Acquazzoni con scariche di grandine erano attribuiti all'operato di streghe e maghi, lo stesso per le malattie del bestiame.
Le antiche danze dei pagani nella foresta, la loro simbiosi con le forze della natura, i sabba cui si recavano per riunirsi, divenire tutt'uno con la terra stessa, il bacio all'ano del caprone poiché alla base anale è il Serpente Kundalini, le pomate per ungersi il corpo, le streghe che cavalcavano la scopa onde rappresentare il simbolo di erezione fallica creatrice , erano praticate nei rituali fatti dalle streghe.
La gente iniziò ad accusare il proprio simile di stregoneria.
Per un marito cornuto la vendetta più sublime era quella di raccontare al prete del paese che la propria moglie si era alzata di notte per recarsi al sabba e la poveretta veniva arrestata, torturata fino ad ammettere le proprie colpe e a trascinare altra gente innocente nell'inchiesta. Mica la perdonavano poi!
La bruciavano in piazza davanti ai fedeli.
Questo era il destino dei cristiani, di maghi e streghe vere, degli erboristi e degli scienziati.