Una piccola storia
raccontatada Veronica

Le dita dei piede sinistro 

In una bella mattina d 'estate, dalle finestre della camera di una bambina molto carina, passavano attraverso il vetro dei raggi dei sole. 
Questa bambina si chiamava Sara, aveva tanti ricciolini biondì sopra la testa, un visìno pìccolo e dolce con due bellissimi occhi azzurri come ìl mare, un nasino, ed una bocca rosa come il tramonto. 
Questa bambina, stava ancora dormendo beata nel suo lettino con la copertina soffice e rossa. Erano esattamente le ore sette ed era sabato. 
Lei però non si accorgeva, che le sue dita, quelle dei piede sinistro, stavano bisticciando. L'alluce diceva ai suoi compagni-. « lo sono il più grande, il più grasso, ed il più intelligente! ». l'indice rispondeva invidiosamente: « lo sono il pìù bello, il più generoso, ed il più bravo! ». Il medio gridava dicendo: « lo sono normale, ho tutte le cose che mi servono, non sono né grande, né piccolo, né grasso e né magro, sono normale! » diceva orgogliosamente. L' anulare invece dìspettosamente gridò: « Voi non sapete fare altro che litigare, non vedete che sono io il più saggio? ». Invece il mignolo diceva singhiozzando: « lo sono pìccoio, brutto, e non so fare niente ». Naturalmente tutti i suoi compagni che non facevano altro che bisticciare, non si accorsero che la bambina si stava svegliando. 
La prima cosa che essa vide furono le dita dei suo piede sinistro che sì muovevano da sole. Cosi le andò a bagnare nell' acqua fredda ed esse smisero di muoversi e di bisticciare. 
Veroníca Praino 


Veronica
Le dita del piede sinistro

Poveri piedi. Nessuno ha mai scritto un poema sui piedi. Sulle mani sì, ma non suoi piedi. Eppure sono importanti, ci portano a spasso, si fanno sentire da grandi se vengono i calli. 
Hai fatto bene a farli sfogare, poveri piedi. Specialmente le dita, condannate a stare strette dentro le scarpe. Lì non possono né muoversi né litigare. Però accumulano della rabbia e così, appena possono muoversi, come nel letto quando la padroncina dorme, che cosa possono fare se non litigare tra loro? 
Brava Veronica che hai dato finalmente voce a queste poverelle!
Ma forse non ho capito bene una cosa. Forse litigavano non per la vita dura di tutti giorni, ma perché erano sporche? Si spiegherebbe allora come appena lavate tutto si met-ta a posto di nuovo.
Forse potresti riprendere la storia e chiarire un po' meglio il perché litigavano. O forse no. Forse la gente litiga senza un buon motivo. Anche i motivi indotti dalle tue dita mi sembrano un poco fasulli. Ci sono cose più importanti nella vita che l’essere alto o basso bello o brutto.