Una piccola storia 
raccontata da Chiara

L'orologio Davide 

L'orologio Davide viveva in una vetrina con un prezzo davanti era un orologio molto raro perché era metà in argento e metà in oro. 
L'orologio Davide era molto triste perché si sentiva molto solo quando vedeva le altre vetrine con tanti orologi gli uni vicini agli altri. 
L'orologio Davide adesso è più felice perché l'hanno venduto dopo tanto tempo ad un ricco ed anziano signore. 
La casa di questo ricco signore è molto grande e spaziosa ma all' orologio Davide manca molto la sua vecchia vetrina perché l'anziano signore lo tiene solo in una vetrina buia e lui ha sempre avuto paura del buio e della solitudine. 
Ed ora di notte sogna di ritornare nel suo vecchio negozio con tanti orologi con cui parlare e giocare. 

Chiara
 


Chiara
L’orologio di Davide

Povero orologio. Intanto deve essere un mestiere ben noioso fare l’orologio. Ti girano le lancette, ma dopo un giro tutto ritorna da capo. Un altro giro e così via per sempre. Per lo meno, fin che dura la pila. O la carica. Il tuo era un orologio meccanico, immagino. Sono i più costosi. Finita la carica, che fa nella vetrina? Dorme, oppure gli vengono pensieri tri-sti, invidia glia altri orologi. Ma anche loro sono come lui. 
Lui sogna di cambiare vita. Ma sarà sempre un orologio, anche se il proprietario non si dimentica di caricarlo, sarà sempre la solita vita un giro di lancetta, poi un altro, poi un altro. A meno che anche l’orologio non abbia un’anima. Allora lui pensa, guarda, sogna, immagina un futuro più bello. Ma poi vede che può andare anche peggio di adesso. 
Mi sono venute le lagrime a pensare al povero orologio. 
A proposito, perché è più prezioso un orologio mezzo d’oro e mezzo d’argento? Io pensavo che se lo volevi fare davvero prezioso dovevi farlo tutto d’oro e poi metterci anche qualche diamante. Lo sai che nella pancia gli orologi hanno dei rubini?