RECENSIONE DINO CRISIS (PSX)

Due anni fa la Capcom fece uscire Resident Evil, un gioco in cui un gruppo di militari dovevano sopravvivere all'attacco degli zombie in una villa, e da allora il mondo dei videogiochi non è più lo stesso, infatti un nuovo genere fu creato: il Survival Horror. La Capcom, casa produttrice di questo gioco, vedendo il notevole successo riscontrato da questo tipo di giochi, ha deciso di continuare su questo filone tanto discusso , e fra questi è nato Dino Crisis.
L'introduzione ci immerge subito nel gioco spiegando che tre anni fa, il dottor Kirk, nel corso di un esperimento viene considerato morto a causa di un terribile incidente. Tornando ai giorni nostri, Tom, una spia, scopre che in realtà il dottor Kirk è ancora vivo e continua i suoi esperimenti nell'isola di Ibis. Viene quindi inviata una squadra sull'isola, che ha lo scopo di catturare il dottore, per portarlo indietro e processarlo. Una squadra viene mandata sull'isola di notte, essa è composta da: Regina, protagonista del gioco, Gale, il classico soldato biondo e muscoloso, e Rick esperto di computer. Poco dopo l'atterraggio i tre si rendono conto che la situazione sull'isola non è del tutto normale, e tale sospetto viene subito riscontrato dal fatto che sulla loro strada trovano dei cadaveri terribilmente smembrati. Scopriranno quindi che essi sono stati uccisi dai dinosauri presenti sull'isola, e a loro toccherà il compito di catturare il dottor Kirk e sopratutto di portare a casa la pelle...

Nel giudicare tecnicamente questo gioco il paragone con Resident Evil II a mio avviso è d'obbligo. Bisogna dire infatti che rispetto a quest'ultimo sono stati fatti numerosi passi avanti. Per quanto riguarda la grafica non si avrà sempre la solita schermata statica 2D, ma a volte la telecamera si sposterà in tempo reale visto che il gioco è completamente realizzato in 3D, seguendo i personaggi o roteando nella stessa stanza, dando così un senso maggiore di azione e coinvolgimento per tutto il gioco. Le texture inoltre sono realizzate ottimamente, ma la cosa che sorprende di più dell'intero gioco è la velocità e la naturalezza dei movimenti dei dinosauri. Vi sbalordirete nel vedere il T- Rex, il più pericoloso nemico di tutto il gioco. I dinosauri, inoltre, rispetto agli zombi di Resident Evil, continueranno a seguirvi per le varie stanze o vi aspetteranno fuori per farvi degli agguati, e non ve ne libererete facilmente. Capirete infatti da subito, che la migliore difesa è la fuga, non conviene infatti stare ad affrontare i lucertoloni, in quanto saranno molto resistenti ai vostri colpi, e questo non fa quindi altro che aumentare la tensione. La giocabilità è ottima, favorita soprattutto dall'ottimo sistema di controllo. Parlando del sonoro, anche qui c'è da fare un elogio ai programmatori, esso cambierà a seconda della situazione, facendovi creare un'idea di ciò che sta per accadere. Splendidi, davvero, splendidi gli effetti sonori degli urli del T-Rex. Infine parlando della longevità anche qui si assesta a ottimi livelli, in quanto la Capcom ha pensato bene di inserire quattro finali differenti, e quindi vi spronerà a continuare a rigiocarci più volte spinti dalla voglia di vedere i diversi epiloghi.

Unico difetto del gioco è la telecamera che a volte non permetterà bene di vedere delle aree fondamentali del gioco. Concludendo, non mi resta che consigliare questo gioco non solo agli appassionati dell'orrore, ma tutti i possessori di PSX, vi terra incollati sulla sedia fino alla fine, vi farà saltare in aria diverse volte. E' un gioco che non può assolutamente mancare nella vostra collezione, la Capcom ha ancora centrato il bersaglio.

Vi segnalo infine alcune modalità segrete: Per aver dei costumi alternativi a quelli del gioco dovete finirlo una volta per sbloccare quello da battaglia e quello militare, finendolo una seconda volta si sblocca quello da cavernicola. Per ottenere la nuova modalità WipeOut dovete finire il gioco senza usare Continue, e per ottenere una super arma dovete finire il gioco tre volte.

VOTO:

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