Attalo Prisco era un greco di origine, che, come praefectus urbi, aveva svolto mansioni di rappresentanza per il senato nei confronti dell'imperatore.

Fino a quel momento pagano, il giorno dell'elevazione alla porpora si fece battezzare come ariano, tenendo discorsi vanamente magniloquenti e promettendo imperitura gloria per Roma.

Subito provvide ad innalzare Alarico alla carica di magister militum praesentalis, mentre Ataulfo venne eletto comes domesticorum. Ad entrambi venne affiancato un collega romano.

Tra Alarico ed il suo imperatore, sin dall'inizio non tutto filò liscio. Il primo avrebbe voluto mandare in Africa un esercito goto comandato da Druma (allo scopo di conqistare la provincia, che si trovava nelle mani di Eracliano, generale di Onorio, e garantire così il rifornimento di cereali alla città), ma Attalo si oppose ed esigette che fosse inviato il romano Costante, il quale, a capo di truppe mal addestrate, avrebbe poi fallito nell'impresa.