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Qualunque programma per PC
sia esso con estensione EXE o COM per DOS o WINDOWS, esso è composto
da una serie di numeri in sequenza che indicano al processore cosa
fare. Il computer possiede una memoria: una sequenza di
minuscole celle in ognuna delle quali è possibile memorizzare un
numero compreso fra 0 e 255, inoltre ogni cella è caratterizzata da
un indirizzo formato da un numero, proprio come il numero civico
della vostra abitazione, ovviamente questi numeri vanno da 0 per la
prima cella fino alla fine della memoria. Il primo processore da cui
discende il Pentium poteva indirizzare, ossia accedere fino 65535
celle di memoria, alias 64Kb, ma ora i programmi più moderni 64Kb di
memoria se la mangiano a colazione, e quindi si è deciso di
aumentare questo numero di blocchi di memoria, ma non aumentando la
dimensione del blocco originario, bensì aggiungendo altri blocchi da
64Kb e facendo in modo che i processori successivi tra cui il vostro
pentium potesse scegliere tra i diversi blocchi in modo da averli
tutti a disposizione per l'uso. Questi blocchi, chiamati SEGMENTI,
nel modello base sono sedici, numerati da 0 a 15, alcuni di questi
blocchi non sono disponibili ai programmi perché vengono
monopolizzati da altre perti del computer o dal sistema operativo,
per esempio il blocco 0 è usato dal BIOS e dal DOS, mentre i blocchi
10 e 11 sono di proprietà della scheda video che li usa per mostrare
sullo schermo tutto quello che i programmi memorizzano in queste
locazioni di memoria, inoltre il blocco 15 è di proprietà del BIOS e
non potete neanche scriverci perché è un blocco di sola lettura. In
pratica i blocchi disponibili ai programmi sono solo quelli che
vanno dal n.1 al n. 9 e neanche completamente. Le celle di memoria
sono semplicemente delle piccole celle che contengono 8 elementi
elettronici i quali possono trovarsi ognuno in due soli stati con
tensione o senza tensione, ora se gli stati possibili fossero 10
potrei semplicemente assegnare ad ogni stato un numero da 0 a 9 e
quindi ogni cella potrebbe contenere un numero compreso fra 0 e
99999999, ma ciò non è possibile e bisogna adoperare solo due numeri
0 e 1. Il sistema decimale è stato scelto non in base a
considerazioni altamente scientifiche, ma semplicemente perché le
nostre mani hanno 10 dita e prima si contava sulle mani. Ora abbiamo
visto che il computer ha solo due dita. Dunque contiamo: 0 e
scriviamo 0, aggiungiamo 1 eviene 1, aggiungiamo ancora 1, che
succede?, scriviamo zero con riporto di 1 quindi viene 10 che non è
il nostro dieci, ma il due scritto sulle dita del computer,
aggiungiamo ancora 1 e fanno 11 (3 in decimale), ancora uno e
facciamo 100 (4 in decimale), se continuate ad contare in questo
modo raggiungerete le otto cifre ossia 11111111 che corrispondono a
255 in decimale, ecco spiegato il perché di quello strano numero. Vi
anticipo che viene usato anche un altro sistema numerico dai
programmatori, che ovviamente non serve al processore, ma ai
programmatori stessi per scrivere in modo più leggibile i loro
programmi, ossia il sistema esadecimale, che si basa su una mano con
sedici dita, perché sedici, perché 15 in binario si scrive 1111,
ossia mezza cella di memoria utile per alcune funzioni.
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