Rappresenta ormai una regola fissa quella di sfruttare fino all'ultima goccia il successo raggiunto da un qualsiasi tipo di prodotto, e non sfugge a questa regola la Capcom, che sfruttando il successo raggiunto con Resident Evil ( chiamato Biohazard in America e Giappone) crea una versione per pistola dell'omonimo gioco. Le premesse erano ottime, in quanto questa volta gli zombie non avrebbero assalito l'alter-ego digitale, ma sarebbero saltati direttamente "addosso" al videogiocatore con conseguenti scariche di adrenalina.
Esaminando più in dettaglio il gioco, bisogna innanzitutto dire che, la Capcom, per non complicare ulteriormente le cose, ha voluto creare una storia indipendente dal resto dei precedenti capitoli (nuovi episodi in arrivo?). L'introduzione ci immerge subito nel vivo della storia, con delle sequenze animate di scarsa qualità, perlomeno assolutamente non paragonabili alle stupende animazioni viste nei precedenti episodi. Nelle prime immagini vediamo un elicottero che precipita in una cittadina, che non è Racoon City, in cui ci sarà un solo superstite, che inutile dirlo, impersonerete voi. La cittadina sembra deserta, ma è solo una prima apparenza…
Una volta finita l'introduzione il gioco permette la possibilità di scegliere fra varie opzioni come l'uso del joypad o GunCon e il livello di difficoltà a scelta fra easy e normal. Già dalla prima schermata del gioco incominciano però le prime delusioni, infatti per chi si aspettava azione a tutto spiano come in altri titoli del genere (Time crisis e House of dead) rimarrà subito deluso; sostanzialmente la struttura rimane la stessa e si dovrà andare in giro per le varie locazioni in cerca della solita chiave/bottone che permetta di accedere ad altre stanze e così via, il tutto con il solo uso della pistola.
Questa a mio avviso rappresenta la prima batosta del gioco, ma vi assicuro che è ancora il minimo. La cosa più interessante dell'intero gioco sarebbe stato il sistema di combattimento, ma qui iniziano le vere note dolenti. Il sistema di controllo, sulla carta sembra comodo ed efficiente, infatti con il solo utilizzo delle pistola, sarà possibile avanzare sparando al di fuori dello schermo, correre premendolo due volte velocemente e colpire i nemici sparandogli direttamente addosso. Fin qui niente di male, ma dell'idiozia della trovata ve ne accorgerete da subito, infatti nelle azioni più frenetiche potrebbe capitarvi di sbagliare mira e finire in pasto allo zombie di turno: davvero assurdo. Dopo dieci minuti, la scelta d'obbligo è tornare al menù e impostare l'utilizzo del joypad, sempre che abbiate ancora voglia di giocarci.
Parlando degli altri aspetti del gioco la situazione non migliora più di tanto, infatti la grafica non è delle migliori e i vari nemici sono animati in maniera veramente ridicola. Tutto il gioco è un qualcosa di "già visto", e sia risolvere gli enigmi che cercare di salvarsi dagli attacchi dei nemici non darà la minima soddisfazione. Purtroppo si tratta di un'occasione persa in quanto i due generi avrebbero potuto benissimo venirsi incontro. L'unico consiglio che posso darvi è: evitatelo come la peste!!!.
