Una piccola storia
raccontata da Marcella

Leonardo e la sua fantasia 

Leonardo era un bambino con molta fantasia a cui piaceva disegnare, soprattutto foreste e navi in tempesta. Un giorno decise di far avverare i propri disegni. 
Ovviamente non poteva andare in un vera e propria foresta, allora fece un teatrino dove poi avrebbe recitato storie con dentro magi e foreste, fatto con materiale trovato vicino ai cassonetti della spazzatura recuperato dal papà. 
Era troppo grande per stare in camera sua e allora lo mise, coperto da un telone, sul suo terrazzo, ma quella notte l'acqua di un temporale trasformò il teatro in una/I&aje e il telone nella scialuppa. La mattina seguente Leo andò sul terrazzo e stupito trovò un bellissimo veliero. 
Decise di andare al lago dei bosco dove avrebbe messo in acqua il suo veliero per farlo navigare, e realizzare i suoi sogni. 
MARCELLA MILANI 


Marcella
 

Leonardo e la sua fantasia

La tua è una bella favola. C’è il mare che di solito significa paesi lontani, paesi di so-gno, avventure. Poi c’è una nave con cui partire per quei paesi in cerca di avventure.
Poi c’è anche dell’ironia, magari non voluta. Leonardo, visto che è una favola, po-trebbe veramente portare l asua nave sul grande mare. Invece si accontenta di un piccolo laghetto, anche se è un posto romantico in mezzo ai boschi.
La morale che ci trovo, e che mi piace, è che in fondo per sognare basta poco. Una barchetta di carta, un temporale, un laghetto. E tanta, tanta fantasia.