Si tratta di uno spirito vampiro presente nella magia tribale degli Ewe, popolo africano abitante nel sud-est del Ghana e nel sud del Togo. L'Adze si aggira sotto forma di mosca ma, se catturato, si trasforma in umano. Beve sangue, olio di palma e latte di cocco ed uccide i bambini, soprattutto quelli di bell'aspetto.
ALGUL
E' un vampiro arabo, il cui nome significa 'sanguisuga'. Questo genere di vampiro è tradizionalmente un demone femminile che si nutre di sangue di bambini e vive nei cimiteri.
ALP
Spirito vampiro tedesco associato con l'Incubus che di norma tormenta le notti ed i sogni delle donne; la manifestazione fisica di queste creature può essere assai pericolosa. L'Alp è considerato maschio, a volte è considerato come lo spirito di un parente morto di recente, ma, più di frequente, è un demone reale. Durante il medioevo, l'Alp era visto apparire sotto forma di gatto, maiale, uccello o altri animali, ed in tutte le sue manifestazioni portava un cappello. Questo spirito può quindi volare come un uccello, galoppare come un cavallo ed è dotato di un atteggiamento valoroso, che lo porta raramente ad uccidere. L'Alp di solito entra in casa sotto forma di farfalla attraverso le serrature e si siede sul petto dei dormienti succhiandone il sangue dai capezzoli degli uomini e dei bambini, ma preferisce il latte delle donne. Essendo coinvolto nelle paure della mente e del sonno, l'Alp è virtualmente impossibile da uccidere.
ASANBOSAM
Vampiro africano, conosciuto presso gli Ashanti del sud del Ghana e dalle popolazioni nelle aree della Costa d'Avorio e del Togo. L'Asanbosam risiede nelle foreste, dove spesso viene incontrato dai cacciatori. Generalmente ha aspetto umano, ma con due eccezioni: ha denti d'acciaio ed ha uncini al posto dei piedi. Generalmente morde le sue vittime sul pollice. Chiunque abbia la sventura o la sfacciataggine di avventurarsi nei pressi dell'albero in cui egli risiede, viene inesorabilmente catturato ed ucciso.
ASWANG
Vampiro delle Filippine, durante il giorno si presenta come una bellissima donna e di notte come uno spaventoso demone volante dal corpo umano e testa di animale con una lingua retrattile lunga quasi tre metri. L'Aswang può perciò vivere una vita normale durante le ore diurne, ma di notte viene guidato nelle case delle vittime da stormi di uccelli notturni. Il suo nutrimento è sempre il sangue, e di norma preferisce i bambini; la creatura è riconoscibile dall'aspetto gonfio che assume dopo essersi nutrita, facendola sembrare incinta. Si dice che se l'Aswang sfiora l'ombra di qualcuno, questi morirà entro breve.
AZETO
Nelle credenze voodoo di Haiti, è un malvagio Loa (spirito dei morti) vampiro sia maschile che femminile.
BAITAL
E' una razza vampira indiana di individui mezzi umani mezzi pipistrelli alti un metro e mezzo.
BAJANG
E' un vampiro della Malesia, considerato maschile, che si presenta come un gatto e di norma assale i bambini. Il Bajang può essere ridotto in schiavitù e trasformato in un demone servitore, ed è spesso tramandato da una generazione all'altra all'interno di una famiglia. E' rinchiuso in un tabong (un vaso di bambù) protetto da vari incantesimi. Quando è imprigionato, viene nutrito con uova e si rivolterà al suo padrone se non provvisto a sufficienza di cibo. Il padrone di tale demone può liberarlo per scagliarlo contro un nemico, che generalmente muore di lì a poco di un male misterioso. Secondo le tradizioni, il Bajang proviene dal corpo di un bambino nato morto.
BAOBHAM SITH
E' una malvagia fata scozzese; appare come una bellissima giovane donna che danza con gli uomini per poi ucciderli e cibarsi di loro. Può essere uccisa con acciaio freddo.
BEBARLANGS
Tribù delle Filippine i cui membri praticano una sorta di vampirismo psichico. Costoro rilasciano dei corpi astrali che si nutrono della forza e della vitalità degli individui.
BHUTA
Un vampiro dell'India, che di norma viene generato in seguito alla morte violenta di una persona. I Bhuta vivono nei cimiteri o in luoghi scuri e desolati, e si nutrono di escrementi (!!!) e di interiora.
BLAUTSAUGER
Il suo nome, alquanto esplicativo, significa "succhiasangue". È dunue un normale vampiro che si nutre del plasma altrui, però con due peculiari caratteristiche: il suo corpo è interamente coperto di peli ed è assolutamente sprovvisto di ossa. Per ridurre le sue vittime in succhiasangue come lui fa masticare loro la terra della sua tomba.
BRAHMAPARUSH
Un altro vampiro indiano. Questa creatura beve il sangue della vittima attraverso il suo teschio, estrae il cervello per cibarsene ed infine gli strappa via l'intestino per avvolgerselo intorno al corpo per praticare una danza rituale.
CAMAZOTZ
Nella mitologia Maya, è una divinità pipistrello vampiro dei Quiche del Guatemala. E' spesso rappresentato con un coltello sacrificale in una mano e la sua vittima nell'altra.
CH'LANG SHIH
In Cina ci sono vampiri come le creature chiamate Ch'lang Shih, che si manifestano quando un gatto salta sul corpo di una persona morta. Questi esseri hanno la facoltà di infondere vita nei cadaveri e anche di costruirsi un corpo con qualche osso o avanzo putrefatto. Hanno occhi rossi, artigli affilati e colorito fosforescente e verdastro di carne in decomposizione, sono lividi in volto e possono uccidere con un respiro velenoso oltre che succhiando il sangue. Se si trovano di fronte ad un mucchio di riso, devono contare i chicchi prima di proseguire.
CHONCHON
Nel folklore degli indiani Araucaniani del Cile, è un vampiro con testa umana ed enormi orecchie che usa come ali per volare cercando la sua preda.
DEARG-DUE
In Irlanda molti Druidi parlano di Dearg-Dues che devono essere uccisi costruendo un cumulo di pietre sopra la tomba. I Dearg-Dues non possono cambiare forma.
DHAMPIRO
Nelle leggende degli zingari è un uomo nato da donna umana e padre vampiro. Egli, grazie a questa sua discendenza, possiede il potere di combattere ed uccidere tutti i vampiri. Intorno agli anni sessanta del nostro secolo esisteva in serbia un dhampiro, Murat di Vrbica, studiato dal folklorista e vampirologo Vukanovic, che scovava e uccideva i vampiri con un normale fucile: il suo compenso era di mille dinari o dieci capretti.
EKIMINU
Gli Ekiminu sono spiriti (mezzi fantasmi mezzi vampiri) causati da una sepoltura impropria. Sono naturalmente invisibili e sono in grado di possedere gli umani. Possono essere distrutti da armi di legno o tramite esorcismo.
EMPUSA
Nell'Antica Grecia l'empusa era un vampiro dalle sembianze di una bellissima fanciulla, ma il cui vero aspetto era quello di un orribile mostro con un piede di bronzo e l'altro di sterco di asina. Le uniche armi con le quali era possibile sconfiggere tale creatura erano la parlantina e le invettive retoriche.
FARKASKOLDUS
Vampiro ungherese che, quando attacca, si trasforma in lupo.
IMPUNDULU
In Africa l'impundulu è un vampiro-servo di una strega. Di solito esso viene passato da madre a figlia e viene utilizzato dalle sue padrone per far del male ai nemici. Ha un appettito insaziabile, ed ha la facoltà di assumere le sembianze di un uomo bellissimo, per questo motivo spesso diventa l'amante della sua padrona.
JARACACAS
Vampiro brasiliano che si mostra sottoforma di serpente, egli adora succhiare il seno delle donne che hanno appena avuto un bambino, e nel fare questo azzittisce il bambino mettendogli in bocca la sua coda.
KASHA
Vampiro giapponese che si nutre di cadaveri.
KATHAKANO
Il vampiro Kathakano è molto simile all'originale, ma può essere ucciso solo tagliandogli la testa e bollendola nell'aceto.
KINOLY
Vampiri con occhi rossi e unghie lunghissime del Madagascar.
KRVOPIJAC
Vampiri bulgari noti anche come Obours. Appaiono come normali vampiri ma hanno una sola narice e la lingua a punta. Possono essere immobilizzati mettendo delle rose intorno alla loro tomba. Possono essere distrutti facendo accendere su di esse un falò.
LAMIA
Con tale nome i Greci chiamavano certe creature, di orribile aspetto, apparivano in forma metà umana metà animale (di solito la parte bassa del corpo era un serpente), una sorta di orchesse o di streghe, che vivevano nei boschi e nei crepacci, da cui uscivano di notte a succhiare il sangue e a divorare il cuore degli sprovveduti che erano in giro a quell'ora, in special modo i bambini. I Lamia possono essere attaccati ed uccisi con armi comuni. Secondo una leggenda attribuita a Duride di Samo e poi narrata da Diodoro, una fanciulla libica che si chiamava appunto Lamia, resa madre da Zeus e impazzita per vendetta di Era gelosa, uccise i propri figli, e da allora, per invidia verso le madri più fortunate, andò errando nel mondo per uccidere i bambini.
LANGSUIR
In Indonesia così sono chiamate le donne morte di parto, vestite di verde, con unghie lunghissime e capelli neri che arrivano loro alle caviglie; succhiano il sangue ai bambini tramite una fessura che hanno alla base del collo; per renderle innocue è necessario tagliare loro le unghie e inserire i capelli nella fessura.
MARA
Uno spirito che può assumere diverse forme, tra le più frequenti è quella di un cavallo bianco. Fa addormentare le sue vittime, poi si siede su di loro, le soffoca e succhia loro il sangue dal petto.
NELAPSI
Vampiro slovacco molto pericoloso. Si dice, infatti che egli possa massacrare interi villaggi in una sola volta e che possa uccidere con un solo sguardo.
NOSFERAT
Nel folklore rumeno sono i figli illeggittimi nati morti da genitori pure illeggittimi. Essi possono trasformarsi in qualsiasi tipo di animale, rendere sterili gli uomini ed ingravidare le donne per assicurarsi così un erede, anch'egli sarà un nosferat.
NOSFERATU
Letteralmente: "non-morto". Un altro nome del vampiro originale.
PELESIT
In Malesia così si chiama un demonio volante dalla coda a forma di succhiello che scava nel corpo della vittima un buco attraverso il quale si insinua il suo compare, il polong, un vampiro artificiale che porta alla pazzia la persona in cui è entrato.
PENANNGGA LAN
Nella mitologia Maya, era una donna morta di parto divenuta per questo un vampiro, che ritornava per tormentare i piccoli bambini con il suo orribile volto e le interiora a penzoloni.
PIJAVICA
Vampiro sloveno. Egli è lo spirito di una persona che durante la sua vita mortale ha perpetrato gravi molestie, in particolar modo l'incesto. Questa creatura generalmente si nutre dei suoi parenti e discendenti.
POLONG
In Malesia sono dei vampiri artificiali, minuscoli quanto una punta di mignolo, creati dagli stregoni. Per creare un polong questi riempono una ampolla con il sangue di un assassino e si recitano delle formule magiche. In pochi giorni un cinguettio annuncia la nascita dell'omino che bisogna nutrire con poche goccie del proprio sangue per renderlo fedele. I polong entrano nel corpo delle proprie vittime e le portano alla pazzia, operano in associazione con un pelesit che pratica nel corpo il buca attraverso il quale si insinua il polong.
PRICCOLITCH
Così sono chiamati in Valacchia degli uomini, vivi, che, nottetempo, si trasformano in cani (per questo motivo oltre che ai vampiri hanno affinità anche con gli animali mannari) e che per restare giovani in eterno succhiano il sangue degli animali domestici.
RAKSHASA
Stregone e vampiro indiano. Appare come un umano con caratteristiche animali (artigli, zanne, occhi felini, etc...) o animale con caratteristiche umane (piedi, mani, naso, etc...). La parte animale è spesso una tigre, hanno la facoltà di volare e posseggono artigli velenosi. Mangiano la carne e bevono il sangue delle proprie vittime. Possono essere distrutti dal fuoco, dalla luce solare o tramite esorcismo.
STRIGOIUL o STRIGOI
Vampiro rumeno simile all'originale, che attacca in gruppo. Ha la coda e le zampe caprine e possiede due cuori. Può essere ucciso mettendogli dell'aglio in bocca od asportandogli il cuore.
STRIX
Nell'Antica Roma le stirges (da cui deriva il termine italiano streghe) erano creature demoniache di sesso femminile che avevano forma di uccello rapace e bevevano il sangue con il becco molto affilato.
Così le descriveva Ovidio:
"Si dice che strazino i fanciulli ancora lattanti e che abbiano il gozzo pieno di sangue tracannato. Hanno nome di strigi: la causa del nome è che di notte sogliono stridere orribilmente."
SUCCUBUS
Questo è un tipo di vampiro meno conosciuto. Il modo in cui generalmente si nutrono è avendo rapporti sessuali con le loro vittime, sfinendole, quindi nutrendosi dell'energia rilasciata durante il rapporto. Spesso entrano nelle case con l'aspetto di altre persone, e visitano più di una volta le loro vittime, che vivono la visita come un sogno. Una versione maschile del Succubus è l'Incubus.
UPIERCZI o UPIR
Questi vampiri sono originari della Polonia e della Russia e sono anche chiamati Viesczy. Hanno un pungiglione sotto la lingua al posto delle zanne. Sono attivi da mezzogiorno a mezzanotte e possono essere distrutti solo dal fuoco. Una volta bruciati, il corpo esplode dando origine a centinaia di piccoli, disgustosi animali (vermi, ratti, etc...). Se qualcuna di queste creature fugge, allora fuggirà anche l'Upierczi e tornerà per cercare vendetta.
VETALA
In India sono creature molto simili ai vampiri che animano i cadaveri dei cimiteri e stanno appesi all'ingiù ai rami degli alberi (come i pipistrelli).
VLOKOSLAK
Sono vampiri serbi detti anche Mulos. Di solito appaiono come persone vestite di bianco, attivi giorno e notte, generalmente assumono la forma di un cavallo o di una pecora, ma essendo totalmente privi di ossa possono assumere qualsiasi forma. Mangiano le loro vittime e bevono il loro sangue. Possono essere uccisi tagliando via i loro alluci o infilando un chiodo attraverso il loro collo.
VRYKOLAKAS o Burculacas
Vampiri della Grecia. Sono, come i drakul della Moldavia, persone morte scomunicate. Dopo la morte i loro corpi non si decompongono, ma loro pelle si tende come quella di un tamburo. Dalle tombe i Vrykolakas lanciano urla lancinanti e grida orribili, come fossero stati sepolti vivi. Escono dalla tomba non solo di notte, ma anche a mezzogiorno. Di notte, le loro tombe sono riconoscibili per un leggero bagliore.