Colombo Alessandro
1996, La fine del secolo americano, Milano, SPAI
(pagg. 111, prezzo di copertina Lit. 35.000)

Il libro si propone di fare il punto sulle ambiguità e le incertezze della politica estera degli Stati Uniti, divisa tra il sogno (o l'illusione) del governo mondiale e la necessità di diminuire gli impegni, tra il linguaggio dell'internazionalismo democratico e la tentazione del neo-isolazionismo. Questa lacerazione tra la posizione che gli Stati Uniti hanno occupato nel nostro secolo, e che rimane la base del loro modo di concepire e di rappresentare la politica mondiale, ed il sistema internazionale molto più complicato sorto dal loro stesso successo, è all'origine di tutti i quesiti che si pone il libro: che cosa si nasconde dietro la nostra idea dell'ordine internazionale? Che rapporto esiste tra questa idea e la nostra esperienza storica? E soprattutto: è ipotizzabile che questa idea di ordine si trasformi, nel nuovo contesto internazionale, in un paradossale fattore di disordine?




INDICE



Introduzione

Pag.

5


Capitolo Primo

Gli Stati Uniti e l'ordine internazionale " 9
1.1 Il Leviatano dimezzato " 15
1.2 L'illusione delle globalità. Ordine o ordini internazionali? " 24
1.3 Una transizione plurale. Nuovo ordine e vecchi ordini " 32

1.4 La crisi della separazione tra interno e internazionale

"

37


Capitolo Secondo

L'illusione della continuità " 43
2.1 L'onnipresenza dell'incertezza " 44
2.2 I paradossi della vittoria " 51
2.3 La crisi dell'universalità " 57

2.4 I vincoli interni

"

61


Capitolo Terzo

I dilemmi della politica estera degli Stati Uniti " 67
3.1 la falsa alternativa tra internazionalismo e isolazionismo " 68
3.2 Il dilemma tra interessi e valori " 71
3.3 Il dilemma tra multilateralismo e unilateralismo " 79

3.4 Quale ordine internazionale?

"

84


Conclusioni

Una grande potenza conservatrice " 89
Note " 92
Bibliografia " 95



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