C'è un nuovo 1° Livello del Training di Rebalancing ogni 3-4 mesi, telefona per sapere quando inizia il prossimo.
Training
di
Osho
Rebalancing®
-
Programma Due anni di formazione in metodi di trattamento integrale del corpo
Oggi
sempre
più
persone
riconoscono
la
necessità
di
dedicare
un
po’
più
di
attenzione
al
benessere
fisico,
per
poter
trovare
rilassamento
e
riposo
dalle
tensioni
interne. Il
lavoro
sul
corpo
è
una
via
per
comprendere
l'uomo
attraverso
il
suo
corpo
e
attraverso
i
processi
energetici
che
avvengono
al
suo
interno.
Con
esso
si
cerca
di
liberare
il
corpo
dai
condizionamenti
che
lo
limitano
e
di
dargli
una
nuova
integrazione. Possiamo
affrontare
le
occasioni
che
la
vita
ci
presenta
in
modo
tanto
più
efficace,
tanto
più
è
ampio
il
potenziale
di
energia
a
nostra
disposizione.
Questo
possiamo
sperimentarlo
direttamente
tutte
le
volte
che
sentiamo
di
avere
una
maggiore
vitalità. Concetto
basilare
del
lavoro
integrale
sul
corpo
è
la
indispensabile
unità
tra
corpo,
mente
e
spirito
(cuore).
Questo
significa
che
qualsiasi
emozione
suscitata
dalle
mente
si
ripercuote
sul
corpo
e
viceversa.
In
altre
parole
il
nostro
corpo
è
la
creazione
di
ciò
che
la
nostra
mente
crede
e
di
ciò
che
il
nostro
cuore
prova. I
processi
energetici
del
corpo
sono
in
diretto
rapporto
con
la
nostra
vitalità.
Più
siamo
vitali
e
più
energie
sono
a
nostra
disposizione.
Le
tensioni
croniche
smantellano
le
nostre
energie
e
limitano
la
nostra
vitalità.
Le
conseguenze
nel
corpo
sono
un
portamento
disarmonico
ed
una
limitazione
nei
movimenti.
Ciò
va
di
pari
passo
con
i
nostri
sentimenti
non
espressi
ed
i
nostri
condizionamenti
mentali.
Siamo
limitati
in
tutte
le
direzioni,
nella
nostra
mobilità
ed
espressività,
e
ciò
può
infine
portarci
al
dolore
e
alla
malattia.
L'Osho
Rebalancing,
con
il
suo
trattamento
integrale,
si
inserisce
a
tutti
i
livelli
nelle
tensioni,
con
lo
scopo
di
scioglierle
e
di
restituirci
la
nostra
piena
vitalità,
leggerezza
ed
una
nuova
gioia
di
vivere. L'Osho
Rebalancing
è
una
tecnica
per
la
presa
di
coscienza
orientata
sul
corpo,
che
ha
come
meta
la
riconquista
dell'armonia
con
se
stessi,
cioè
di
poter
rivivere
l'originaria
unità
tra
corpo,
mente
e
spirito.
L'Osho
Rebalancing
usa
una
particolare
lettura
del
corpo,
il
massaggio
profondo
del
tessuto
connettivo,
il
rilassamento
delle
articolazioni,
tecniche
di
respirazione
e
di
lavoro
energetico;
lavora
sostenendo
la
consapevolezza
corporea,
la
consapevolezza
dei
movimenti,
delle
emozioni
e
della
loro
espressione. Quando
il
corpo
allenta
la
contrazione
muscolare
e
si
rilassa,
libera
dell'energia.
Contemporaneamente
possiamo
prendere
coscienza
di
vecchi
condizionamenti
mentali
e
di
comportamento,
di
cui
eravamo
prigionieri.
L'energia
liberata
ci
aiuta
a
comprendere
meglio
noi
stessi
ed
a
scoprire
il
nostro
potenziale.
Questo
ci
porta
più
vicino
alla
nostra
vera
natura
e
questa
consapevolezza
a
sua
volta
ci
permette
di
vivere
la
vita
in
modo
più
spontaneo
e
significativo. Un
contatto
sensibile
ed
esperto
è
l'essenza
del
Rebalancing.
Il
lavoro
sul
corpo
è
una
delle
arti
più
raffinate,
non
solamente
una
tecnica,
ma
soprattutto
un'espressione
di
amore.
Il
Rebalancing
considera
il
corpo
un
dono
di
valore
inestimabile,
non
un
meccanismo
da
riparare.
In
questo
senso
il
Rebalancing
lavora
con
l'individuo
ed
i
suoi
bisogni
specifici,
nel
suo
"qui
ed
ora". A
metà
degli
anni
'70,
intorno
a
Osho,
mistico
illuminato
e
filosofo
indiano,
è
nata
una
comunità
di
"ricercatori".
Lì
si
sono
incontrati
diversi
terapisti
di
svariate
esperienze
e
specializzazioni
che
si
sono
ispirati
nel
loro
lavoro
ai
suoi
insegnamenti. La
visione
di
Osho
dell'
"uomo
integrale",
è
servita
come
supporto
per
la
nascita
di
una
atmosfera
aperta
e
creativa,
che
ha
dato
alle
persone
il
coraggio
necessario
per
superare
i
limiti
del
lavoro
terapeutico,
come
fino
ad
allora
lo
avevano
esercitato.
Le
strutture
sfumavano
per
lasciare
lo
spazio
all'inventiva.
Si
liberava
cosi
del
potenziale
creativo
e
si
aprivano
molte
strade
di
crescita. Il
risultato
di
questo
lavoro
venne
presentato
per
la
prima
volta
nel
1980
come
Rebalancing.
Da
allora
alcune
migliaia
di
persone
sono
state
formate
come
"Rebalancers"
(specialisti
di
massaggio
profondo-Rebalancing). Notizie
generali. Si
tratta
di
una
formazione
in
"trattamento
integrale
del
corpo"
che
può
andare
parallelamente
ad
una
professione
già
esercitata
o
ad
un'altra
formazione
professionale. E'
particolarmente
indicata
come
perfezionamento
per
persone
che
lavorano
in
professioni
di
indirizzo
medico,
paramedico,
psicologico
o
pedagogico,
ma
si
indirizza
altresì
a
persone
che
sono
motivate
ad
acquisire
una
nuova
professionalità
in
un
approccio
olistico
di
terapia
corpo/mente. "Il
Training",
ben
consolidato
e
strutturato,
permette,
dopo
un
periodo
di
2
anni,
di
esercitare
il
Rebalancing
professionalmente. I
partecipanti
al
corso,
per
acquisire
la
capacità
di
esercitare
il
Rebalancing,
devono
essere
disposti
non
solo
ad
imparare
delle
tecniche,
ma
a
sostenere
essi
stessi
un
processo
di
autocoscienza
e
di
crescita
personale
E'
quindi
una
valida
esperienza
per
chi
cerca
una
più
profonda
comprensione
di
se
stesso
e
dei
propri
potenziali
creativi
oltre
che
per
coloro
che
desiderano
apprendere
l'arte
del
contatto
manuale. -
Seduta
individuale
con
colloquio. -
Raccomandiamo
inoltre
una
serie
di
almeno
5
sedute
con
un
Rebalancer
-
Altre
esperienze
di
lavoro
sul
corpo,
capacità
di
rielaborare
i
temi
della
propria
II
percorso di formazione in Osho Rebalancing consiste di tre
livelli , che complessivamente durano circa due anni, per un totale di
circa 600 ore di insegnamento, corrispondenti a 32 giorni all'anno. ·
Primo
livello: 1 blocco di 12 giorni residenziali oppure 3 blocchi di 5, 4 e 3 ·
Secondo
livello: 2 blocchi residenziali di 10 giorni. ·
Terzo
livello: 3 blocchi residenziali (1 di 12 giorni e 2 di 10 giorni). -
1 weekend di pratica con
Supervisione fra ogni blocco. -
4
sedute individuali nel corso del primo anno (1° e 2° livello) e 3 sedute 1
Tutorial entro la fine del 1° anno e 2 Tutorials entro la fine del 2° anno. Dettagli
sullo
svolgimento
del
Training: Week-end
di
introduzione Questi
incontri
danno
la
possibilità
a
formatori
e
partecipanti
di
conoscersi;
servono
per
chiarire
eventuali
dubbi
e
preparare
i
partecipanti
al
processo
che
si
metterà
in
atto
nel
Training. Sedute
individuali
Nel
corso
del
1°
anno
di
Training
(1°
e
2°
livello)
è
necessario
ricevere
quattro
sedute
individuali
con
un
insegnante
del
team.
Durante
il
2°
anno
(3°
livello)
tre
sedute
individuali.
Questo
per
dare
la
possibilità
agli
studenti
di
ricevere
sessioni
complete
dai
loro
insegnanti,
approfondendo
quindi
il
loro
processo
di
crescita,
nel
mentre
si
avvalgono
di
una
guida
personale. "Tutorials" Nei
"Tutorials"
gli
studenti
danno
una
sessione
ad
uno
degli
insegnanti
del
team. I
"Tutorials"
esistono
primariamente
per
dare
agli
studenti
ed
ai
Rebalancers
praticanti,
quello
che
un
Training
normalmente
non
può
dare:
un'assistenza
diretta
ed
un
feedback
mirato
su
qualsiasi
aspetto
del
lavoro
di
Rebalancer. Fra
un
blocco
e
l'altro
del
Training
vengono
organizzati
dei
weekends
durante
i
quali
gli
studenti
dei
diversi
livelli
si
ritrovano
tutti
insieme
con
un
membro
del
team
docenti,
per
praticare
nuovamente
ciò
che
hanno
già
imparato
e
per
condividere
quale
è
stata
l'esperienza
della
loro
pratica
a
casa. Questi
weekends
sono
aperti
anche
a
Rebalancers
che
desiderano
condividere
la
loro
esperienza
e
"rinfrescare"
le
loro
conoscenze.
1°
Livello
"Apertura" Il
1° Livello consiste nell'introduzione all'arte del contatto sensibile
attraverso il contatto reciproco e la presa di coscienza dei noduli di tensione.
Impariamo le tecniche basilari di trattamento del corpo, come per esempio
l'agire col massaggio profondo sul tessuto connettivo, il rilassamento delle
articolazioni ed il lavoro sul respiro. Sciogliamo e "apriamo" gli
strati superficiali del sistema difensivo del nostro corpo e dello spirito.
Impariamo a conoscere il nostro respiro, il suo ritmo e quindi la nostra
sorgente di vita e di energia - cominciamo a renderci conto di come noi stessi
recidiamo la nostra vitalità e la nostra gioia Quando
il respiro comincia a diventare più profondo e si alza il livello dell'energia,
cominciamo a lavorare sul rilassamento e l'integrazione delle gambe. Con ciò
poniamo le basi per sperimentare il contatto con la terra, ad "avere la
terra sotto i piedi" e ci apriamo ad una più profonda comprensione di noi
stessi. Questa esperienza si chiama "grounding" o radicamento. Impariamo
la prima sessione del "ricettario" del Rebalancing, quella che
lavorando sul torace e nel diaframma aumenta la profondità della nostra
respirazione e quindi del nostro sentire. Altri
temi ·
Conoscenza di base di anatomia strutturale e funzionale. ·
Principi
di "lettura del corpo". ·
Anatomia
delle spalle e del torace. ·
Sedute
aperte di gruppo per elaborare i propri processi interiori. ·
Consapevolezza
corporea. ·
Introduzione
e tecniche di meditazione attiva per facilitare le trasformazioni nella nostra
vita. 2°
Livello
"La scoperta del Centro" Proseguiamo
il lavoro sul "grounding" sperimentando intensamente con
tecniche neo-reichiane di bioenergetica, lavoro sul respiro e
sull'energia. Impariamo
la seconda sessione: "Le gambe", approfondendo così il nostro
contatto con la terra. Una
volta ben "saldi in terra" procediamo con la terza sessione, apriamo
le fasce laterali del corpo, diventiamo disponibili ad esprimere i nostri
sentimenti con le braccia e le mani. Prendiamo coscienza dei modelli di azione
con cui ci rapportiamo al mondo esterno, in particolare con la nostra capacità
o meno di dare e di ricevere. La
fascia esteriore, "estrinseca", del nostro corpo, è in correlazione
con le cosiddette funzioni comportamentali; mentre la struttura centrale
(muscoli profondi, tessuto connettivo, organi) sono di grande importanza per le
funzioni dell'essere o della nostra vera natura (spesso andata perduta),
come la forza interiore, la vivacità
e la presenza di spirito. Mentre
durante le prime tre sessioni abbiamo lavorato sugli strati superficiali del
corpo, possiamo ora venire in contatto con la parte più profonda che chiamiamo
"Centro". Impariamo
così a conoscere i nostri modelli di comportamento emozionali, cognitivi ed
energetici e come si sono formati durante la fase di condizionamento della prima
infanzia. Facciamo
questo iniziando il lavoro sul bacino, per cui con la quarta sessione iniziamo
ad esplorare la nostra sessualità, lavorando all'interno delle coscie
specialmente sui muscoli adduttori.
Ulteriori
temi ·
Apprendimento
di ulteriori tecniche di massaggio profondo. ·
Sperimentazione
del "grounding" attivando le strutture centrali del corpo. ·
Teoria
e pratica dell'impostazione neo-reichiana. ·
Lavoro
sull'energia. ·
Anatomia
strutturale e funzionale delle gambe e della struttura centrale. ·
Rilassamento
e bilanciamento del bacino come base di integrazione ·
Scoperta
dell'energia sessuale attraverso il respiro e attraverso la riattivazione · Sedute aperte di gruppo 3°
Livello
"Integrazione" Continuiamo
il lavoro sul bacino, con la quinta sessione, andando profondamente nella pancia
fino a toccare i muscoli psoas e poi con la sesta, in cui affrontiamo il nostro
"trattenere" lavorando direttamente nella sede principale del nostro
controllo, aprendo il fondo schiena e la zona sacrale. Infine
con la settima sessione affronteremo l'aspetto esteriore della nostra personalità.
Persona, dal greco, significa maschera; lavorando profondamente con testa, collo
e faccia faremo sì che la nostra maschera facciale si adegui alle
trasformazioni avvenute da quando abbiamo iniziato questo lavoro. Nelle
fasi precedenti ci siamo occupati di "aprire l'armatura" e siamo
venuti a contatto con il "Centro".
Nell'ultima fase impariamo a integrare questi due strati ed esaminiamo
questa integrazione dal punto di vista strutturale, funzionale ed energetico. Integrazione
significa esperienza dell'"essere globale" e si fonda sul vissuto
concreto della percezione integrale del proprio corpo, di sentire con il cuore
aperto e di pensare con una mente limpida e calma. Un corpo integrato assomiglia
ad un canale permeabile ed aperto al passaggio armonico dei flussi energetici. Ottava,
nona e decima sessione sono appunto di integrazione: Nell'ottava
sessione agiremo sul corpo osservandolo
nelle sue metà inferiore e superiore, per poi unirle lavorando
sull'"Hara". La
parte inferiore corrisponde al principio femminile (Yin). La maggior parte delle
donne si sente quindi più a suo agio in questa metà (da ciò il motivo per cui
il corpo femminile tende a svilupparsi maggiormente nella parte inferiore,
bacino e gambe). La parte superiore corrisponde al principio maschile (Yang) e
infatti gli uomini tendono ad identificarsi con la parte superiore del loro
corpo, che si sviluppa quindi maggiormente. Nella
nona lavoreremo il corpo osservandolo nella sue metà destra/sinistra. Noi
sappiamo che l'emisfero sinistro del cervello, che sovrintende alle attività
analitiche e logiche, controlla le attività neuro muscolari del lato destro del
nostro corpo. Per cui il lato destro del corpo contiene gli aspetti mascolini
della nostra personalità. Contemporaneamente l'emisfero destro, che sovrintende
alle attività artistiche, manuali, sensoriali,
controlla le attività neuro muscolari del lato sinistro del nostro
corpo. Cioè nel lato sinistro risiedono gli aspetti femminili della nostra
personalità. Nella
decima sessione, o di integrazione finale, lavoriamo tenendo a mente che
Integrazione è l'esperienza dell'"interezza", del "tutto",
è cioè uno stato dove siamo innocenti, incontaminati, completi, interi, senza
limiti, forti e puri. Facciamo quindi gli ultimi aggiustamenti alternandoli con
le principali posizioni dell'equilibrio cranio-sacrale Ulteriori
temi ·
Anatomia strutturale e funzionale della testa. ·
Raffinare e approfondire le tecniche di massaggio profondo del corpo.
·
Esercizi di consapevolezza corporea e di movimento (integrazione
funzionale). ·
Lavoro su disturbi strutturali e funzionali specifici. ·
Introduzione ai concetti ed ai metodi della terapia cranio-sacrale. ·
Integrazione
e consapevolezza dell'"Hara" durante il lavoro. ·
L'approccio psicosomatico: capire
e liberare risposte fisiologiche ed ·
Trovare uno stile proprio (integrazione intuitiva) al di là delle
tecniche. ·
Sedute di feed-back. ·
Meditazione. Come
ulteriore specializzazione si consiglia la partecipazione a corsi avanzati
concernenti: ·
Dinamiche di relazione fra cliente e terapista, con specifica attenzione
a ·
I tipi psicologici: analisi delle strutture caratteriali, dei modelli
psicosomatici e Entro
la fine del corso ogni partecipante presenta un rapporto scritto riguardo al
lavoro svolto con un paziente (almeno 8 sedute). Dopo l'accettazione di questo rapporto e dopo aver effettuati i "Tutorials" richiesti, al termine del corso, ogni partecipante può ricevere il certificato di Osho Rebalancer. Con ciò acquisisce il diritto di offrire sedute a pagamento di Osho Rebalancing e di poter diventare membro dell'Istituto Osho Rebalancing-Italia. Fondamenti
dell'Osho
Rebalancing Equilibrio
strutturale Un
corpo
equilibrato
si
riconosce
dalla
sua
capacità
all'espansione.
E'
un
corpo
elastico,
risultato
dell'equilibrio
delle
linee
verticali
e
orizzontali
che
lo
attraversano.
Ci
troviamo
in
questa
condizione
quando,
per
stare
in
piedi,
la
forza
che
dobbiamo
contrapporre
alla
forza
di
gravità
è
distribuita
uniformemente
nel
corpo.
Un
irrigidimento
nel
corpo
è
spesso
la
combinazione
di
vari
fattori:
il
nostro
corpo
reagisce
contraendosi
ad
ogni
esperienza
non
completamente
vissuta.
In
particolare,
sentimenti
"negativi"
come
paura
paralizzante,
tristezza
segreta,
rabbia
ingoiata
e
dolore
non
espresso,
producono
contrazione.
Ci
contraiamo
pure
quando
imitiamo
i
modelli
di
comportamento
dei
nostri
genitori.
Anche
le
ferite
provocano
una
compensazione
nell'equilibrio
del
corpo
sotto
forma
di
contrazione. Lo
scioglimento
di
queste
contrazioni
è
condizione
indispensabile
perché
il
nostro
corpo
possa
di
nuovo
espandersi. Questo
equilibrio
grazie
all'espansione
avviene
quando
c'è
un'integrazione
nelle
tre
dimensioni
del
corpo:
anteriore
e
posteriore,
parte
destra
e
sinistra,
parte
superiore
e
inferiore.
Inoltre
per
l'equilibrio
è
necessaria
une
fusione
tra
muscoli
superficiali
e
muscoli
profondi
(rapporto
"esterno
-
interno"). Consapevolezza
tramite
il
contatto
fisico Quando tocchiamo con le mani il corpo di una persona - anche senza esercitare pressione - possono succedere cose meravigliose, semplicemente grazie alla nostra presenza nel contatto: una profonda sensazione di energia, una comunicazione sensibile, come se venissero toccati e smossi strati profondi del nostro essere e la sensazione che questo contatto ci stia aiutando ad avvicinarsi a noi stessi e ad accettarsi. Questo
contatto,
anche
senza
scopo
preciso,
può
avere
molti
effetti,
anche
se
scientificamente
non
se
ne
trova
una
spiegazione.
Avendo
constatato
che
succedono
queste
trasformazioni
"miracolose"
dobbiamo
riconoscere
che
il
Rebalancing
non
è
semplicemente
una
tecnica
di
contatto. Cosa
provoca
le
trasformazioni
nel
corpo?
Il
massaggio
profondo
del
tessuto
connettivo
avviene
con
pressione:
dobbiamo
quindi
presupporre
che
produca
dei
cambiamenti.
Ma
alla
fine
è
la
coscienza
di
chi
viene
toccato
che
mette
in
moto
dei
processi
di
trasformazione.
Tramite
il
contatto
riprendiamo
coscienza
di
parti
del
nostro
corpo
fino
ad
allora
"dimenticate"
e
da
ciò
avviene
il
cambiamento.
Questo
però
non
esclude
che
possano
avvenire
varie
forme
di
trasformazione
ed
a
vari
livelli,
provocate
da
diversi
tipi
di
contatto.
Il
rilassamento
delle
articolazioni
("Joint
Release"),
in
cui
il
paziente
rimane
passivo,
oppure
il
massaggio
profondo
del
tessuto
connettivo,
producono
senza
ombra
di
dubbio
delle
trasformazioni. Se
sappiamo
che
la
consapevolezza
può
produrre
trasformazioni,
allora
possiamo
anche
accettare
che
diversi
tipi
di
contatto
possano
pure
produrre
trasformazioni.
Quando
arriviamo
a
comprendere
che
a
produrre
l'effetto
più
consistente
sui
diversi
modelli
di
azione
è
la
presa
di
coscienza,
la
consapevolezza,
allora
possiamo
usare
una
serie
di
tecniche
per
stimolare
questa
presa
di
coscienza. Liberazione
emozionale
e
consapevolezza La nostra realtà emozionale, mentale e corporea è un'unita ed i diversi aspetti non possono essere scissi l'uno dall'altro. Le nostre reazioni automatiche si basano su cicli emozionali non completati, che ci portiamo dietro fin dall'infanzia.
La
forma
del
nostro
corpo
rivela
in
che
modo
le
nostre
esperienze
ci
hanno
influenzato,
quali
modelli
di
azione,
quali
condizionamenti,
seguiamo
e
perfino
quale
concetto
abbiamo
di
noi
stessi. Il
fluire,
vibrare,
scorrere
dell'energia
attraverso
tutto
il
corpo
viene
interrotto
e
disturbato
da
tensioni
muscolari
croniche;
Reich
le
ha
chiamate
"armatura
muscolare".
Questa
armatura
tiene
prigionieri
i
nostri
pensieri
e
le
nostre
azioni.
Essa
è
altresì
responsabile
della
scarsa
consapevolezza
che
abbiamo
del
nostro
atteggiamento
emotivo
e
del
nostro
modello
di
pensiero. Consapevolezza
corporea
e
meditazione
Osho L'essenza dell'Osho Rebalancing consiste nello sviluppare la consapevolezza corporea, come primo passo in direzione di un raccoglimento interiore; nel portare cioè la consapevolezza ad un nuovo orientamento, dall'esterno verso uno spazio interiore di pace e di silenzio. Questo approccio meditativo al lavoro sul corpo può essere il punto di partenza per un processo di trasformazione profondo che porta ad uno stato di "presenza interiore", di modo ché ci liberiamo sempre di più dall'identificazione esterna.
Non
si
tratta
di
una
"fuga
verso
l'interno",
ma
di
un
profondo
radicamento
nella
nostra
propria
realtà.
Un
riavvicinarsi
alla
nostra
Essenza. Impariamo
ad
indirizzare
la
nostra
attenzione,
la
nostra
naturale
capacità
di
osservare,
verso
i
segreti
e
i
miracoli
del
nostro
proprio
essere.
Tutto
ciò
senza
giudizio,
ma
con
una
semplice
attitudine
di
osservatore,
di
"testimone". Il
primo
passo
verso
questa
attenzione
è
la
presa
di
coscienza
delle
fondamenta
del
nostro
essere,
il
nostro
corpo. "Grounding"
-
Radicamento Un
tema
importante
del
lavoro
sul
corpo
e
della
crescita
personale
è
l'avere
"i
piedi
per
terra",
il
"grounding". Il
nostro
corpo
-
anello
di
congiunzione
tra
l'Essere
ed
il
mondo
esterno
-
deve
ristabilire
il
contatto
tra
noi
e
la
terra.
Gambe
e
piedi
funzionano
come
le
radici
di
un
albero:
esso
può
raggiungere
la
piena
grandezza
solamente
quando
le
sue
radici
penetrano
profondamente
nella
terra. Anche
noi
esseri
umani
abbiamo
bisogno
di
una
base
solida
per
avere
un
nostro
posto
nell'esistenza
e
per
poter
esprimere
e
vivere
il
nostro
pieno
potenziale. Solamente
una
comprensione
globale
ci
permette
di
orientarci
nel
mondo
e
di
incontrarlo
in
modo
intelligente.
Integrare
questa
comprensione
nelle
nostre
coscienze,
attingere
alle
nostre
esperienze,
significa
essere
veramente
"radicati". Equilibrio
energetico Un
essere
umano
può
funzionare
solo
se
c'è
un
equilibrio
tra
la
carica
e
la
scarica
della
sua
energia.
La
quantità
di
energia
che
assumiamo
corrisponde
alla
quantità
che
scarichiamo
nelle
nostre
attività. Le nostre attività sono espressione del nostro essere. Ci esprimiamo con il movimento e la voce. Quando questa espressione può avvenire liberamente ed è in relazione con la situazione reale, nel liberare energia viviamo un senso di benessere. Questo benessere ci stimola ad aumentare il livello energetico e ci induce a respirare più profondamente. Quando la capacità di esprimere pensieri e sentimenti è bloccata da condizionamenti e tensioni muscolari croniche, allora anche la nostra possibilità di provare piacere è limitata.
Quindi
restringiamo
automaticamente
l'assunzione
di
energia
allo
scopo
di
mantenere
l'equilibrio
energetico. Vulnerabilità Durante
il
corso
di
questo
training
lavoriamo
con
diverse
tecniche
intense
ed
E'
importante
sviluppare
un'apertura
tale
da
permettere
a
noi
stessi
di
aumentare
anche
la
nostra
vulnerabilità.
Questo
richiede
disponibilità
ed
il
coraggio
di
esporre
e
guardare
in
faccia
i
nostri
modelli
di
comportamento.
Arrischiarsi
in
questo
spazio
di
apertura
e
di
vulnerabilità
è
uno
degli
aspetti
indispensabili
per
chi
vuole
lavorare
con
gli
altri. Apprendiamo
sperimentando
in
prima
persona,
attraverso
i
processi
di
gruppo
e
attraverso
il
dare
e
ricevere
durante
le
sedute;
questi
apprendimenti
vanno
ben
al
di
là
della
saggezza
che
ci
possono
dare
i
libri. La
nostra
convinzione
è
che
possiamo
accompagnare
le
persone
nel
loro
processo
di
crescita
fin
dove
siamo
arrivati
noi
nel
nostro. "Questo
è
il
corpo
che
ti
è
stato
dato:
questo
corpo
te
l'
ha
donato
l'esistenza.
Usalo
-
gioiscilo!
Quando
cominci
ad
amarlo
vedrai
come
si
trasforma.
Chi
vive
con
il
proprio
corpo
si
dedica
a
lui,
ha
cura
di
lui.
E
questa
cura
racchiude
tutto:
significa
che
lo
tratti
con
attenzione,
non
lo
rimpinzi
di
cibo
superfluo.
Significa
che
non
lo
trascuri
facendogli
soffrire
la
fame.
Significa
che
lo
ascolti
e
percepisci
i
suoi
bisogni
e
comprendi
i
suoi
segnali.
Se
hai
cura
di
lui
e
lo
ami,
vivrai
in
armonia
con
lui
e
automaticamente
il
tuo
corpo
esprimerà
benessere.
Se
invece
non
lo
ami
ti
creerà
dei
problemi.
Perché
un
po’
alla
volta
lo
trascurerai
e
ti
diventerà
indifferente,
perché
il
proprio
nemico
non
si
tratta
con
amorevolezza.
Eviterai
di
guardarlo.
Smetterai
di
ascoltare
i
suoi
messaggi
e
poi
finirai
per
odiarlo. …Ama
il
tuo
corpo
-
è
il
tuo…!"
Osho |