Il fantasma dell'opera
(The phantom of the opera )
Usa, 1925, b/n e col., 83 minuti
Regia: Rupert Julian
Interpreti:
Lon Chaney,
Mary Philbin,
Norman Kerry,
Bernard Siegel,
Gibson Gowland,
Virginia Pearson
Nei sotterranei dell'Opera di Parigi vive un bravissimo musicista, nascosto li' per il suo volto deforme dalla nascita, che copre accuratamente con una maschera. Questo e' innamorato della giovane corista Christine, alla quale sussurra parole dolci da dietro alla parete del suo camerino. Inoltre egli non vuole che la parte da protagonista nel Faust venga data a Carlotta, quindi la minaccia e cerca di indurla a rinunciare al suo ruolo.
La direzione dell'opera, nonostante le minacce, decide di tenere Carlotta come protagonista, ma durante lo spettacolo un enorme lampadario cade tra il pubblico, quindi il ruolo da protagonista viene affidato a Christine.
Questa accetta anche di incontrare il fantasma dell'opera che le chiede di lasciare il fidanzato per dedicarsi esclusivamente al canto. La ragazza inizialmente acconsente, ma poi cerca di fuggire. Purtroppo pero' il tentativo fallisce e la ragazza viene rapita dal fantasma, che sogna di fuggire con la donna. Il fidanzato della ragazza insieme con un agente di polizia si addentrano nei sotterranei, ma rimangono bloccati. Sara' la folla a salvare la ragazza, inseguendo il fantasma e annegandolo nella Senna.
VOTO:
I VOSTRI COMMENTI:
"In riguardo al film in questione,essendo lo stesso muto e quindi di grande
effetto scenico, l'interpretazione del grande LON CHANEY e' superba, e mi
dispiace veramente tanto che lo stesso sia purtroppo morto prima dell'avvento
del sonoro e quindi mancando dalle scene nelle quali avrebbe dato senz'altro
del filo da torcere ai vari LUGOSI, LEE, KARLOFF, KINSKI, e vedendo quello che
ha fatto il figlio (LON CHANEY JR), sono ancora piu' convinto delle altissime
potenzialita' del padre.
Vi consiglio (se riuscite a reperirlo),lo stesso che e' stato trasmesso in
tv e precisamente su canale 5 all'inizio degli anni 90, che per quanto mi
riguarda, lo trovo piacevolmente riuscito con CHARLES DANCE
nella parte del fantasma." (FERRETTI ANDREA)