Nota per il grafico impaginatore: l'impostazione grafica del numero di febbraio, con in nomi dei prog su striscia grigia e nome dell'eseguibile e url in rosso, mi è molto piaciuta, mantenetela costante!! grazie ( non ho ancora visto il numero di marzo ) **** TRACCE LINUX di Ivan Fabris Questo mese per voi gli eseguibili per Linux di due grandi giochi, ed altri sono in arrivo ** Quake 3 Arena ( , linuxq3apoint-1.16h-beta1.x86.gz.sh ) Si state leggendo bene! Anche se un po' in ritardo, finalmente è uscita anche la versione per Linux del più fantastico sparatutto del momento! La id Software è sempre stata molto attenta a Linux, dai tempi di Doom. Mi dispiace solo che per i tempi tecnici di scrittura ed uscita della rivista il programma vi arrivi con notevole ritardo, ma vi manterrò aggiornati! Del gioco non c'è altro da dire, potete rileggervi la recensione sul numero di febbraio, vi dirò quindi che questa versione per Linux non fa rimpiangere assolutamente in nulla quella per win, anzi! La velocità del gioco è la medesima, e le librerie Mesa in versione 3.2 fanno il loro dovere alla perfezione, fino a risoluzioni notevoli e senza incertezze, mentre la connessione, gestita da Linux, è impeccabile. L'installazione avviene tramite un menù guidato senza alcuna difficoltà ( è semplicemente uno script di shell aggiunto in "cima" al file della tarball, che quindi va resa eseguibile con chmod u+x nome ed eseguita ), ed il gioco può essere lanciato come utente normale, se avete una voodoo(n) ed il modulo ed il device 3dfx ( nooo!?!? li trovate sul numero di gennaio!! ). L'unico difetto che ho trovato è lo stesso che affliggeva anche Quake 2 sulla mia voodoo2 se lanciato senza settare opportunamente alcune variabili per la 3dfx: il gioco prende possesso dello schermo e non lo lascia più. Mi spiego, se tentate di fare il cambio di console con CTRL-ALT-Fn, il cambio avviene regolarmente, ma sullo schermo resta comunque l'immagine del gioco. Non ho ancora scoperto come evitare ciò, il sistema che usai per Quake 2 pare non funzionare, ma appena lo scopro sarete i primi a saperlo. Comunque può darsi che su altre schede questo comportamento non si manifesti affatto. Anche il gpm può causare qualche inconveniente, meglio creare uno script che lo disattivi al lancio di Q3. Al momento, oltre alla point release 1.16h è disponibile anche l'aggiornamento alla 1.16j, col nome linuxquake3-1.16h-to-1.16j-1.i386.tar.gz , per applicarla è sufficiente "starare" e sovrascrivere i vecchi file con i nuovi omonimi ottenuti. ** Unreal Tournament ( http://unreal.epicgames.com e http://www.3dgamers.com , UT-Linux-400A.tar.gz ) Questo è il mese dei grandi giochi per Linux! Oltre a Quake 3 Arena, anche Unreal Tournament scopre Linux. Come sopra, della recensione fatta da Francesco Gaini sul numero di febbraio non c'è molto da cambiare. La versione per Linux soffre di alcune lacune di giovinezza che sicuramente avranno presto rimedio: in particolare per ora non si può lanciarlo da Enlightment, non si sente la musica ed il tastierino numerico ed il gpm possono dare qualche problema, ma per il resto la giocabilità e la velocità sono pressoché identiche. L'installazione si svolge senza alcun problema , è sufficiente lanciare la shell e vi troverete in una finestra stile gtk che che vi richiederà il percorso di installazione, niente di più facile! Anche per UT è disponibile una patch, chiamata ut-patch402b-linux.tar.gz , la cui applicazione richiede il programma xdelta ( di default su quasi tutte le distribuzioni ). ** Librerie Qt ( http://www.troll.no , qt-2.0.2.tar.gz ) Le librerie Qt sono la base su cui poggia il KDE. Giunte alla versione 2.0.2 sono stabili, complete e funzionali, anche se non facilissime da conoscere e da sfruttare. L'installazione è rapida ed indolore, e la documentazione ricca e discretamente chiara, se seguite le istruzioni non avrete alcun problema. I passi necessari, prima di avviare l'installazione, sono di inserire alcune variabili nell'ambiente, in modo che il compilatore possa essere trovato e possa a sua volta trovare tutti i file che gli servono. L'ultima frase può suonare strana, ma il fatto è che le librerie Qt richiedono moc, una sorta di precompilatore per analizzare ed ottimizzare il codice che verrà prodotto dal compilatore. Si tratta in sintesi di inserire la variabile QTDIR ( consigliato /usr/local ) o in $HOME/.profile o nel profile di sistema /etc/profile e di esportarla, aggiungere in PATH il percorso a moc e di porre il percorso alle librerie ( /usr/local/qt/lib ) in /etc/ldconfig. A questo punto il procedimento è quello standard, ./configure, make e alla fine make clean per liberarvi di qualche megabyte di file .o inutili. Il file INSTALL comunque è molto chiaro, seguitelo e non avrete problemi. Ricordatevi alla fine della compilazione di eseguire ldconfig per rendere le librerie disponibili al sistema, e ricordate inoltre che non avendo installato queste librerie con rpm, installando dei file .rpm che richiedono queste librerie avrete problemi con le dipendenze. Nessun problema, voi sapete di averle e potrete forzare rpm con l'opzione --nodeps. Allegate alle librerie, oltre alla documentazione ci sono anche vari esempi, da cui trarre ottimi spunti per scrivere programmi basati su Qt. Tuttavia queste librerie, come spiego nell'articolo di questo stesso numero, non sono rilasciate sotto la licenza GPL, ma la TrollTech si riserva alcuni diritti, per cui i programmi prodotti ed eventuali modifiche non sono completamente liberi. Quando sviluppate o modificate programmi ( per KDE, o comunque per qualsiasi altro software ) leggete attentamente la licenza delle librerie che utilizzate. **** Licq ( http://www.licq.org , licq-0.76-1.i386.rpm ) So bene di avervi già parlato di Licq, uno dei migliori cloni di icq per Linux,ma con questa versione 0.76 siamo quasi arrivati alla perfezione; il programma è pienamente compatibile con le ultimissime release del programma per windows, è stabile e ricco di funzioni, ed ha un' aspetto grafico pulito ed efficiente. Alcune di queste funzioni? Oltre alle classiche funzioni di sistema per cercare, aggiungere e autorizzare utenti, sono state introdotte alcuni comandi da eseguire su ogni contatto, tra cui finger, ftp , traceroute , portscan e addirittura back orifice! Ovviamente molte di queste utility funzioneranno o solo su client Linux ( finger ed ftp in primis, i sistemi operativi inferiori non sanno fare da server ) oppure solo su win ( il server Back Orifice per Linux non mi pare proprio che esista ); e se questo non vi basta potete aggiungere e personalizzare tutto il sistema come meglio vi aggrada, a cominciare delle "skin": a tal proposito c'è da dire che la documentazione allegata è essenziale ma completa, non avrete difficoltà ad adattare Licq alle vostre esigenze semplicemente studiando un po' gli aiuti, parte dei quali ora è disponibili direttamente in linea in forma di comodi ballon. Come avete capito, nell' inseguire le features del client per win , Licq è enormemente cresciuto nelle ultime versioni. Ora è possibile registrarsi direttamente da Linux e modificare facilmente i propri dati utente, le funzioni di ricerca contemplano tutti i parametri fondamentali, restano fuori quelli meno comuni, tipo la ricerca per età, luogo di residenza e via dicendo. L'unica cosa importante che ancora manca è il supporto della chat multipla, ma è sottolineato due volte in rosso nella lista dei ToDo di Graham Roff, l'autore del programma, quindi c'è da sperare che quanto prima Licq non abbia più nulla da invidiare all'originale. Attenzione perché il formato del database dei contatti e dell' history è cambiato in questa ultima versione, ma in /usr/doc/licq-076/ sono contenuti alcuni script che si incaricano di convertire il vecchio database nel formato accettato dalla versione attuale. Il programma si richiede le librerie Qt , di versione uguale o superiore alla 2.0.2, che è anche l'ultima versione rilasciata mentre scrivo, e che ovviamente trovate sul cd di questo mese. **** Seti@Home 2.0 ( http://setiathome.ssl.berkeley.edu , setiathome-2.0.i386-pc-linux-gnu-gnulibc2.1.tar e setiathome-2.0.i686-pc-linux-gnu-gnulibc2.1.tar ) L'aggiornamento del programma scientifico più diffuso del pianeta! Nel momento in cui scrivo, ben 1.800.000 utenti forniscono quotidianamente e gratuitamente milioni di ore-macchina al progetto S.E.T.I., acronimo che sta per Search of Extra Terrestrial Intelligence. Questo stesso programma, nella sua versione 1.3, era già stato recensito sul numero di ottobre 1999, ed allora vi dissi che il numero di utenti era di circa un milione ma era in costante crescita. Dopo sei mesi, oggi, sono quasi raddoppiati! I responsabili del progetto, forti di tanti "seguaci" hanno rilasciato una versione più potente e che compie analisi più dettagliate. L'aggiornamento di parecchi sistemi è quasi d'obbligo, perché a molte versioni verrà presto tolto il supporto. Per questo sul cd di questo mese trovate la versione per glibc2.1 compilata sia per i sistemi 386 che per i 686. La nuova versione, pur analizzando più in profondità il blocco di dati, impiega solo una minuscola frazione di tempo in più di completare l'analisi, ma il volume di output prodotto si riduce alla sola percentuale di lavoro eseguito Al pacchetto è stato aggiunto un programma apposito per monitorare graficamente il progresso dell'analisi, identico a quello per win, per poterlo usare basta lanciare setiathome con l'opzione -graphics e poi lanciare xsetiathome. Chi non ha ancora provato il programma è vivamente pregato di farlo. Sulla home page del progetto troverete inoltre gli eseguibili per le più disparate piattaforme e utili notizie, news e statistiche ** Netscape communicator 4.72 ( http://www.netscape.com , ) Un' altro aggiornamento, speriamo che questa volta sia serio, per il pacchetto di navigazione e messaggistica della Netscape. Le ultime versioni non hanno brillato in fatto di stabilità e tendevano a crashare per i più disparati e futili motivi, lamentandosi, e solo se lanciate da linea di comando, per un non meglio specificato "Bus Error" . Questo errore era causato da lievi incompatibilità con alcune librerie e con particolari di sistema , e con combinazioni apparentemente casuale di questi ed altri fattori.... impossibile scovare tutti i bachi. Questa ultima release sembra aver corretto alcuni difetti, e speriamo che non ne abbia introdotti di nuovi. Come al solito, per le versioni destinate all'esterno degli U.S.A. sono supportati i codici di cifratura a 56 bit maè disponibile anche una versione in inglese a 128. **** DIDA FOTO 1: r-q3-0.jpg Ancora ce n'è bisogno? Quake 3 Arena su Linux ! FOTO 2 r-q3-1.jpg A ben pensare, qualche differenza c'è, è molto più piacevole giocare con un pinguino FOTO 3: r-ut.jpg Va bene, io tifo per Quake, ma anche UT su Linux è ottimo. Questa è la schermata di installazione FOTO 4: r-qt.jpg Qeusti sono alcuni esempi delle funzioni implementate nelle qt, travate questi eseguibili in $QTDIR/examples FOTO 5: r-licq.jpg Ci siamo quasi, la perfezione è a pochi passi, questa versione è veramente completa FOTO 6: r-nn.jpg In apparenza il nuovo Navigator è identico agli altri, speriamo sia un po' più stabile