La comprensione (di un testo od altro) parte sempre da una pre-comprensione (Heidegger). Poi si sviluppa come dialogo con il testo. Nel dialogo č importante la domanda, non la risposta. La domanda deve avere un senso (una direzione) e quindi mantiene aperto il dialogo evitando che venga chuso dalle opinioni (doxa)
La comprensione č sempre un evento, un arricchimento, un produrre novitā. Chi deve comprendere applica (paradigma ermeneutica giuridica)
Epistemologia: il senso emerge da una circolaritā tra parti e tutto
del testo
Confronto con le mie idee:
per
affrontare un problema occorre avere sempre un portafoglio di idee /soluzioni
(= pre-comprensione)
si parte da una percezione (= disponibilitā ad affrontare un problema ermeneutico) che deve essere trasformato in una specifica del problema
la specifica del problema č una parte del processo dialettico di catena di domanda / risposta nell'interpretazione di un testo
la rottura tra fase specifica, fase soluzione, fase produzione č dovuta al fatto che nelle tre fasi si usano materiali diversi da elaborare (specifiche ā idee di soluzioni / soluzioni ā disegni,ecc / produzione ā materiali)
io accetto la circolaritā tra i vari attori delle varie fasi. Chi definisce il problema (=importanza della domanda) definisce anche il tutto assieme alle parti (soluzioni). La mia circolaritā č caratterizzata da rotture (good enough) del processo, nel passare da una fase all'altra.
Le opinioni (doxa) che possono
interrompere i dialogo corrispondono alle technical fixes (soluzioni
pronte) che impediscono lo sviluppo del processo circolare di problem solving.
Comprendere č interagire
ed applicare.
ā quindi non č vero (come pensavo) che vi sia differenza tra il
processo di capire e quello dell' agire.
ā
da qui il parallelismo tra il processo ermeneutico e quello produttivo.
Aristotile faceva differenza tra technč
e phronesis. La technč (artigiano) č produrre usando oggetti esterni
per ottenre un disegno dato / vi č un unico modo di farlo.
La phronesis č pių
ambigua, non separa oggetto (da realizzare) con soggetto (realizzante).