Italia, 1979, col., 94 minuti
Regia: Lucio Fulci
Interpreti:
Tisa Farrow,
Ian McCullogh,
Richard Johnson,
Olga Karlatos,
Al Cliver
Nel porto di New York giunge una imbarcazione in cui due poliziotti trovano dei resti umani e un essere spaventoso, che aggredisce uno di loro. Proprietario della barca e' il dottor Menard, studioso degli strani fenomeni che avvengono nelle Antille. La figlia di questo scienziato insieme ad un giornalista e ad una giovane coppia partono per le isole e apprendono che a causa di alcuni riti voodoo una serie di morti stanno ritornando in vita. Inoltre chi muore ucciso da uno di questi si risvegliera' zombi. Le isole sono ormai completamente invase dai morti viventi e lo stesso scienziato e' stato ucciso. I pochi sopravvissuti si chiudono in un laboratorio, mentre due di essi riescono a lasciare il luogo a bordo di un'imbarcazione. Tornati a New York i due avranno pero' una brutta sorpresa: anche la citta' infatti e' invasa dai morti viventi.
VOTO:
I VOSTRI COMMENTI:
"Premesso che non sono un grandissimo fan di Fulci, il film in merito, "Zombi 2", non mi è dispiaciuto. Certo, a volte pecca un pochino di ingenuità e talvolta i comportamenti dei protagonisti sono incomprensibili ma, nel complesso, un film godibile e a tratti interessante. Molto diversi gli zombi "Fulciani" da quelli "Romeriani", creati in questo caso esclusivamente per inorridire il pubblico. Alcuni interpreti sono meno inespressivi di quelli che Fulci, troppo spesso, ha interpellato nei suoi film." (Filippo Fassino)
"Secondo me "Zombi 2" di Lucio Fulci è uno dei film horror più belli mai fatti. Ha una regia grintosa, il wide screen ed i colori sono magnifici, inoltre possiede ritmo avventuroso che potrebbe farlo piacere anche a chi non è un fans dell'horror. E poi, avete mai visto zombi più paurosi di quelli creati per questo film? Eccezionale!" (Lo Spiritello Fran)
"Il Maestro Fulci sfruttando il successo di "ZOMBI" del grande Romero riesce a creare un film modesto nei mezzi ma eccezionalmente fresco e ricco di trovate a volte assurde per quanto affascinanti (una sequenza su tutte,la lotta fra lo squalo e lo zombie). Grande Olga che si fa piantare una scheggia di legno in un occhio! " (Federico Frusciante)
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