoli una cultura straniera. Il progetto ora è solo sulla carta, ma i contatti con l'assessore alle politiche sociali di Castelfranco fanno ben sperare: l'asilo potrebbe sorgere proprio in questo comune. |
![]() Padre Francesco aiuta i cinesi... |
| 20.03.2001 - dalla Redazione di Venezia
PRIMOGENITURA ED ADOZIONE |
![]() La primogenitura non condiziona l'adozione |
La primogenitura non condiziona l'adozione. Lo ha stabilito la Cassazione, che ha bocciato i giudici del tribunale di Venezia e della Corte d'Appello, responsabili di aver negato due anni fa l'adozione di un bimbo a due coniugi di Salzano, in provincia di Venezia.Motivando questa decisione con il fatto che, in relazione all'età della moglie, il figlio adottivo risulterebbe di almeno un anno più anziano del fratellino naturale. Le motivazioni espresse dai giudici sono state definite "illogiche" dalla Suprema corte e, secondo quanto illustrato dagli avvocati della coppia, avrebbero violato la legge 184 del 1983 in materia di adozioni, che fissa i requisiti dei coniugi, non quelli dei figli da adottare. |
| 18.03.2001 - dalla Redazione di Treviso
IL "TORESIN" TORNATO |
Uno dei monumenti storici di Motta di Livenza torna al suo antico splendore. Il "Toresin", infatti, si è presentato sabato scorso rinnovato e ristrutturato. Dell'arco, si hanno notizie sin dal 1535. Sino alla metà degli anni 50 si presentava architettonicamente come una vera e propria porta di ingresso che segnava il passaggio, per chi proveniva da Treviso, dall'esterno all'interno della città. La struttura dell'edificio era infatti caratterizzata dall'arco a tutto sesto del portale che, ribadiva la funzione orginale del manufatto e la sua antica costruzione. Nel 1955 però, uno scempio aveva rovinato la porta. Infatti sotto il Toresin dovevano passare le corriere per raggiungere il centro di Motta e così ne venne abbattuta una parte. Adesso la ristrutturazione realizzata grazie alla collaborazione tra l'amministrazione comunale e un gruppo di privati. Per rinsaldare il legame tra la porta mottense e Treviso, si è voluto realizzare qualcosa che ricordasse la capitale della Marca. Per questo allo scultore veneziano Giacinto Fantin è stato dato il compito di realizzare due copie dei leoni che si trovano davanti al duomo di Treviso. I due felini, adesso, avranno il compito di fare da guardia alla città, anche per confermare la chiusura al traffico della struttura. |
![]() Il Toresin tornato al suo splendore |
| 17.03.2001 - dalla Redazione di Venezia
CANALETTO PRIMA MANIERA |
![]() Canaletto prima maniera |
Tutti conoscono le opere del Canaletto, il famoso vedustista veneziano del 700 amato e apprezzato anche in Inghilterra, ma i suoi esordi erano poco noti. E' grazie alla mostra "Canaletto prima maniera" aperta al pubblico fino al 10 giugno alla Fondazione Cini nell'isola di S. Giorgio a Venezia, che si potrà finalmente comprendere il percorso creativo di questo straordinario artista. Gli ottanta capolavori presenti nella rassegna documentano l'evoluzione delle sue opere che passano dall'impostazione scenografica alle vedute, frutto dello studio e di una lunga ricerca iniziata a San Giorgio e proseguita dalla Fondazione Cini. Nel fondo della mostra spicca la grandiosa veduta, sia pure non finita, del Bacino di S. Marco col Bucintoro, nel giorno dell'ascensione del 1729 e ben si osserva come compaiano tutti gli archetipi dello stile canalettiano. |
| 16.03.2001 - dalla Redazione di Vicenza
CANE ABBANDONATO |
Spillo era un simpatico fox terrier di 2 anni, vispo, allegro, che viveva con una coppia di giovani che avevano deciso di convivere per coronare la loro storia d'amore, affettuosissimo con la sua padroncina, sua amica e compagna di giochi. Poi l'amore tra i due ragazzi , come non accade nelle belle favole, finisce, lei decide di andarsene lasciando Spillo insieme al suo padroncino, disperato come lui ma pronto a consolarlo. Il ragazzo però non può più tenere Spillo con sé perché il condominio non glielo permette e, tre settimane fa, è costretto a lasciarlo al canile di Vicenza. Da allora il cagnolino non mangia più, non gioca più, ha sempre lo sguardo triste che traspare dalle sbarre del box in cui è rinchiuso. Non riesce a vivere, si sente solo e abbandonato. Accanto a lui altri 270 cani che come lui cercano famiglia, sicuri di poter giocare con altri bambini e di poter dare affetto calore ed essere di buona compagnia per adulti ed anziani. |
![]() Spillo abbandonato |
| 15.03.2001 - dalla Redazione di Treviso
NASCITE |
![]() Nascite |
Che l'Italia stia invecchiando se ne parla ormai da tempo, ma che la popolazione anziana, che nel 2030 arriverà a toccare i 15 milioni, è vittima della noia, fino ad oggi non era mai stato preso in considerazione. Gli over 60 infatti, secondo un'indagine condotta dal Cnr, risentirebbero della malinconia, non sanno usare il computer e amano stare in poltrona a guardare la tivù. I figli pare continuino ad essere abbastanza presenti nella loro vita e il matrimonio rimane per loro un legame indissolubile per tutta la vita. Solo il 35 % degli intervistati, spiega il Cnr, si dedica ad attività sportive, di volontariato e ricreative. Quella che sta avanzando è un'Italia che sta irrimediabilmente invecchiando in modo non attivo quindi. Secondo l'istituto Superiore della Sanità è un processo che non conosce rimedi. Anche se la fecondità della popolazione dovesse riprendere ad aumentare con tassi elevati - ha spiegato - ci vorranno almeno 60 anni per avere degli effetti visibili. |
| 15.03.2001 - dalla Redazione di Treviso
ELEZIONI AL VIA |
13 maggio. Al via le elezioni politiche. Un appuntamento importante per i cittadini che andranno alle urne non solo per rinnovare il parlamento ma anche, in sei comuni della Marca, per eleggere il nuovo sindaco e il suo consiglio comunale. Elezioni amministrative che porteranno un sacco di novità nelle composizioni delle giunte comunali. A Mogliano Veneto e ad Oderzo, per esempio, se nessun candidato sarà in grado di raggiungere il 50% più 1 dei voti, sarà necessario ricorrere al ballottaggio. A Mogliano il sindaco uscente Diego Bottaccin della coalizione di centro-sinistra pare disponibile a ricandidarsi mentre la corsa si è chiusa per il primo cittadino del capoluogo opitergino Giuseppe Covre, esponente della Lega, già eletto due volte con la nuova legge. In provincia sono altri 4 i comuni con meno di 15 mila abitanti che il 13 maggio saranno chiamati ad esprimere il loro voto per le amministrative. A Cordignano, dopo 2 mandati, Sandro Macor ha scelto di entrare in giunta come assessore. A Portobuffolè, il più piccolo comune trevigiano,dopo 13 anni il primo cittadino Antonio Pescarollo ha deciso di farsi da parte mentre lo stesso non si può dire per l'ex leghista Alvaro Perin, sindaco di Volpago del Montello, che si ripresenterà ai nastri di partenza alla guida di una lista civica. A Monfumo, infine, Rodolfo De paoli, sindaco uscente della lista di centro-sinistra, potrebbe ritrovarsi come unico candidato. Novità principale di queste elezioni sarà la sostituzione del classico certificato elettorale con la tessera individuale a carattere permanente, un documento rilasciato dal comune di residenza contente 18 caselle da annullare ad ogni votazione. |
![]() Elezioni al via |
| 10.03.2001 - dalla Redazione di Venezia
VILLA MANIERO AGLI ANZIANI |
![]() Villa Maniero agli anziani... |
Gli anziani dell'associazione "Antea" del Comune di Campolongo Maggiore hanno preso possesso della villa confiscata al boss pentito della Mala del Brenta Felice Maniero, simbolo del suo quartier generale. L'abitazione, che ha una superficie di 250 mq ed è circondata da un giardino di 5000 mq con campi da tennis e piscina, ospiterà il nuovo centro socio ricreativo per gli anziani del Comune, dove, nelle intenzioni dell'associazione, verranno organizzati incontri culturali, spettacoli musicali e convegni dedicati alle problematiche delle persone anziane. L'utilizzo per scopi sociali della villa, che ha subito degli interventi di manutenzione e di adeguamento degli impianti tecnologici e di abbattimento delle barriere architettoniche, è stato reso possibile grazie alla normativa vigente che prevede il trasferimento della proprietà dei beni dei boss mafiosi ai Comuni di appartenenza. |
| 10.03.2001 - dalla Redazione di Venezia
LETTERA APERTA A MARIO STEFANI |
Questa lettera aperta per parlare di un poeta, di un amico che non c'è più. E' una settimana infatti che Mario Stefani è tragicamente scomparso. Poeta veneziano amato e stimato a livello nazionale e internazionale, fu allievo ed amico di grandi nomi della letteratura, come Palazzeschi, Penna, Valeri e Pasolini. Visse e amò la sua città intensamente come pochi. A livello mio personale e a nome di Antenna Tre con cui collaborò assiduamente in molte trasmissioni televisive, a lui va il nostro ricordo più caro. Per salutare in modo semplice e spontaneo, come a lui piaceva, la figura di Mario Stefani alcuni amici con la collaborazione del Quartiere di S.Croce hanno realizzato una piccola celebrazione commemorativa nel luogo che lui amava di più e frequentava quotidianamente, Campo S. Giacomo dall'Orio. Amici, persone che lo hanno semplicemente conosciuto e stimato per la sua poesia per la sua umanità, si sono riuniti sotto il cielo di una città battuta dalla pioggia per salutare un poeta, i cui versi tristi e leggeri quanto profondi venivano scritti persino sui muri e sulle palizzate: "Solitudine non è essere soli / è amare gli altri inutilmente". Così quello che mi sento di dire, Caro Mario, per quello che può contare ora, è che il tuo amore per noi amici non è volato via inutilmente ma resterà dentro, semplice e leggero come i tuoi versi. Mario Stefani è stato un laico in vita, e qualunque siano state le sue ultime volontà o comunque saranno le scelte dei familiari sulla sua sepoltura, una volta di più qui si solleva un problema legato alla possibiltà di celebrare funerali secondo una formula laica. Mancano infatti, perlomeno a Venezia, luoghi sufficientemene decorosi e solenni per celebrare la morte laicamente, come manca una formula celebrativa sufficientemente solenne e umana con cui accompagnare nella morte chi in vita era laico o ateo. La civiltà di un popolo si misura nella dignità di cui godono nella vita e nella morte tutte le persone. E su questo tema così delicato e importante da parte nostra va un invito a chi di competenza a riflettere e ad agire. |
![]() Versi di Mario Stefani su un'impalcatura |
| 10.03.2001 - dalla Redazione di Venezia
PAOLINI-ZANZOTTO |
![]() Andrea Zanzotto |
Ruota intorno ad un dialogo con l'attore Marco Paolini, nell'intimità della sua casa e tra le nebbie delle campagne venete dove vive e lavora il cortometraggio "Ritratti", dedicato al poeta veneto Andrea Zanzotto. Il documentario, presentato nella Scuola grande di san Rocco a Venezia davanti ad un pubblico attentissimo e appassionato, appartiene ad una trilogia che il regista padovano Carlo Mazzacurati ha dedicato a tre illustri esponenti della cultura veneta: oltre a Zanzotto, Mario Rigoni Stern e Luigi Meneghello. Una trilogia vibrante coprodotta dalla Regione Veneto con la Vesna Film, che racconta di ciascuno dei protagonisti l'esperienza letteraria e umana con un linguaggio semplice e con toni pacati, mai eccessivi. |
| 09.03.2001 - dalla Redazione di Treviso
NONNINI CON NIPOTI |
Compagni di banco. Ma con 80 anni di differenza. A Spineda di Riese Pio X, un gruppo di arzilli vecchietti sembra avere tutte le intenzioni di tornare a scuola. Desiderio di condividere banco, libri di scuola e compiti per casa con i propri nipotini? Non proprio. In realtà i nonni scendono in campo per salvare la scuola di Spineda. Il problema è che non ci sono abbastanza alunni per formare la seconda elementare dell'anno prossimo (il numero minimo previsto è di 10) e il rischio è che i bambini vengano trasferiti nella scuola di un paese vicino. I genitori, così, per salvare la classe, hanno chiesto aiuto a 10 anziani trai 75 e gli 83 anni senza licenza elementare, che hanno accettato con entusiasmo. Anche se su quei banchi forse non si siederanno mai, la loro iscrizione potrà contribuire a salvare la scuola di Spineda. |
![]() Nonnini a scuola |
| 09.03.2001 - dalla Redazione di
Venezia
RIDOTTO ADDIO? |
![]() Ridotto addio? |
E' stato per decenni uno dei teatri di prosa più attivi e interessanti del panorama veneto e non solo. Il Teatro del Ridotto sorto come un piccolo miracolo tutto veneziano nel cuore di quello che nel '700 era il Ridotto dei Nobili dove i patrizi giocavano d'azzardo, è stato senza dubbio uno dei centri di promozione della cultura teatrale veneziana più importanti e attivi. Soprattutto quando il teatro Goldoni restò chiuso con una sorta di vergogna cittadina per più di 20 anni, la vita teatrale veneziana per gli amanti della prosa si concentrò in quel piccolo esempio di sala settecentesca. Chiuso alcuni anni fa, fu acquistato insieme ad altri stabili della zona, compreso anche il grande cinema S.Marco, da una società che fa capo al gruppo Benetton. Partiti i restauri, sin dall'inizio rimase incerta la sua destinazione d'uso finale. Recente la dichiarazione di Luciano Benetton che a sorpresa rivela la possibile nuova destinazione d'uso del teatrino veneziano, probabilmente destinato a divenire un caffè... |