**** TRACCE LINUX ( o qualsiasi altro titolo vi sembri opportuno ) di Ivan Fabris **** Star Solar System ( ssystem-1.6.tar.gz , http://www1.las.es/~amil/ssystem/ ) Ecco a voi uno dei più grandi divoratori di memoria che abbia mai incontrato! Non ve lo presento per tenervene lontani, ma per indicarvi un gradevolissimo simulatore 3d del Sistema Solare. Questo programma si basa sulle librerie Mesa e Glut ( PCAction di gennaio ) per costruire una rappresentazione grafica tridimensionale di pianeti, lune e dei principali corpi minori del nostro Sistema, aggiungendo sullo sfondo molte stelle brillanti, tratte dal catalogo stellare di Xephem ( PCAction di ottobre '99 ). In breve il Ssystem costruisce vari oggetti , li ricopre con texture e li muove nello spazio in modo da simulare il comportamento di veri corpi celesti. Quello che tuttavia colpisce del programma è l'ottima qualità visiva della rappresentazione, specialmente usando le texture in altissima definizione che vi allego. Il programma è completamente personalizzabile, potreste modificare il file di configurazione per trasformare la sfera terrestre in una patata e sostituire la relativa texture con la foto del vostro micio. Il file da editare in questo caso è ssystem.conf. Il file che vi fornisco comprende i sorgenti e l'eseguibile compilato sul mio computer, ( se sul vostro non funziona potete tranquillamente ricompilare ), ed infine le texture in altissima risoluzione per Terra e nuvole, Luna e Marte. Ho avuto un errore dal linker, durante la compilazione: se anche sul vostro computer non si dovessero trovare alcune librerie, inserite il loro nome direttamente nel Makefile, facendole precedere da -l . *** Joystick Utilities (joystick-1.2.15.tar.gz , http://www.suse.cz/development/joystick/ ) Questo è un set di alcuni piccoli programmi per controllare e tarare i joystick. Sono compresi i sorgenti per costruire i moduli di controllo, ma per questo fine conviene sfruttare quelli originali del vostro kernel corrente. Ogni joystick richiede un modulo opportuno per funzionare, e diventa necessario metter mano al programma di configurazione del kernel; se usate i moduli, però, potrete evitare di dover ricompilare tutto. Dopo aver letto la documentazione e aver deciso il modulo opportuno, bisognerà compiere tutti i passi necessari alla installazione dei moduli ( vedere più avanti per alcuni cenni sulla compilazione del kernel, se non avete incluso i moduli nel kernel potrete saltare "make bzImage" e risparmiarvi la compilazione del kernel ). Infine, per poter caricare dinamicamente i moduli quando serve, inserite in /etc/conf.modules le seguenti linee alias char major 15 joy-tipo_del_vostro_joystick per esempio chi ha un logitech scriverà "alias char major 15 joy-logitech": fate riferimento alla documentazione per sapere il nome del modulo adatto al vostro joystick!!! Per finire, il joistick diventerà disponibile sui device /dev/js0 o /dev/js1, 2, 3 a seconda di quanti ne avete. Se il joystick è digitale dovrete probabilmente creare da soli il device opportuno, da root, così: cd /dev mknod djs0 c 15 128 per il primo joystick digitale, e poi djs1 e 129, djs2 e 130.... per quelli successivi. Adesso che il joystick è stato inserito nel sistema, potete provarlo : i programmi sono jstest, per controllare il funzionamento del joystick, e jscal, per calibrarlo. Per compilarli basta fare make jstest e make jscal **** LOSER ( loser-0.9.10.tar.gz , http://loser.netpedia.net/ ) L.O.S.E.R è un gradevole giochino a scorrimento orizzontale, basato sulla risoluzione di enigmi e sul combattimento. Non è assolutamente niente di complicato, rispetto ai tanti giochi che adesso trionfano su win, Tomb Raider in primis, ma per passare qualche ora ad esplorare castelli va bene lo stesso. Quando avrete finito le mappe potrete inventarvene altre da soli usando il semplice editor che accompagna il programma. Il gioco può essere giocato solo in rete, infatti prima occorre attivare il server , loser-s, e poi quanti client si vuole con x-loser. Nella directory "data" sono contenute le mappe e gli sprites necessari al gioco. Sono in formato tar.gz e lo script apposito sembra non essere in grado di "starare" i files. Poco male, prima di lanciare il make install eseguite "gunzip `find ./ -name '*.tar.gz' -print `" ; attenzione agli apici: quelli esterni sono i "backtik" cioè quel comando di shell che forza l'esecuzione della stringa contenuta all' interno, gli altri sono semplici apici da apostrofo **** URBAN ( urban-1.5.3.tar.gz , http://urban.home.dhs.org/ ) Anche URBAN - The Cyborg Project è un gioco a scorrimento orizzontale, basato sulle librerie ggi e mikmod, che avete trovato sul cd di gennaio. Le ripropongo comunque anche questo mese. Ma cosa succede in questo gioco? Durante il 20° secolo gli Americanio si stancarono di vedere i loro figli morire nelle varie guerre che infestano tutt'ora il nostro pianeta, e decisero pertanto di iniziare lo sviluppo di invincibili soldati cyborg. L'unico problema era la scarsità di volontari che si prestassero alla trasformazione in macchine, perciò il protagonista, Urban Gutter, è stato dichiarato volontario, rapito e trasformato in cyborg suo malgrado. Ma non poteva andare tutto liscio, ovviamente, e dopo poche settimane di test, la personalità di Urban torna a galla, assetata di vendetta... Questa è in sintesi la trama del gioco, da qui in avanti tutto ciò che si deve fare è sparare e risolvere qualche piccolo enigma di chiavi e di porte. Il controllo è semplicissimo così come l' obiettivo! E adesso VENDETTA! **** gToaster ( gtoaster.tgz http://gnometoaster.home.pages.de ) Gnometoaster è un front-end grafico per il pacchetto di masterizzazione mkisofs, cdrecord e cdda2wav , col quale è possibile creare cd di dati, musicali e misti, avviabili e non. L'interfaccia, nel solito stile gtk, è molto gradevole ed intuitiva, tanto che anche chi non ha mai masterizzato un cd, come me, non avrebbe alcuna difficoltà a farlo. Ricchissimo di opzioni, tutte quelle supportate dai programmi di masterizzazione, è un programma veramente completo. Inoltre, dato da non sottovalutare, la compilazione avviene senza alcun intoppo. **** Kreatecd ( kreatecd-0.2.2-1.i386.rpm , http://members.tripod.com/~lonely_dreamer/ ) Kreatecd non differisce molto nelle funzioni, cambia ovviamente solo l'aspetto, basato, essendo un programma per KDE , sulle librerie qt. Anche con kreatecd la funzionalità e la facilità d'uso sono ai ad lati, anche se come interfaccia ed intuitività mi convince di più gToaster... ma si tratta di gusti. Kreatecd è un pacchetto suse, e come tale ne adotta lo stile razionale: I programmi vengono installati in /opt/kde/bin anziché nella bolgia confusionaria di /usr/bin fatta ma RedHat e derivati, perciò o lo spostate o aggiornate la vostra variabile PATH. **** Linux Domande e Risposte ( ldr-2.2.html.tar.gz http://web.tiscalinet.it/linuxfaq/ ) Queste sono una raccolta di FAQ ( Frequently Asked Question ) per utenti Linux alle prime armi e non, tratte da mailing list e newsgroup italiani, modificate e riassunte per una agevole consultazione. Nella versione attuale sono contemplate 489 domande che spaziano su quasi tutti gli argomenti possibili, quelli almeno su cui finora è stato riscontrato o un problema o anche solo una semplice difficoltà. La versione in html da me provata è risultata ben organizzata, chiara e facile da consultare, e abbastanza esauriente nonostante la forma concisa... dopotutto si tratta di risposte date in mailing list. Chiaramente gli intervenuti hanno risposto a ragion veduta, ed il redattore, Gaetano Paolone, conosce bene Linux. Si tratta insomma di una documentazione assolutamente consigliabile! Sul cd, oltre al formato html, trovate anche tutti gli altri formati di distribuzione delle LDR **** kernel 2.2.14 L'ultima release del cuore di Linux! Il nuovo kernel introduce alcune novità e corregge o migliora alcune feature del vecchio 2.2.13. Anziché dilungarmi su queste preferisco fare, per coloro che si fossero sintonizzati solo di recente su Linux o sulle nostre pagine, una breve panoramica della procedura di compilazione ed installazione del kernel: 1 Copiate il file linux-2.2.14.tar.gz dal cd alla directory /usr/src. 2 Portatevi nella medesima directory e cancellate il link simbolico "linux", che punta ai sorgenti del vostro kernel attuale, e "starate" i sorgenti del kernel con il comando "tar zxvf linux-2.2.14.ta.gz". 3 Ora potete ricostruire il link ai nuovi sorgenti con "ln -s linux-2.2.14/ linux"; fatto questo, accedete alla directory e studiatevi i file di aiuto e di documentazione che male non vi fa! 4 Se state lavorando in ambiente X, su una terminale virtuale, potete usare il programma di configurazione grafico, che è di uso molto più agevole di quello basato su "dialog": dalla directory /usr/src/linux digitate quindi "make xconfig" e cominciate ad impostare il kernel come più si conviene al vostro sistema ( mi pare quasi di sentirvi... "Ma come si fa a configurare il kernel? Ci sono tantissime opzioni!". Purtroppo la spiegazione di come configurare porterebbe via ben più di 2 articoli interi, per questo posso solo rimandarvi ad un articolo un po' vecchio, dicembre 98, oppure ad uno molto nuovo, aprile 2000. Allego comunque sul cd alcuni utili ragguagli ). 5 Salvate su file la vostra configurazione con "save configuration" per creare il file da cui il compilatore cercherà le informazioni necessarie, e poi fate anche "store configuration to file", per salvare le stesse in un formato chiaro su un file da conservare, e da cui ripartire casomai voleste cambiare qualcosa in futuro 6 Pronti! Uscite dal programma di configurazione e lanciate di seguito "make dep" , "make bzImage" ( con la i maiuscola ) "make modules" e "make modules_install". Se non e' la prima volta che compilate il kernel, prima del make xconfig conviene fare "make clean" o addirittura "make mrproper". 7 A procedura terminata, create in /boot una directory chiamata linux-2.2.14 e copiateci dentro /usr/src/linux/System.map e /usr/src/linux/arch/i386/boot/bzImage, rinominandolo magari in vmlinuz 8 Editate /etc/lilo.conf ed aggiungeteci, clonandole e modificandole opportunamente, le linee necessarie per farlo puntare di default al nuovo kernel, e poi aggiornate il bootloader con "lilo" da console 9 Riavviate ( si questa è l'unica cosa che costringe a riavviare Linux ) e provate il nuovo kernel: se qualcosa non funziona, potrete sempre riavviare e tornare al vecchio, facendo ripuntare il link /usr/src/linux al vecchio kernel e scegliendo all'avvio il kernel vecchio ( basta premere [tab] al prompt di lilo per poter scegliere cosa avviare ) ****DIDA FOTO 1: r-ssterra.jpg Ecco una bella foto della nostra Terra. Un saluto a tutti dallo Spazio! FOTO 2: r-ssgiove.jpg Qui sono stato bravo! La macchia rossa ed uno dei satelliti in transito sul disco di Giove FOTO 3: r-loseraction.jpg Una fase di gioco molto tranquilla FOTO 4: r-loserjack.jpg Questo ceffo è uno dei personaggi con cui potremo giocare FOTO 5: r-urban.jpg Al termine di uno scontro col sottoscritto resta solo una poltiglia rossa FOTO 6: r-linuxldr.jpg L' indice delle LDR, completo ed ordinato FOTO 7: r-linux.jpg La finestra di configurazione grafica del kernel di Linux è più ordinata di quello che sembra da qui, e contiene una grande quantità di aiuto in linea