Ricerche e Rassegne/Working Papers 1996
Il dilemma della sicurezza nei regimi magrebini
Le Forze Armate italiane e gli interventi al di fuori del territorio nazionale
La dinamica interna e internazionale della delinquenza organizzata e della mafia russe
La dimensione globale della Germania unita: "Partner in leadership" degli Stati Uniti?
Il ruolo egemonico del Sudafrica nella geopolitica dell'Africa australe
Un impero insicuro: i legami trà identità nazionale e politica estera degli Stati Uniti
La transizione delle istituzioni militari nei paesi dell'Europa centro-orientale
Sviluppo e crisi dello stato in Africa: I casi dell'Uganda, Nigeria, Kenya e Costa d'Avorio
IL DILEMMA DELLA SICUREZZA NEI REGIMI MAGREBINI
di Simona Battistella
Introduzione
Perchè studiare l'insieme delle politiche estere dei regimi magrebini
| Pag. |
5 |
Capitolo I
|
Il dilemma della sicurezza esteso all'ambiente politico esterno e interno
| " |
9 |
I Quali i fattori rilevanti della sicurezza?
| " |
9 |
II Il ruolo dei fattori interni nel definire i "confini" dell'ambiente della sicurezza
| " |
12 |
III Le strategie possibili: mobilitazione interna, alleanze flessibili o "grandi protettori" ?
| " |
15 |
Capitolo II
|
La minaccia alla sicurezza interna dei regimi magrebini: crisi di legittimità politica e instabilità
| " |
18 |
II.1 Crisi dello stato e crisi di legittimità politica
| " |
19 |
II.2 Segmentazione sociale e instabilità
| " |
25 |
II.3 Ingovernabilità, repressione dei movimenti islamisti e "chiusura" dei regimi al potere
| " |
29 |
Capitolo III
|
Legittimità e sicurezza: l'interazione delle variabili sistemiche interne ed esterne
| " |
35 |
III.1 Il sistema regionale magrebino e l'ordine istituzionale fallito
| " |
35 |
III.2 Il ruolo dei paesi europei
| " |
40 |
III.3 La ricerca di un "grande protettore", unica alternativa vantaggiosa per le élites al potere
| " |
43 |
Capitolo IV
|
Conclusioni
| " |
51 |
Note
| " |
55 |
Bibliografia ragionata
| " |
65 |
Riferimenti teorici
| " |
65 |
Magreb e islamismo
| " |
70 |
Europa e Meditteraneo
| " |
74 |
|
IDENTITA' NAZIONALE E RUOLO INTERNAZIONALE DELL'AUSTRIA
FRA RIUNIFICAZIONE TEDESCA ED EREDITA' IMPERIALE
di Paola Donatucci
Introduzione | Pag. | 5 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CAPITOLO 1
Identità nazionale e politica estera
| " |
7 |
1.1 Il ruolo del fattore identitario nella definizione della politica estera dello stato
| " |
8 |
1.2 Meccanismi di proiezione dell'identità nel comportamento internazionale
| " |
10 |
CAPITOLO 2
|
Il caso dell'Austria moderna: le peculiarità nella formazione dell'identità nazionale
| " |
12 |
2.1 L'identità nazionale tedesca
| " |
15 |
2.2 L'identità austriaca e l'eredità imperiale
| " |
16 |
2.3 L'Austria come "nazione creata"
| " |
18 |
CAPITOLO 3
|
Identità tedesca, identità austriaca e politica estera della Repubblica
| " |
21 |
3.1 Identità come presupposto dell'esistenza dello stato
| " |
21 |
3.2 Variabili identitarie e ruolo regionale
| " |
24 |
CAPITOLO 4
|
Identità nazionale e condizionamenti internazionali nel periodo post-bipolare
| " |
29 |
4.1 Che cosa è cambiato nell'ambiente politico internazionale
| " |
29 |
4.2 Il ruolo dell'identità nella formazione delle scelte di politica estera
| " |
31 |
4.3 L'identità austriaca è in pericolo?
| " |
35 |
CAPITOLO 5
|
Austria mitteleuropea o Austria tedesca?
| " |
38 |
Note
| " |
40 |
Riferimenti bibliografici
| " |
42 |
|
LA RIVALITA' SINO-INDIANA NELL'ASIA SUDORIENTALE
di Giovanna Mastrocchio
Premesse | Pag. | 5 |
I. La fine della logica dualistica | " | 6 |
II. La penisola indocinese crocevia dei nuovi interessi sino-indiani | " | 14 |
2.1 Le mire espansioniste di Pechino | " | 17 |
2.2 L'eastern policy del Governo Rao | " | 23 |
III. L'evoluzione continentale dell'Asia di Sudest | " | 26 |
3.1 Mekong: il fiume delle promesse | " | 28 |
3.2 Laos e Myanmar: da buffer states a land bridges | " | 33 |
IV. L'adesione vietnamita all'ASEAN: sue conseguenze nell'equilibrio asiatico-orientale | " | 40 |
Conclusioni | " | 47 |
Note | " | 50 |
Riferimenti bibliografici | " | 56 |
LE FORZE ARMATE ITALIANE E GLI INTERVENTI AL DI FUORI DEL TERRITORIO NAZIONALE
di Giuseppe Barravecchia
Introduzione | Pag. | 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1. Le missioni delle Forze Armate italiane dopo la fine della Guerra Fredda:
i nuovi scenari operativi
| " |
8 |
2. Le risorse umane e materiali
| " |
17 |
2.1 Alcuni modelli di forze di intervento
| " |
26 |
2.1.1 Il modello di proiezione europeo
| " |
26 |
2.1.2 Il modello misto americano di proiezione e preposizionamento
| " |
28 |
2.1.3 Il modello mascherato di preposizionamento
| " |
29 |
2.1.4 Il modello di proiezione russo
| " |
30 |
3. Le Forze Armate italiane fra l'esigenza della mobilità e la costrizione alla staticità:
|
sollecitazioni e vincoli agli interventi al di fuori del territorio nazionale
| " |
32 |
3.1 I vincoli decisionali
| " |
32 |
3.2 I vincoli funzionali
| " |
39 |
3.3 I vincoli imposti dalla leva
| " |
41 |
3.4 Le sollecitazioni emotive
| " |
46 |
3.5 Le sollecitazioni istituzionali
| " |
50 |
Note
| " |
61 |
Bibliografia
| " |
62 |
|
LA DINAMICA INTERNA E INTERNAZIONALE
DELLA DELIQUENZA ORGANIZZATA E DELLA MAFIA RUSSE
di Alessandro Vitale
Introduzione | Pag. | 3 | |||||||||||||||||||||||||
1. Le origini del fenomeno: radici antiche, che affondano nella marcescenza
del periodo ultra-statalizzato sovietico
| " |
7 |
2. Cause principali della nascita del fenomeno
| " |
14 |
3. La mafia in Russia e la crisi dello Stato
| " |
21 |
4. L'apparenza dell'economia di mercato
| " |
37 |
5. Le dimensioni reali e possibili del fenomeno criminale
| " |
46 |
6. Il ruolo internazionale della deliquenza organizzata e della mafia russe
| " |
57 |
7. Rimedi possibili di necessità immediata e argini al fenomeno
| " |
68 |
Tabelle
| " |
73 |
Riferimenti bibliografici
| " |
76 |
|
IL PROCESSO DI REGION-BUILDING NELL'ASIA DI SUDEST
di Giovanna Mastrocchio
Premesse | Pag. | 5 |
I. Un'identità per l'Asia Sudorientale | " | 10 |
II. L'ASEAN e l'integrazione regionale | " | 23 |
III. La liberalizzazione degli scambi ed il progetto dell'AFTA | " | 32 |
Conclusioni | " | 42 |
Note | " | 47 |
Riferimenti Bibliografici | " | 48 |
LA DIMENSIONE GLOBALE DELLA GERMANIA UNITA:
"PARTNER IN LEADERSHIP" DEGLI STATI UNITI?
di Paola Donatucci
Introduzione
L'egemonia americana fra "declino" e "Nuovo Ordine Mondiale"
| Pag. |
5 |
CAPITOLO 1
|
Egemonia, leadership e ordine internazionale. La "pax americana"
| " |
11 |
1.1 L'ordine come "bene pubblico" nel quadro del mutamento internazionale
| " |
13 |
1.2 La dicotomia soddisfatti-insoddisfatti come nuova frontiera dell'ordine internazionale
| " |
16 |
CAPITOLO 2
|
La Germania come partner degli Stati Uniti e l'ordine globale
| " |
21 |
2.1 Perché gli USA guardano alla Germania
| " |
25 |
2.2 I dilemmi della politica estera tedesca fra "continuità" e "normalizzazione"
| " |
28 |
2.3 Gli Stati Uniti e la richiesta di "partnership in leadership"
| " |
34 |
CAPITOLO 3
|
I contenuti e i problemi della leaderchip congiunta
| " |
39 |
3.1 La "partnership in leadership" e il mantenimento dell'ordine in Europa
| " |
40 |
3.2 Cooperazione e mantenimento dell'ordine globale
| " |
44 |
Conclusioni
| " |
48 |
Note
| " |
51 |
Riferimenti bibliografici
| " |
54 |
|
LE IDEOLOGIE IMPERIALI GRANDE-RUSSA E SERBA COME FATTORI DI RICOMPOSIZIONE
DELLE RISPETTIVE AREE GEOPOLITICHE
di Alessandro Vitale
Introduzione | Pag. | 5 | ||||||||||||||||||||||
1. Problemi teorici di una «geopolitica dell'Ortodossia» di matrice grande-russa e serba | " | 11 | ||||||||||||||||||||||
2. Origini culturali e ideologiche dei disegni imperiali-territoriali grande-russo e serbo | " | 16 | ||||||||||||||||||||||
3. Elementi speculari ed affinità fra le idee imperiali grande-russa e serba:
le "concrezioni successive" di carattere nazionalistico sul tronco della concezione
|
imperial-territoriale bizantina
| " |
22 |
4. Le ideologie imperiali grande-russa e serba come fattori di ricomposizione
|
delle rispettive aree geopolitiche ex imperiali
| " |
28 |
5. L'universalismo ortodosso quale fattore geopolitico di ricomposizione imperiale-territoriale
| " |
34 |
6. Prospettive di convergenza tra le due ideologie imperiali e di consolidamento di un polo
|
"ideologico-virtuale" unitario russo-serbo
| " |
41 |
Conclusioni
| " |
52 |
Note
| " |
61 |
Bibliografia
| " |
74 |
|
IL RUOLO EGEMONICO DEL SUDAFRICA NELLA GEOPOLITICA DELL'AFRICA AUSTRALE
di Santina Bertulessi
Introduzione | Pag. | 5 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PARTE PRIMA
Il Sudafrica e l'Africa Australe
| " |
11 |
CAPITOLO 1
|
Il sistema e gli attori: i livelli analitici
| " |
11 |
1.1 la regione geopolitica
| " |
11 |
1.2 Il ruolo egemonico dell'attore centrale
| " |
19 |
PARTE SECONDA
|
La continuità storica della geopolitica regionale
| " |
26 |
CAPITOLO 2
|
Lo Stato afrikaner come attore centrale
| " |
26 |
2.1 L'eredità coloniale
| " |
26 |
2.2 La nascita di una potenza regionale
| " |
30 |
CAPITOLO 3
|
L'Africa Australe come shatterbelt
| " |
38 |
3.1 Il codice geopolitico del Sudafrica nazionalista
| " |
38 |
3.2 La ricerca di un ruolo regionale e internazionale
| " |
48 |
CAPITOLO 4
|
L'ordine geopolitico regionale
| " |
60 |
4.1 La Pax Pretoriana
| " |
60 |
4.2 La struttura delle interazioni regionali
| " |
74 |
PARTE TERZA
|
Le prospettive dell'egemonia sudafricana
| " |
83 |
CAPITOLO 5
|
Il Sudafrica dopo le due fratture del 1989
| " |
83 |
CAPITOLO 6
|
L'egemonia sudafricana tra vincoli e opportunità
| " |
96 |
CAPITOLO 7
|
Futuri scenari dell'Africa Australe
| " |
107 |
7.1 La disl9gregazione
| " |
107 |
7.2 L'integrazione gerarchica
| " |
113 |
Note
| " |
117 |
Bibliografia
| " |
166 |
|
UN IMPERO INSICURO: I LEGAMI TRA IDENTITA' NAZIONALE
E POLITICA ESTERA DEGLI STATI UNITI
di Roberto Pluda
CAPITOLO I
Gli Stati Uniti nel sistema internazionale
| Pag. |
5 |
CAPITOLO II
|
Lo spirito puritano
| " |
27 |
CAPITOLO III
|
La nascita dell'identità americana
| " |
47 |
CAPITOLO IV
|
Un impero insicuro
| " |
69 |
Note
| " |
85 |
|
LA TRANSIZIONE DELLE ISTITUZIONI MILITARI NEI PAESI DELL'EUROPA CENTRO-ORIENTALE
di Andrea Molinari
Introduzione | Pag. | 5 |
L'EREDITA' DEL PATTO DI VARSAVIA | " | 7 |
Le civil-military relations | " | 7 |
Il problema del comando | " | 14 |
La dottrina militare | " | 16 |
Il sistema disciplinare | " | 18 |
UNGHERIA | " | 20 |
La transizione istituzionale | " | 20 |
Politica di sicurezza, di difesa e militare | " | 30 |
REPUBBLICA CECA | " | 39 |
La transizione istituzionale: Cecoslovacchia 1989-1992 | " | 39 |
La transizione istituzionale: Repubblica Ceca | " | 43 |
Politica di sicurezza, di difesa e militare | " | 47 |
SLOVACCHIA | " | 54 |
La transizione istituzionale | " | 54 |
Politica di sicurezza, di difesa e militare | " | 58 |
POLONIA | " | 65 |
La transizione istituzionale | " | 65 |
Politica di sicurezza, di difesa e militare | " | 76 |
Partnership for Peace - Scheda Informativa | " | 85 |
L'evoluzione del programma di Partenariato per la Pace | " | 85 |
CONCLUSIONI | " | 90 |
NOTE | " | 95 |
Bibliografia | " | 104 |
STATO, NAZIONE ED ETNIA - UN CASO OCCIDENTALE: L'IRLANDA
di Roberto Ghini
Introduzione | Pag. | 5 |
Unilinearità e multilinearità nei processi di state e nation building | " | 7 |
Variabili esterne al sistema territoriale anglo-irlandese | " | 11 |
Posizione geopolitica rispetto alla massa continentale | " | 11 |
Le fonti della finanza di guerra | " | 14 |
Pressioni esterne | " | 16 |
Variabili interne al sistema territoriale anglo-irlandese | " | 18 |
Pressioni militari-amministrative | " | 18 |
Pressioni culturali | " | 19 |
Pressioni economiche | " | 22 |
Conclusioni | " | 32 |
Per un modello teorico del nazionalismo periferico | " | 32 |
Mobilitazione nazionalista in Irlanda (1170-1948) | " | 40 |
State e nation building irlandese (1948-1996) | " | 53 |
Struttura, mobilitazione politica e dinamiche identitarie nella Repubblica Irlandese | " | 54 |
Struttura, mobilitazione politica e dinamiche identitarie nell'Ulster | " | 56 |
Input centrale | " | 57 |
Process/output periferico (1960-1972) | " | 58 |
Input centrale (1969-1973) | " | 61 |
Process/output periferico (1973-1975) | " | 63 |
Input centrale (1974-1976) | " | 64 |
Process/output (1976-1979) | " | 65 |
Input centrale (1979-1981) | " | 66 |
Process/output (1981-1985) | " | 67 |
Input centrale (1984-1989) | " | 68 |
Process/output (1985-1993) | " | 69 |
Input centrale (1989-1993) | " | 71 |
Process/output (1993-1994) | " | 73 |
De Bello Hiberno | " | 73 |
Il processo di pace | " | 76 |
Possibili sviluppi | " | 81 |
Note | " | 84 |
Riferimenti bibliografici | " | 87 |
SVILUPPO E CRISI DELLO STATO IN AFRICA:
I CASI DELL'UGANDA, NIGERIA, KENYA E COSTA D'AVORIO
di Federico Battera
Introduzione | Pag. | 7 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PRIMA PARTE
1. La formazione delle elite nazionali e loro ideologia
| " |
13 |
1.1 L'era del nazionalismo: debito culturale dell'Africa verso l'Europa e formazione delle leadership
| " |
13 |
1.2 Formazione dello spazio politico nell'Africa tardo coloniale, competizione e conflitto con le
|
leadership tradizionali
| " |
16 |
1.3 La conquista dello spazio politico coloniale. Centralizzazione della politica e marginalizzazione
|
delle leadership tradizionali
| " |
19 |
1.4 Debito culturale e nazionalismo africano: mito e ideologizzazione
| " |
23 |
2. Il recupero delle leadership tradizionali come collettori di consenso in periferia e la loro
|
partecipazione alla costruzione dello spazio "nazionale"
| " |
25 |
2.1 Partito-massa e partito patronale: il recupero della periferia
| " |
26 |
2.2 La mancata integrazione di alcuni contesti periferici
| " |
31 |
3. L'istituzionalizzazione del partito-Stato: verso il partito unico
| " |
36 |
3.1 Partito e patroni locali
| " |
37 |
3.2 Lo Stato "neo-patrimoniale"
| " |
39 |
3.3 L'ideologia come risorsa
| " |
41 |
3.4 I militari al potere: fallimento del dialogo tra Stato e società, fazionalismo ed esaurimento delle
|
risorse
| " |
45 |
4. L'etnicità e suo significato moderno: il ruolo delle amministrazioni coloniali
| " |
47 |
4.1 L'etnicità nel passato pre-coloniale
| " |
47 |
4.2 L'etnicità in epoca tardo coloniale
| " |
49 |
5. Il processo di democratizzazione: prospettive attuali e suoi possibili esiti
| " |
51 |
5.1 Democrazia e crisi dello Stato patrimoniale
| " |
51 |
5.2 Democrazia e tendenze alla regionalizzazione della politica
| " |
53 |
5.3 Nuovi attori sociali e politici e "tribalismo" nel processo di democratizzazione.
|
"Nazioni" a polarizzazione variabile
| " |
55 |
5.4 Crisi e Stato "leggero". Per una ridefinizione territoriale dello Stato africano
| " |
57 |
5.5 Democrazia e il possibile ruolo delle leadership tradizionali
| " |
59 |
SECONDA PARTE
|
1. L'Uganda: l'incognita Buganda al centro
| " |
62 |
1.1 il ruolo del Buganda nel contesto coloniale ugandese.
|
Prime rotture all'interno del Buganda (1877-1937)
| " |
62 |
1.2 Il delicato processo di democratizzazione e d' indipendenza.
|
I nodi dell' "egemonia" ganda vengono al pettine (1938-1962)
| " |
66 |
1.3 L'era Obote
| " |
70 |
1.4 Il fallimento tragico dell'esperienza Obote.
|
Il colpo di stato del 1971 e la militarizzazione della società (1971-1986)
| " |
72 |
1.5 La nuova era Museveni e il difficile dialogo con una società in ricostruzione (1986-1996)
| " |
74 |
1.6 Considerazioni conclusive
| " |
77 |
2. La Nigeria: ruolo delle elite militari e tendenze regionaliste
| " |
78 |
2.1 Politicizzazione in epoca coloniale e al momento dell'indipendenza
| " |
79 |
2.2 La guerra del Biafra e la ridefinizione dello Stato federale
| " |
81 |
2.3 Stato federale e risorse. ll ruolo centrale dei militari
| " |
82 |
2.4 Esaurimento della funzione dei militarie nuova regionalizzazione della politica?
| " |
83 |
2.5 Sviluppi politici più recenti nella Nigeria settentrionale e possibile ruolo di mediazione delle
|
leadership tradizionali
| " |
84 |
3. Il Kenya: l'impossibilità delle tentazioni centrifughe
| " |
86 |
3.1 Formazione del Kenya in epoca coloniale e politicizzazione del contesto antropologico (1895-1963)
| " |
87 |
3.2 L'era Kenyatta (1963-1978): nascita e formazione del Kenya moderno, tra dialogo e integrazione
| " |
89 |
3.3 L'era Moi (1978-1991): bilanciamento etnico e formazione di una borghesia "nazionale"
| " |
91 |
3.4 Il Kenya dopo le aperture al multipartitismo (1991-1996):
|
verso una frammentazione del quadro nazionale?
| " |
93 |
4. La Costa d'Avorio: lo Stato Houphouet-Boigny
| " |
95 |
4.1 Il contesto coloniale francese e la formazione della leadership ivoriana
| " |
96 |
4.2 L'era Houphouet-Boigny e del primato istituzionale del PDCI (1960-90):
|
l'unificazione del mercato politico, dialogo e il ruolo centrale della presidenza
| " |
100 |
4.3 La democratizzazione gestita dall'alto (1990-1996). Fine del dialogo o nascita di una nazione?
| " |
103 |
5. Considerazioni conclusive sul rapporto Stato-periferia e il ruolo delle leadership tradizionali
|
in Uganda, Nigeria, Kenya e Costa d'Avorio, nella cornice delle più recenti aperture democratiche
| " |
105 |
Note
| " |
112 |
Riferimenti bibliografici
| " |
147 |
Generale
| " |
147 |
Uganda
| " |
159 |
Nigeria
| " |
160 |
Kenya
| " |
163 |
Costa d'Avorio
| " |
164 |
|
MINORANZE E SICUREZZA NAZIONALE: IL CASO KURDO
di Simona Battistella
Introduzione | Pag. | 5 | |||||||||||||||||||
1. Il processo di internazionalizzazione dei conflitti interni | " | 8 | |||||||||||||||||||
2. Gli scopi delle minoranze in rivolta e l'intensità delle ripercussioni internazionali | " | 14 | |||||||||||||||||||
2.1 L'importanza strategica del Kurdistan | " | 20 | |||||||||||||||||||
3. Minoranze contigue e minaccia alla sicurezza nazionale:
il riflesso interno del nemico estero (e viceversa)
| " |
23 |
4. Il ruolo degli attori esterni
| " |
28 |
5. Il fattore tempo e la polarizzazione dei conflitti
| " |
35 |
6. La reazione autoritaria e la nazionalizzazione forzata
| " |
41 |
7. Dall'internazionalizzazione del conflitto al rischio di frammentazione
| " |
46 |
Note
| " |
50 |
Riferimenti bibliografici
| " |
54 |
|
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