Vi sembra possibile che una semplice macedonia possa dare al vostro
cervello la spinta necessaria per svolgere un lavoro impegnativo?
Se non ne siete
convinti dovreste sentire cosa ne pensa il Dott. James Penland, psicologo
del Centro di nutrizione di Grand Forks del ministero dell’Agricoltura
statunitense. Il fatto è che la frutta e i semi oleosi come mandorle,
nocciole e arachidi contengono notevoli quantità di boro, un minerale che
sembra in grado di influenzare l’attività elettrica delle cellule
cerebrali. Una carenza anche minima di boro potrebbe pertanto ridurre
l’efficienza delle funzioni mentali e quindi ostacolare il perfetto
svolgimento di lavori che richiedono una particolare attenzione.
A sostegno di
quest’ipotesi il Dottor Penland porta i risultati di uno studio da lui
condotto su 15 volontari di età superiore ai 45 anni, ai quali è stata
prescritta una dieta povera di boro per due mesi, seguita, nei due mesi
successivi, da una dieta ricca di boro. E’ stato così possibile stabilire
che durante il primo periodo l’attività elettrica del cervello era
diminuita. “ All’esame elettroencefalografico le onde teta risultavano
aumentate e quelle alfa ridotte, era cioè presente una situazione del tutto
simile a quella osservabile quando ci si trova in stato di sonnolenza”,
spiega il ricercatore. In effetti, i volontari trovano difficile eseguire
compiti abbastanza semplici come battere velocemente i tasti di una macchina
da scrivere oppure utilizzare il mouse del computer con rapidità e
precisione. Passando alla diete ricca di boro (3 milligrammi al giorno),
l’attività elettrica celebrale migliorava sensibilmente.
“ Sembra
incredibile che il cervello possa essere tanto sensibile da risentire di
differenze nutrizionali di così lieve entità”, commenta il Dottor
Penland.
Come assicurarsi
un giusto apporto di boro? semplice, mangiando mandorle, legumi, broccoli e
frutta, soprattutto mele, pere, pesche e uva. Raggiungere un dosaggio pari a
3 milligrammi non è difficile bastano due mele (ciascuna fornisce 1
milligrammo di boro) e 100 grammi di noccioline americane(2 milligrammi di
boro).