La Caritas diocesana propone a coloro che desiderano svolgere dieci mesi
di servizio civile a fianco di situazioni
di disagio e povertà, un'esperienza segnata da quattro "pilastri"
fondamentali:
1. Il servizio
2. La formazione
3. La vita comunitaria
4. L'animazione
1. Il servizio
E' il primo pilastro che la Caritas propone agli obiettori, ed è
quello che coinvolge il maggior tempo e le maggiori
energie del servizio civile. La Caritas propone ai giovani che la scelgono
un servizio rivolto direttamente alle
persone, in particolar modo a quelle più in difficoltà.L'ottica
di servizio che proponiamo non è quella del puro
assistenzialismo, ma quella della promozione della persona nel suo insieme.
In concreto gli obiettori vengono
inviati in Centri Operativi quali: case della carità, case di riposo
per anziani, recupero tossicodipendenti,
cooperative sociali per la reintegrazione di ragazzi difficili, centri
di ascolto delle povertà, caritas parrocchiali o
vicariali, centri di animazione ai problemi del terzo mondo, istituti educativi
per minori a rischio.
2. La formazione
La caritas propone agli obiettori un'esperienza che diventi il più
formativa possibile per il giovane. Oltre a
proporre un servizio formativo in se la Caritas prepara e accompagna il
servizio con incontri e momenti formativi
suddivisi in tre ambiti: a) approforndimento teorico-pratico dei temi legati
all'obiezione;
b) competenze teorico-pratiche relative al servizio e alle forme di povertà
e di
emarginazione incontrate sul territorio e nei centri operativi;
c) formazione umana e spirituale.
3. La vita comunitaria
La vita comunitaria è uno degli elementi qualificanti la proposta
del servizio civile e viene a far parte integrante del
cammino formativo che la Caritas propone agli obiettori. La logica, a cui
si ispira questa
esperienza, è quella del "servizio a tempo pieno" intesa come logica
di condivisione di uno stile di vita sobrio, di
apertura alle esigenze dell'altro, di valorizzazione dei rapporti umani.
A fianco di questa
esperienza, ogni comunità, previo accordo con la Caritas, può
rendersi disponibile all'accoglienza di persone in
difficoltà e in cerca di una sistemazione temporanea.
4. L'animazione
Ultimo ma non per ordine di importanza, sta l'animazione. I temi privilegiati
dell'animazione rimangono quelli sulla
pace, solidarietà, giustizia; un capitolo pèoi di particolare
importanza riveste l'informazione e la sensibilizzazione
sull'obiezione di coscienza al servizio militare, non solo come rifiutoi
delle armi, ma come modo
nuovo di concepire la difesa dei diritti civili delle persone più
deboli.