Messaggero Veneto
Libertas Porcia stasera in finale di coppa Regione con la Gemonese Ultime battute di stagione anche per la Libertas Porcia che con la vittoria per 1-0 a spese del San Marco al comunale purliliese si è guadagnata il posto nella finale di coppa Regione che si disputerà stasera alle 21, sul campo neutro di Rivignano.Il risultato ottenuto in semifinale non è in linea con quelli maturati nelle ultime uscite della squadra di Sara Castello. Malgrado i numerosi tiri in porta sia nel primo tempo sia nella ripresa - sfortunata in questa frazione di gioco soprattutto capitan Miriam Ros che ha colpito la traversa con un tiro dal limite dell'area - l'unica rete porta la firma di Patrizia Palamin, al 16' su punizione dai 30 metri. In compenso la giornata ha portato acciacchi e affaticamenti alle articolazioni per diverse atlete: Chiara Cester ha pagato più di tutte con una distorsione che la terrà lontana dai campi di gioco per diverse settimane. Una vittoria di Pirro potrebbe rivelarsi quella della scorsa settimana, avendo messo fuori causa diverse atlete. Le neocampionesse regionali devono confrontarsi con la Gemonese a ranghi ridotti, proprio nella serata in cui più che in ogni altra occasione il calcio femminile regionale si mette in mostra e si fa guardare. Dalla sua la squadra biancazzurra ha comunque l'esperienza: questa è infatti la terza finale in tre stagioni che la Libertas Porcia disputa. «Il risultato è meno scontato che in altri confronti - riconosce Miriam Ros - sia perché scendiamo in campo a ranghi ridotti sia perché la Gemonese è la seconda squadra regionale. Tuttavia non ci sono dubbi né sul nostro impegno né sulla nostra volontà di fare tutto quanto è possibile per portare a Porcia per la seconda volta consecutiva il trofeo regionale» M.I. Il Gazzettino
Libertas Porcia, la Coppa sfuma per un rigore Mazzonetto-Libertas Porcia 5-4 RIVIGNANO. Al termine di un match vibrante che ha visto tutte le ragazze spremersi fino all'ultimo minuto, Il Mazzonetto Gemona conquista la Coppa Regione 2002. I pronostici deponevano già a sfavore delle purliliesi, giunte al neutro di Rivignano con appena 12 elementi piuttosto malconci, ma decise a lanciare oltre la trincea il cuore e le stampelle. Passano nemmeno 30'' dal fischio d'inizio e Biancolin indovina il siluro dai 30 metri. Una partenza bruciante per le Furie Rosse, che sfiorano a più riprese il raddoppio Castello è l'ombra di Bologna, ma è Forabosco ad assestare il pari con un tiro dal limite. Le squadre si sfilacciano proponendo repentini cambi di fronte. Con una punizione dal vertice dell'area, Palamin indovina il sette, grazie anche all' insicura Culin. Il Porcia contraccambia con un'indecisione del pacchetto arretrato, che permette a Bologna di farsi bella una prima volta al 33' con uno splendido lob (2-2). La ripresa è analoga. Al 3' Palamin indovina un bolide a mezz' altezza, ma al 14' Bologna è ben pescata in area, Introvigne non rischia, e il collo della valchiria buca le mani dell'estremo Moras. Tutto da rifare. le purliliesi sputano l'anima, ma vengono nuovamente fregate da Bologna al 16' su fulminea rimessa. Il Porcia accusa il colpo: al 24' Piccoli crolla vittima dl crampi (sostituita da Zorzetto), e al 29' Castello va ko cadendo sulla spalla. Furie Rosse in 10. Sembra di vedere Rocky Balboa pestato duro al tappeto che non molla e si rialza sanguinante: al 33' Biancolin riagguanta il pari grazie a una provvidenziale deviazione avversaria. È' assalto all'arma bianca, e chi sbagila paga. È il libero Marchiò che sconta il debito: al 41' toppa l' intervento in area su Di Viesto. Rigore ineccepibile che la stessa Di Viesto realizza con un freddo rasoterra. Brivido finale al 92': corner per il Porcia, sale pure l'estremo Moras, mischia furibonda e disimpegno in extremis, a cui segue il triplice fischio. Vince il Gemona, onore al Porcia per la prova di carattere. Dario Furlan Il Gazzettino
Gemona e Tavagnacco, prime della classe Rivignano Chiasiellis - Tavagnacco: 3-4 (d.c.r). Aveva tutta l'aria di essere una partita in discesa per il Chiasiellis in vantaggio dopo neanche due minuti con Bolzicco, trequartista dalle notevole qualità tecniche. La partita però cambiava con l'ingresso di Mauro, non ancora tredicenne e sicura promessa del futuro calcio regionale. Dopo la traversa colpita da Stocco, altra calciatrice da tenere in considerazione, il duo Mauro-Del Fabbro ben supportate da Pezzarini e Bredariol, cominciava a macinare gioco. Dopo una serie di occasioni fallite al 32' Mauro con un secco diagonale beffava Bertossi. Ripresa dai toni meno accesi ma sempre piacevole. il Chiasiellls rischiava il tracollo già nei primi minuti ma Mauro e Pezzarini mancavano il colpo vincente. Al 15' Bolzicco sola davanti ad Buiatti falliva una clamorosa occasione. il Tavagnacco rispondeva ma il Chisiellls finiva in avanti i tempi regolamentari. I rigori che l'anno scorso avevano arriso al Cliaasiellis questa volta portano fortuna al Tavagnacco. Porcia - Gemona: 4-5. Continui colpi di scena e alla fine è la Mazzonetto Gemona ad alzare per la prima volta il trofeo della coppa regione. Un bravo però va a tutte le ragazze del Porcia arrivate a Rivignano in 13, senza le gemelle Cester, e da metà del secondo tempo costrette a giocare in dieci a causa di un serio infortunio alla spalla corso all'allenatrice Sara Castello. Dopo soli 15" era però proprio il Porcia ad andare in vantaggio con una palombella di Stefania Biancolin che trovava impreparata Culin. Ci pensava Forabosco a raddrizzare il risultato. Ma ancora indecisione di Culin portava in vantaggio le pordenonesi. Il gol era di Palamin. A questo punto cominciava il Bologna show. L'attaccante fuoriclasse del Gemona prima beffava Casson e Moras dopo il gol del momentaneo vantaggio del Porcia con Palamin, ribaltava il risultato in due minuti. Minuti finali palpitanti. Al 38' ancora Stefania Biancolin teneva vive le speranze del Porcia. Speranze annullate al 44' da Sara Viesto, ottima la sua prova, che fatta atterrare in area realizzava il rigore che valeva la coppa. Al 50' accadeva l'incredibile: sugli sviluppi di un angolo la palla sembra entrare ma tutta la retroguardia del Gemona fa muro davanti alla linea e la palla termina fuori. L'arbitro fischia e inizia la festa del Mazzonetto Gemona che parzialmente si rifà dopo il secondo posto in campionato proprio dietro al Porcia. Davide Vicedomini Il Piccolo Finalissima con gol eada Il trofeo finisce a GemonaGemona 5Porcia 4 MARCATORI: pt 30''
S. Biancolin, 15' Castello (aut), 25' Paiamin, 35' Bologna; st 5'
Palamin, 15' e 17' Bologna, 35 S.
Biancolin, 43' S. Di Viesto (r). PORCIA: Moras, Introvigne, Vendramin, Casson, R. Biancolin, Castello, Palamin, S. Biancolin, Piccoli (st 16' Zorzetto), Ros, Marchiò. All. Castello. ARBITRO: Lisa Zollia di Monfalcone. TRIESTE Gli ingredienti giusti danno un sapore gustoso alla finale di Coppa Regione. Un campo, quello di Rivignano, tirato a lucido, un tifo valoroso e un clima meteo ideale. Le emozioni non mancano, visto che le due compagini si affrontano a viso aperto. Si parte di gran carriera e dopo trenta secondi la Libertas passa in vantaggio con Stefania Biancolin, che finalizza uno scambio con Palamin. Il pareggio del Mazzonetto arriva al 15' con Forabosco, sul cui tiro c'è una carambola tra Palamin e Castello. Le due avversarie continuano a viaggiare ad alti ritmi: le sconfitte raddoppiano al 25' con Palamin su punizione. Altra replica delle antagoniste con Bologna, che è più lesta ad arpionare il pallone al limite. Pure l'apertura della ripresa è a spron battuto. Palamin ci mette lo zampino da fuori, firmando il 3-2 al 5'. Risponde Bologna desiderosa di chiudere in bellezza visto che è molto tentata dalle offerte del Tavagnacco. Anche perché è di Osoppo. Tra il 15' e il 17' va a bersagli due volte in velocità. Il primo vantaggio illude il Gemona, visto che è in superiorità per l'uscita dell'infortunata Castello alla mezz'ora. Al 35' la botta di Stefania Biancolin vale il 4-4. Un rigore decide le sorti dell'incontro. Al 43' Sara Di Viesto viene atterrata da Marchiò e trasforma il tiro dagli undici metri. A 1' dalla fine, sugli sviluppi di un corner, il Porcia manca il pareggio: due i salvataggi sulla linea e un palo della Marchiò. Massimò Laudani
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