Per riflettere sul pensiero profondo di
Shining,
bisogna partire dal vero protagonista del film, l'albergo, che si chiama Overlook Hotel;
Overlook vuol dire sia "vedere dall'alto" sia "trascurare, hiudere un
occhio, sorvegliare e lasciarsi sfuggire", e va riferito, in tutta la sua polisemia e in tutti i suoi ossimori, all'attività di Jack,
scrittore, ma sopratutto custode dell'hotel.Va però sottolineato che per interpretare
Shining è necessario ripensare i film precedenti di Kubrick. Arancia Meccanica,
brevemente, va sintetizzato come film-riflessione sul tema della violenza, anzi, sul tema
dell'istinto inteso come elemento intrinseco e connaturato all'ordine sociale. Un istinto
visto come violenza e come armonia (costruita a mo' di balletto settecentesco) priva di
morale, di valore, di senso, soprattutto. Freud direbbe che è il piacere puro distaccato
dalla realtà. E tale tematica si riallaccia al film successivo, Barry Lyndon, dove,
attraverso la storia di un finto nobile del 700 inglese, Kubrick ripercorre la messa in
forma del razionalismo filosofico moderno, che è alla base dell' estetica e della
politica della nostra società. IL 700 di Barry Lyndon è il sogno del pensiero dominante
di imprimere sulla Natura il giogo della razionalità; per fare un esempio chiarificatore,
è nel 700 che nasce il giardino all'inglese (scenario ricorrente del film) ovvero
quella tipologia di giardino dove tutto, dagli alberi alle siepi ai tracciati, è
perfettamente geometrico. Ed è appunto in un giardino, simbolicamente trasformato in
labirinto, che la mente di Jack, in Shining, si perde. Jack è uno scrittore, è un
esponente della società letteraria, ma dal momento che accetta di fare da custode,
scopriamo che da sempre è appartenuto alla lunga serie dei custodi dell'hotel (lo si vede
dalle vecchie foto). In sintesi, lo scrittore è il custode di un hotel chiamato Overlook,
ossia custodisce e "osserva dall'alto" i segreti della società per bene (le
confidenze e i pettegolezzi che un custode di fiducia condivide con i clienti). Perchè
Jack impazzisce? Jack, come l'astronauta di 2001, da occhio che osserva diventa strumento
stesso della visione. L'astronauta osserva il mistero dell'universo, il mistero della
vita, e torna egli stesso feto. Jack osserva e custodisce l'hotel vuoto, il suo mistero, e
ne diventa egli stesso, alla fine, strumento. Impazzisce perchè vive sulla propria pelle
i limiti della razionalità nel sogno-delirio di onnipotenza della nostra cultura
dominante; il giardino 700 di Barry Lyndon è qui (nel 900!) un labirinto, l'artista che
sa vedere dall'alto, che conosce l'inconscio della società, dapprima
ne osserva l'orribile segreto (vedi i flash dove il sangue invade tutto e altre figure
psicanalitiche come il doppio - le due bimbe-
e l'oggetto del desiderio che marcisce - la donna della doccia), poi ne diventa egli
stesso interprete. Il segreto da custodire è il segreto che soggiace alle fondamenta
della nostra società: l'istinto di morte.
Jack impazzisce perchè mostra che la società, in una
situazione estrema, non riesce a contenere le sue forze; impazzisce perchè nell'hotel vuoto, in un microcosmo dove tutto è
possibile, dove tutto è dominabile, l'Io ingrandisce a dismisura e torna alla fase
infantile (il delirio di onnipotenza) e all'istinto primordiale di morte e di eros
(aggredire la moglie con un'ascia è un atto sessuale che simboleggia l'unione primordiale
di eros e thanatos). Perchè alla fine vediamo Jack nelle vecchie
fotografie? Perchè egli (lo scrittore-custode del logos) appartiene a questo mondo,
sempre vi è appartenuto e mai potrà uscirne (il congelamento finale nel labirinto
simboleggia così il congelamento della ragione, la stasi, la fase
ultima, la fine). Inutile aggiungere che Shinig è un trattato di pessimismo filosofico,
uno spaccato sconfortante dove si prevede l'incapacità del pensiero moderno di evolversi,
di uscire dal labirinto. E' evidente che secondo Kubrick il pensiero moderno è ormai
congelato.