Una collezione d'arte che rappresenta il punto di incontro e di scambio culturale tra due popoli. Dopo il proficuo gemellaggio con il Marocco iniziato a tavola nel settembre scorso, dal 18 novembre CocoFungo (manifestazione creata da importanti ristoratori trevigiani tra cui Gigetto di Miane, Barbesin di Castelfranco Veneto, Celeste di Venegazzù e Alla Torre di S.Zenone) ospita la Collezione Hafa, una preziosa 'galleria' d'arte nella quale si potranno ammirare le splendide creazioni di un gruppo di artisti e designers italo-marocchini. Si tratta di mobili e complementi di arredo ripensati in funzione della casa araba, in cui materiali antichi e lavorazioni tradizionali offrono soluzioni funzionali alle esigenze dell’abitare contemporaneo.
La collezione nasce da un’idea dell’architetto Milli Paglieri, titolare di Bab Anmil di Torino, che dal 1995 ricerca nell’artigianato marocchino mobili, oggetti, tessuti, luci e decori per proporli al mercato italiano attraverso nuove interpretazioni. Nella sua accezione generale la parola araba Hafa ha per significato il punto limite: indica dunque di per sé un confine non chiuso. Gli oggetti della collezione si adeguano, infatti, alla nostra quotidianità attraverso strutture e tradizioni antiche, varcando il limite tra oggetto d’arte e oggetto d’uso, per conferire nuovo colore ai materiali tradizionali e maggior calore agli spazi dell’uomo. Attraverso l’attualizzazione della tradizionale lavorazione dei metalli, della ceramica smaltata, dei tessuti di lana, della pelle e del legno scolpito, gli oggetti proposti giocano con la bellezza dei materiali e con il colore, assecondando le ultime tendenze della moda ed enfatizzando la preziosa sapienza del manufatto artigianale.
Per tre settimane sarà dunque possibile ammirare (ma anche trovare qualcosa di proprio gusto) oltre 130 oggetti ispirati alla tradizione araba ma pensati per l’arredo delle nostre case. L’arricchimento e la contaminazione iniziata nei ristoranti che hanno proposto CocoFungo 2000, continua quindi attraverso gli oggetti dell’ospitalità, a testimonianza di una ricerca senza frontiere, capace di confronto e ricca di curiosità.
La mostra è esposta presso la Galleria MomArt di Castelfranco Veneto (Via Borgo Pieve 12/a – Tel. 0423 721403).
Per informazioni Agenzia Clap "Eventi e comunicazioni" (0422 809893 – 0348 4510176).