RODIO

Contiene i temi del Viaggio (Carovana e Inferno) e del Racconto (Caravanserraglio) e degli incontri (Sacro e Profano), come metafora degli interventi teatrali in spazi aperti che sono i Centri Storici Monumentali di piccoli paesi o le piazze di città più grandi.Questo che era un intervento abbastanza normale, rispetto ai nostri canoni di lavoro, è diventato un fatto molto indicativo dopo l'intervento a "Rodio" una frazione di 600 anime nae Comune di Pisciotta in Cilento. I sopraluoghi fatti per definire la regia hanno messo in evidenza una struttura architettonica e urbanistica assolutamente sorprendente: ogni vicolo, ogni slargo, ogni piazzetta conteneva un numero incredibile di piccoli spazi teatrali, quasi teatrini per cinque o sei persone. Così ci siamo trovati ad aver risolto subito il problema dello "spazio", il grande assillo di questi interventi, e a dover considerare altre categorie teatrali. In questo caso è stata "la drammaturgia". Ne è nata una vera relazione tra spazio, regista, attori e spettatori al fine di definire  il tessuto drammaturgico dello spettacolo che corrispondeva alla somma delle drammaturgie degli attori in scena. Se si pensa che questi fanno parte di un Gruppo e che condividono le stesse Esperienze Pedagogiche, si scopre che, malgrado noi, siamo riusciti a tenere insieme, in un tutt'uno organico le "poetiche" dei "Padri Fondatori" del Teatro del '900 offrendo un contributo nuovo alla drammaturgia intesa come nuovo modo di scrivere per il teatro.