Le due verità. Domanda: Il Buddha insegnò le Quattro Nobili Verità: sofferenza, causa della sofferenza, cessazione della sofferenza e Ottuplice Sentiero. Risposta: Secondo il Buddhismo ci sono due tipi di verità: verità relativa o mondana (samvriti satya) e verità assoluta (paramartha satya) Noi entriamo nella pratica attraverso la porta della verità relativa. Ci accorgiamo della presenza della felicità e della sofferenza e cerchiamo di procedere nella direzione dell'aumento della felicità. Entriamo nel sentiero della pratica, attraverso la porta della conoscenza, forse per un discorso di Dharma o un libro. Proseguiamo lungo il sentiero e la nostra sofferenza diminuisce poco a poco. Ma ad un certo punto, tutti i nostri concetti e idee devono arrendersi alla nostra reale esperienza. Le parole e le idee sono utili solo se messe in pratica.
Il Buddha insegnò le Quattro Nobili Verità: sofferenza, causa della sofferenza, cessazione della sofferenza e Ottuplice Sentiero. Ma nel Sutra del Cuore, il Bodhisattva Avalokita dice che non c'è sofferenza, né causa della sofferenza, né cessazione della sofferenza, né Sentiero.
Non è una contraddizione? Le Quattro Nobili Verità furono presentate dal Buddha come verità relativa per aiutarci a varcare la porta della pratica, ma non sono il suo insegnamento più profondo. Tutte le cose condizionate sono impermanenti. Questi versi furono pronunciati dal Buddha poco prima della sua morte. Le prime due strofe esprimono la verità relativa, mentre la terza e la quarta esprimono la verità assoluta. Quando guardiamo l'oceano, vediamo che ogni onda ha un inizio ed una fine. Un'onda può essere paragonata ad un'altra onda e si può dire che sia più alta o più bassa, più lunga o più breve, più longeva o di minor durata. Abbiamo bisogno del mondo relativo dell'onda, ma abbiamo anche bisogno di toccare l'acqua, il fondamento del nostro essere, per essere veramente felici ed in pace. Non dovremmo permettere alla verità relativa di imprigionarci e di impedirci di toccare la verità assoluta. Dentro di noi portiamo il mondo della non nascita e non morte. Ma non lo tocchiamo mai, perché viviamo solo dei nostri concetti e nozioni. La pratica è rimuovere queste nozioni e toccare la dimensione ultima: il Nirvana, il mondo della non nascita e non morte. Anche l'insegnamento Buddhista delle due verità è un concetto, ma se sappiamo come usarlo, ci può aiutare a penetrare la realtà vera.
Thich Nhat Hanh "The heart of the Buddha's teaching"
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