**** POSTALINUX ( o qualsiasi altro titolo ) **** Problemi all' avvio 1 Buongiornosera Ivan ( non so a che ora leggi la posta ), ho da poco installato Linux e l'ultima volta che ho acceso il computer, il Linux mi ha detto "/dev/hda5 has reached maximal mount count, check forced" e poi si è fermato per quasi un minuto a lavorare sull'hard disk. Alla fine ha detto che tutto andava bene ma che la deframmentazione era del 3.5%! Ora... è un problema che vuol dire quel messaggio? Che non posso scrivere altri file???? E poi come faccio a deframmentare? Non mi sembra che ci siano programmi tipo defrag sul mio computer... io su windows deframmento molto prima del 5% ( hehe sono un fanatico ) Complimenti per la rivista e saluti a tutti i redattori!!! Lettera firmata Buongiorno sera anche a te ( non so a che ora leggi PCAction ), intanto ti rassicuro circa il maximal mount count: non è un errore, semplicemente ogni tot volte che un filesystem ( fs ) viene montato ( in genere ogni 20 volte ) Linux fa un controllo un po' più** approfondito della sua consistenza, in pratica fa uno "scandisk". Quello che viene raggiunto è insomma il massimo numero di mount del fs in questione prima che diventi consigliabile un controllo . Per quanto riguarda la deframmentazione, quello è meglio non farlo. Il fs di Linux, 2nd extended, o ext2fs , è in grado di autodeframmentarsi , o meglio di auto-ottimizzarsi, con l'uso, a differenza di fat32; a meno che non venga proprio martirizzato si stabilizza attorno al 4-5%. Un programma tipo defrag esiste, si chiama proprio defrag-0.73-1mdk.i586.rpm, ma lo sconsiglio assolutamente: intanto per il numero di versione, poi perché è pericoloso ( un lieve calo di corrente, un' altro processo che interviene sul disco, ecc. ed l'intero fs è probabilmente da buttare ) ed infine è inutile, perché ext2fs è in grado di badare a se stesso. Inoltre, e questo vale per QUALSIASI file system, prima di compiere simili operazioni sarebbe il caso di fare il back-up completo. Una cosa che puoi fare è di dividere il Linux su almeno 2 partizioni, una di sistema e una, montata su home, per gli utenti e per i programmi non della distribuzione: in questo modo non tocchi e non frammenti la partizione di sistema; inoltre, se per caso vuoi reinstallare il sistema o cambiare distribuzione, i tuoi dati personali e programmi non vengono cancellati e te li ritrovi poi perfettamente funzionanti. **** Problemi all'avvio 2 Ciao, mi chiamo Giulio e vorrei sapere come si fa a fare il "defrag" su Linux, e come si fa a fare il back-up del sistema. Infatti qualche giorno fa mi è andata via la corrente ed ho avuto un po' paura che il file system si fosse rovinato. Grazie Giulio Per quel che riguarda la deframmentazione ti rimando alla risposta precedente. Il back-up è invece una scienza un po' complicata. Bisogna vedere cosa ti interessa salvare e quanto sei disposto a concedere in termini di tempo, velocità, facilità e costi. Se ti interessa salvare le tue email, le chat su irc, i tuoi lavori con StarOffice o comunque dati non replicabili, puoi scriverti un semplice script che usando tar e gzip salva il tuo lavoro in una tarball, che potrai poi copiare su un disco ZIP, una partizione fat32 o dove vuoi; puoi inoltre fare back-up incrementali tutti i giorni ( cioè salvare solo i file nuovi ) e totali tutte le settimane: questo sistema è abbastanza rapido e a costo zero. Se invece vuoi salvare tutto il fs puoi usare dump e restore ( man dump, man restore ), che ti permettono di salvare su qualsiasi dispositivo, anche un file formattato ext2f e montato in loopback, di spezzare il backup in più parti, di farlo incrementale o totale. Anche a te comunque do lo stesso consiglio di prima: dividi il sistema in più partizioni e la possibilità di perdere dati scenderà molto ( e già è molto bassa con Linux ) **** Più spazio per Linux Salve, sono un vostro affezionato lettore, e dopo aver provato la vostra Mandrake 5.3 mi ritrovo con una RedHat 6.0 e poco spazio sull'hard disk... il pinguino è cresciuto ed è molto in salute. Vorrei ricavare un po' di spazio in più per Linux, magari a scapito del win, cosa mi consigli di fare? Secondo, dopo che ho tolto la Mandrake il disegno del pinguino al login è sparito, era solo della Mandrake? Si può** vedere anche con la RedHat? E come? Grazie di tutto Lettere firmata Bene, sono contento che il tuo pinguino stia bene! Per fargli più spazio puoi fare tante cose: 1 Usare Partition Magic per windows per modificare la dimensione delle partizioni del tuo hd, allargando quella del Linux e stringendo di conseguenza quella del win 2 Usare fips per Linux e fare la stessa cosa, ma con un tool free anche se un po' più criptico da usare 3 Creare un file sulla partizione win, formattarlo in ext2fs e poi montarlo in loopback, ecco come: -supponiamo che tu abbia win su /dev/hda1 e che tu lo abbia montato su /mnt/win -crea un file sulla partizione win con "dd if=/dev/zero of=/mnt/win/filediloop bs=1M count=numero_di_megabytes_del_file_da_creare -formattalo ext2fs con "mk2fs /mnt/win/filediloop" e rispondi Yes alla richiesta di conferma -crea una directory su cui montare il nuovo filesystem, "mkdir /mnt/loop" -monta il nuovo fs "mount /mnt/win/fileloop /mnt/lopp -o loop". Puoi poi inserire il nuovo fs in /etc/fstab per farlo montare in automatico all'avvio I file di loopback, se montati, sono dei fs a tutti gli effetti, magari un po' più lenti, mentre se li apriamo come dei normali file, magari con un editor esadecimale, vedremo solo dei simboli incomprensibili, esattamente come se stessimo leggendo le tracce fisiche di un hard disk. Per utilizzare i loop device devi averli abilitati nel kernel, oppure installati come moduli: nel menu di configurazione del kernel entra in "block devices" e seleziona la voce "loopback device support", e ricompila ed installa il kernel o, se lo selezioni come modulo, i soli moduli. Puoi creare e quanti file di loopback vuoi, ma puoi montarne contemporaneamente solo 8 Per quel che riguarda il logo col pinguino, nella Mandrake viene generato ad ogni avvio di sistema dal programma linux_logo, che crea il file contente il logo e le informazioni di sistema . Questo processo viene lanciato al termine del boot di sistema dallo script /ect/rc.d/rc/local. Se hai ancora il vecchio cd della Mandrake 5.3 puoi estrarre il file linux_logo, ed aggiungere le istruzioni per lanciarlo all'avvio nel suddetto script. Il file da generare si chiama /etc/issue ( info issue ). **** Login grafico Ciao sono un vostro grande lettore, ed avrei alcune domande sulla grafica sotto Linux 1 Come faccio ad avere il login grafico all'avvio? Ho visto che potevo scegliere durante l'installazione, ma non ero convinto... ora però lo vorrei provare 2 Con alcune distribuzioni i caratteri della shell corrispondono a quelli della tastiera, mentre con X a volte ciò non succede, perché ? 3 Inoltre, sulla tastiera italiana mancano le parentesi graffe, la tilde ed altri simboli, si possono utilizzare a no? 4 Perché non mi riconosce tutti i font True Type del windows Ti ringrazio per l'aiuto e faccio a te e a tutti i redattori tanti complimenti per la rivista Lettera firmata 1 Il login grafico è semplicemente un differente runlevel del Linux: per attivarlo basta editare il file /etc/inittab # Default runlevel. The runlevels used by RHS are: # 0 - halt (Do NOT set initdefault to this) --tagliato-- id:3:initdefault: è sufficiente cambiare il 3, o il 2, in un 5. Inoltre devi scegliere il gestore del login, sempre in inittab # Run xdm in runlevel 5 # xdm is now a separate service x:5:respawn:/etc/X11/prefdm -nodaemon al posto di xdm puoi usare anche gdm, fa le stesse cose ma con un look diverso ( man xdm e man gdm , ci sono molte opzioni di personalizzazione, anche estetica ) 2 Semplici settaggi: usa kbdconfig se hai RedHat o Mandrake, e per cambiare la mappatura della tastiera "loadkeys it.map" mentre in X edita il file /etc/X11/XF86Config e setta i valori appropriati nella sezione "Keyboard". Nel tuo caso per esempio, per il layout italiano, dovrai scrivere XkbLayout "it" 3 In effetti alcuni caratteri sulle tastiere "fisiche" non sono disegnati, però si possono produrre con opportune combinazioni di tasti. Per esempio, ALTGR+7 = {. Prova a tenere premuto il tasto ALTGR e a premere contemporaneamente ad esso tutti gli altri tasti, troverai una grande quantità di simboli. Puoi anche provare tutti gli altri tasti di modificazione, anche in accoppiata, per trovare tante altre funzioni: per esempio, in console CTRL+T scambia tra di loro le ultime due lettere che hai digitato, ALT+num ripete la lettera che digiterai dopo num volte, ecc.. 4 I font di windows, specie quelli predefiniti, non hanno l'estensione .ttf ma .fon, e non penso che possano essere riconosciuti da Linux... ma non ne sono sicuro, comunque se ttmkfdir non li riconosce, prova a rinominarli in .ttf... non ho idea di cosa possa accadere perché non conosco il formato dei .fon, ma è possibile che siano solo dei .fon lievemente modificati nell header per essere compatibili solo con win