**** DENTRO IL CYBERSPAZIO **** Esplorare, scambiare dati e costruire il Web di Ivan Fabris Si sente spesso dire, riguardo al Linux, che è difficile da usare e poco bello da vedere. Non discuteró su questo, ma vorrei far notare che dai tempi della linea di comando obbligatoria è gia passato molto tempo. Oggi i programmi grafici sono disponibili anche per Linux, solo che sono senza inutili fronzoli grafici, che servono solo a consumare memoria. Le interfacce grafiche possono sembrare scarne e spartane a chi è abituato al Windows, ma sono invece essenziali ed efficienti. Una cosa tra tante di cui si puó sentire la mancanza è un editor HTML grafico, visto soprattutto che il Composer del Netscape non brilla certo per stabilitá e ricchezza di funzioni, e visto che tutti hanno il diritto di porre la propria impronta sul Web,per lavoro o per gioco, senza per questo essere costretti ad imparare HTML o Javascript. Comunque le cose stanno cambiando, ed infatti i programmi di cui parleremo oggi sono tutti progettati anche per facilitare la vita, oltre che solo per la mera efficienza. ****titoletto: HTMLiamo Sicuramente molti di voi, seguendo il corso di HTML di Stefano Zanero, si saranno giá lanciati nella creazione nella propria home page. Ma usando quali programmi di editing? Per gli utenti di Windows c'é lo splendido Dreamweaver di Macromedia, che con pochi colpi di mouse, permette di costruire meraviglie;per gli utenti di Linux, c'erano gli editor di testo.... Adesso le cose cambiano! Ecco tre splendidi programmi di editing per pagine web che hanno poco da invidiare alle blasonate applicazioni per Windows.Pur non essendo "WYSIWYG" ( Ció che vedi é ció che ottieni , what you see is what you get ) riescono ad essere di semplice utilizzo e potenti nello stesso tempo. Ognuno può scegliere quello che meglio si adatta al suo stile, o può addirittura usarli tutti e tre, anche contmporaneamente: Linux non risponderà mai "non posso aprire questo file perché é usato da un'altra applicazione". Il primo é il BlueFish, versione 0.3.2 (bluefish-0.3.2.tar.gz , http://bluefish.linuxbox.com ). L' ambiente presenta una finestra di editing testuale, sovrastata dai menú, tramite i quali é possibile accedere a tutte le funzioni del programma; é possibile comunque visualizzare anche alcune comode barre a schede e a pulsanti per rendere piú rapido ed intuitivo il lavoro. La creazione delle pagine avviene con semplicitá, ma é richiesta una certa padronanza del linguaggio HTML, perché ilrogramma semplicemente inserisce delle tag prefabbricate nel punto da noi specificato, quindi sará necessaria una certa attenzione con il cursore per non posizionare il codice in posti sbagliati. In Bluefish sono presenti un buon numero di variabili di ambiente e di funzioni PHP,SSI e di RMXL, preziose per un utilizzatore professionista, ma non molto utili per chi deve solo disegnare la propria home page. Ció che veramente manca é una qualsiasi forma di help : se non si sa ció che si sta facendo, non si concluderà nulla procedendo per tentativi. Insomma, il Bluefish necessita di mani esperte per poter essere sfruttato fino in fondo. Con ben altre intenzioni la CoffeCup Software ha progettato il suo coffeCup HTML Editor++ ( coffelinux.tar.gz , http://www.coffecup.com/linux ). Qui siamo senz'altro ai vertici dello "user friendly" per quel che riguarda l' editing HTML per Linux. La finestra principale presenta il codice da noi scritto, ed e' contornata da comode barre per gli strumenti che facilitano l'accesso ai tag HTML. I tag più comuni possono essere facilmente inseriti, sempre ovviamente facendo attenzione a posizionare il cursore nel posto giusto, mentre per altri si apriranno delle comode finestre di dialogo, come per esempio per i frames, le tabelle, i form e i layer, per citarne alcuni. Nella barra menù di sinistra troviamo invece molti effetti speciali gia confezionati, un gran numero di funzioni Javascript e HTML Dinamico pronte da inserire. Per i più professionisti, anche qui ci sono, gia fatte, alcune funzioni VRML e PHP,e moduli CGI in PERL. La tarball contiene CoffeCup in versione glibc2 e glibc2.1 per i sistemi piú aggiornati. Il programma è shareware....ossia per poterne abilitare tutte le funzioni occorre registrarsi e pagare 40 $, altrimenti il programma termina di funzionare dopo 30 giorni. Non dovrei dirvelo, ma tanto i piú smanettoni ci arriverebbero comunque da soli.... le funzioni che non possono essere raggiunte nella versione shareware sono comunque inserite nei file .dat della directory di installazione: basta solo lavorarci un po' per aggiungerli a mano in un file HTML e renderli funzionanti. In quanto ai 30 giorni di tempo, non esistono file intoccabili o inarrivvicinabili in Linux, per cui... L' ultimo programma é Amaya ( amaya-2.1-2.i386.rpm , http://www.w3.org/Amaya ) che rappresenta un primo tentativo di portare un' interfaccia tipo windows in questo genere di programmi: infatti Amaya é un editor/browser grafico e non testuale, come i due precedenti. Lo stato ancora un po' arretrato del programma non consente di utilizzarlo per sviluppare effetti speciali avanzati, in quanto, tra le altre cose, non supporta una corretta rappresentazione dei layer, nel senso che li dispone tutti sullo schermo dove trova posto, anziché dove noi vogliamo che stiano ( ma questo lo fa anche il Composer ); tuttavia questo programma é fornito di un ottimo controllo grafico sulla struttura del documento che si sta creando: si può infatti visualizzare e modificare la gerarchia dei tag e del loro contenuto, le immagini ed eventuali link associati, fogli di stile , map area , simboli matematici e gestione degli eventi del mouse, piu altre raffinatezze che non sono disponibili nei due precedenti programmi. Ho detto "editor/browser" e lo confermo: Amaya fa parte della schiera emergente di nuovi browser, come Mozilla ( ancora molto indietro ), Opera ed il vecchio Mosaic. Tuttavia sotto questo punto di vista é estremamente povero: si colloca appena al livello di un browser della serie 3.0, non supportando ne layer ne applet Java, e nemmeno javascript in linea ****titoletto: Comodità anche per il Pinguino Se qualcuno sente la mancanza di un programma come il Getright, che scarica in automatico decine di file da decine di link diversi, e poi a lavoro terminato spegne il computer,il tutto con due clik del mouse, non ha bisogna di andare molto lontano. Oppure vogliamo un client ftp bello, facile e funzionale, per poter caricare i file della nostra home page . Basta scrivere qualche scriptino di shell... Per quel che riguarda il download multiplo ed automatico, Webdownloader ( nt-1.0-BETA2.tar.gz , http://www.krasu.ru/soft/chuchelo ) è quello che fa per voi: un comodo programma di downloading somigliante come una goccia d'acqua alle prime versioni del Getright. Supporta download multipli, server proxy, e differenti larghezze di banda, ma soprattutto fornisce una gradevole e comoda interfaccia in stile gtk a chi preferisce l'approccio grafico piuttosto che la linea di comando. Le opzioni di configurazione presenti sono in buon numero, anche più di quelle che userete, e la stabilità e' buona, nonostante il programma sia ancora in fase beta. Con questo programma tuttavia non é possibile effettuare il mirror di un intero sito: per far questo occorre qualcosa di più. E qui dobbiamo per forza rivolgerci a wget, il downloader a linea di comando presente in tutte le distribuzioni. Ma visto che siamo in tema di facilitazioni,lo affronteremo armati di un buon front end grafico,il gwget ( gwget-0-3-2-1.tgz , http://usuarios.meridian.es/frimost1/gwget/gwget.htm ) Questo programma semplifica l'inserimento delle opzioni di comando più comuni di wget, presentandole in forma grafica, e incaricandosi di tradurre i nostri click in ordini per wget. Possiamo selezionare il tipo di file da scaricare, la "profondità" a cui seguire i link e sfruttare l'utile possibilità di convertire i link assoluti in relativi, così da poter mirrorizzare comodamente sul proprio computer qualsiasi sito. Consiglio di lanciarlo da una finestra terminale, per poter così osservare l'abbondante output prodotto da wget, oppure di selezionare l'opzione "generate log", in modo da rendervi conto di ciò che é stato fatto. Gwget è scritto in GTK+, perciò per essere compilato richiede le librerie gtk+ ( www.gtk.org ) versione almeno 1.0.x Se invece vogliamo, oltre che scaricare, anche caricare, abbiamo a nostra disposizione ottimi programmi, del calibro di IgloFTP e gftp, entrambi forniti e descritti nel numero 78 della rivista, per cui mi limiteró semplicemente a ricordarli: IglooFTP ( IglooFTP-0.6.1.-1.i386.rpm , http://www.litleigloo.org ) e IglooFTP PRO ( IglooFTP-PRO-0.9.3-linux-ix86-glibc2.tar.gz ) sono degli ottimi client ftp grafici, di utilizzo estremamente semplice e intuitivo. Le caratteristiche piú interessanti sono l'upload di intere directory, senza dover specificare ogni file come avviene nel ftp a linea di comando, e la possibilità di prepararsi degli alias per i siti visitati piú di frequente, specificando per ciascuno la configurazione ottimale. IglooFTP è ancora in fase alpha, ma è comunque notevolmente stabile; la versione PRO, praticamente identica alla precedente, scade dopo 30 giorni di utilizzo. Ve le propongo comunque entrambe sul cd di questo mese. Gftp ( gft-1.13-4.i386.rpm ) invece è il client ftp in stile GNOME, è lievemente meno colorato di Igloo ma fa comunque tutto il suo dovere, ed occupa circa un terzo di spazio; direi che usare l'uno o l'altro è solo una questione di gusti ****titoletto: Rinforziamo il Navigator Questo mese rinnoviamo il Netscape,browser, un po' instabile, ma il più completo di cui disponiamo ( per adesso )! La versione 4.61 ( communicator-v461-export.x86-unknown-linuxglibc2.0.tar.gz ), l'ultima rilasciata mentre scrivo, sembra avere qualche baco in meno. Sono cambiati alcuni nomi, dalla vecchia versione 4.08, per esempio l'address book, che si chiamava abook.na2, adesso si chiama pab.na2; i due file sono incompatibili, e rinominare l'uno nell'altro causa un Bus Error che causa il crash del programma. Per aumentarne le capacità possiamo inserire alcuni plug-in - Unix Midi Plugin ( LINUXlibc6plugins.tar.Z ) permette di interfacciare il Timidity col Netscape. Basta "starare" la tarball, copiare il file ump.so nella directory ./plugins di Netscape ed il gioco é fatto... occorre ovviamente avere il Timidity installato e funzionante ( vedere PCAction n. 80 ) - Plugger ( plugger-3.0-linux-x86-glibc2.tar.gz ) invece spazia dai video avi agli mp3, audio wave e immagini tiff, file mod e midi....praticamente tutto! Per poter fare tutto questo il Plugger ha bisogno di avere a disposizione gli opportuni programmi, tra i quali xamim per i video ( é il programma a cui aKtion del KDE fa da front-end, quindi lo dovreste avere ), mpg123, Timidity e molti altri. Potrete anche editare il file pluggerrc se trovate programmi migliori o semplicemente se volete escludere alcune funzioni. - Macromedia Flash Player ( flash_linux.tar.gz ) é un programma ancora in versione beta, quindi potenzialmente instabile, che permette di visualizzare i file Macromedia Flash. Probabilmente mentre state leggendo é uscita una versione definitiva, comunque anche questa sembra funzionare bene. - Real Audio Player ( rv50_linux20.tar.gz , http://www.real.com ) implementa la tecnologia Realaudio nel netscape, in modo da poter ascoltare lo streaming audio e video via modem anziché via radio. Questo é un po' più difficile da installare e configurare, poiché bisogna metter mano ad alcune variabili di ambiente, ma seguendo l'help in linea, veramente dettagliato, si fa tutto in pochi minuti. Tutti questi plug-in vanno copiati nella directory ./plugin di Netscape ( usualmente, /usr/local/netscape/plugins ) a parte il Real Audio che ha un procedimento tutto suo. E se per caso tutto questo non vi basta, su http://home.netscape.com/plugins/index.html potrete trovare tutto ciò che é possibile inserire nel Navigator, sia per Linux che per Windows Per finire il "plug-in" , o meglio un tip, per convincere il Navigator a non "crashare" in presenza di applet java: la morte del browser non é causata dal Java, ma dalla mancanza di un font! Bisogna editare il file /etc/X11/fs/config: nella sezione catalogue catalogue = /usr/X11R6/lib/X11/fonts/misc:unscaled, /usr/X11R6/lib/X11/fonts/75dpi:unscaled, /usr/X11R6/lib/X11/fonts/100dpi:unscaled, /usr/X11R6/lib/X11/fonts/misc, /usr/X11R6/lib/X11/fonts/Type1, /usr/X11R6/lib/X11/fonts/Speedo, /usr/X11R6/lib/X11/fonts/TrueType/ bisogna inserire al primo posto la riga "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/75dpi," ( si anche la virgola ). Questo perché il crash é causato dall' X Font Server quando non trova il font 75dpi unscaled che , a quanto pare, e' richiesto dall'eventuale testo presente nelle applet Java. Anziché editare a mano, potete usare il programma chkfontpath , con l'opzione "--add /usr/X11R6/lib/X11/fonts/75dpi" ( niente virgola stavolta ) e verificare l'avvenuto aggiornamento con "chkfontpath --list". In qualunque modo si faccia, é necessario essere root. **** Kernel del Linux Ormai tutti sapete cosa è il kernel e come si compila. Mi limito quindi a dirvi che chi vuole provare nuove funzioni o solo cimentarsi nella compilazione, seguendo le istruzioni date nel numero di giugno ( n. 79, pagina 62 ), troverá sul cd l'ultima versione attualmente disponibile, la 2.2.13 ( linux-2.2.13.tar.bz2 ) **** DIDA FOTO 1 : bluefish.jpg Wizards, finestre di dialogo, pusanti, barre....direi che c'è tutto FOTO 2 : coffee.jpg Qualsiasi tag HTML facilmente raggiungibile, ed una grande ricchezza effetti speciali gia pronti per essere usati FOTO 3 : amaya.jpg Amaya ha una interfaccia grafica molto user-friendly.Peccato per i layer, gestiti molto maldestramente ( come in Composer del resto ) FOTO 4 : nt.jpg A parte lo stile grafico, è identico a Getright FOTO 5 : gwget.jpg Il centro di controllo per dominare wget senza problemi FOTO 6 : plugin.jpg Il video di Episode 1 su Navigator, grazie al Plugger 3.0 FOTO 7 : ftp.jpg IglooFTP in tutta la sua bellezza! Fa veramente tutto, nonostante lo stato di Alpha