John Carpenter




 

 

John Carpenter nasce il 16 gennaio del 1948 a Bowling Green nel Kentucky. Il padre Haward e' insegnante di musica moderna all'universita' ed e' proprio lui che trasmette al figlio la passione per la musica che portera' John a comporre le colonne sonore della maggior parte dei suoi film .
Oltre all'interesse per la musica John ha un'altra grande passione: i film di fantascienza e tra i suoi preferiti ci sono certamente quelli del grande regista Jack Arnold (ricordiamo " Destinazione… terra!" e " Il mostro della laguna nera").
I suoi primi lavori sono proprio dei mediometraggi di fantascienza in cui ha prevalere sono soprattutto gli effetti speciali piuttosto che la trama, pero' a differenza di altri grandi registi che si sono ispirati per i loro film a autori stranieri, John ha preferito restare in patria seguendo principalmente John Ford e Haward Hawks. Gira ben 11 cortometraggi riguardanti questo genere, e con "The resurrection of Bronco Billy" vince addirittura l'Oscar. In questo cortometraggio il protagonista e' un ragazzo che fugge dalla realta' e si rifugia in una dimensione in cui si trasforma in un cowboy.
Dopo aver conosciuto Dan O' Bannon , nel 1970 progetta con lui il suo primo film di fantascienza: "Dark Star" che presenta come sua tesi di laurea e con il quale conclude con successo il suo corso di studi ( anche se nasce una disputa tra John e l'universita' per i diritti del film).
Il suo secondo film importante " Distretto13: le brigate della morte" e' un western metropolitano in cui c'e' una delle scene piu' terrificanti della storia del cinema: la sequenza dell'assassinio de" la bambina e il gelataio".
Arriva poi " Halloween, la notte delle streghe" film realizzato con un budget minimo ma che ebbe ed ha ancora uno strepitoso successo.
Con "The fog", trionfa al Festival di Avoriaz . Protagonista della pellicola, come ci annuncia il titolo, e' la nebbia, che crea un'atmosfera davvero macabra e lascia sulle spine lo spettatore fino alla fine del film.
Da questo momento in poi John passa a produzioni hollywoodiane con grande quantita' di mezzi e collaboratori. In "1997: fuga da New York" il personaggio principale e' interpretato da Kurt Russel, mentre gli effetti speciali sono curati da James Cameron.
Nel 1982 il regista diventato ormai famoso gira " La cosa" , film con curatissimi effetti speciali, interamente girato tra i ghiacci.
Arriva poi l'accoppiata Carpenter-King con " Christine: la macchina infernale", in cui il regista da prova della sua particolare semplicita' narrativa.
Il successivo "Starman" puo' essere considerato il suo unico film sentimentale, mentre Grosso guaio a "Chinatown" e' una simpatica avventura che non ha pero' un grande successo di critica e di pubblico. Dopo questo fiasco Carpenter rompe con Hollywood e si ritira per un po' di anni. Torna alla ribalta pero' nel 1987 con "Il signore del male", film indipendente e a basso costo, caratteristiche che sottolineano ancor di piu' la sua bravura e la sua esperienza. Anche " Essi vivono" e' un film a bassissimo costo ma straordinario. Nel 1992 gira "Avventure di un uomo invisibile" , in cui sono presenti degli effetti speciali strepitosi.
In "Body bags. Corpi estranei", Carpenter si trasforma in attore recitando una parte; in questo film sono presenti altri illustri attori : i registi Craven e Raimi che come John si sono divertiti a interpretare un ruolo.
Nel 1994 e' la volta de "Il seme della follia" nel quale finzione e realta' tendono a confondersi per tutta la durata del film.
Ultimi due film di Carpenter sono "Il villaggio dei dannati" e "Vampires", con i quali il regista torna al B-movie.



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