La società sviluppandosi si struttura in sottosistemi dividendo funzioni e responsabilità.
Per il diritto si è passati da giusnaturalistico (esterno) a positivo (derivato dall'interno), In particolare si è reso possibile la separazione tra politici ed amministrativi.
I sistemi sociali non sono organismi (tutto e parte). L'uomo non è parte
del sistema sociale, ma ne è l'ambiente (sistema/mondo).
Le organizzazioni sociali si sono evolute verso complessità crescente. La
risposta è la differenziazione (sviluppo di funzioni specialistiche e
separate).
Prima dell'età moderna, il sistema era mono-gerarchico (chi aveva il potere
esercitava anche la giustizia e faceva le leggi ß
estensione del sistema famiglia).
Poi si sono separati: governo/ legislativo/ giuridico.
Ma come si prendono decisioni? Cosa significa democrazia? Come si gestisce la complessità del sistema sociale?
La complessità significa varietà di proposte alternative.
Appunto perché aumenta la varietà, aumenta la selezione. Il cittadino ne è
consapevole (delle varietà) ma non sa cosa fare per spingere una o l'altra. C'è
allora da augurarsi che il sistema sociale sviluppi soluzioni organizzate.
Una volta le decisioni derivavano "razionalmente" dalla verità
(es. dal diritto naturale). Non c'era bisogno di sentire l'opinione dei
"sudditi".
Ora, con la complessità e la differenziazione del sistema sociale, vi sono di
regola più possibili soluzioni compatibili col diritto e con la politica.
Come ridurre la varietà? Si è pensato di ricorrere
all' opinione dei molti (pubblica). Come si fa a raccoglierla? Che
cosa vuol dire opinione pubblica? Che pericoli di manipolazione?.
Ad es. se il sistema sociale è articolato in sottosistemi (es. industria/
lavoratori /ecc.) ciascun sottosistema deve dire la sua, oppure è possibile
creare dei circoli (clubs) rappresentativi dei sottosistemi diversi
(orizzontali?)
Occorre distinguere tra attenzione e decisione.
Come emergono i temi all'attenzione pubblica in modo che siano istituzionalizzati
e su di essi si avvii il processo decisionale (che ha bisogno dell'opinione
pubblica)?
à
se il sistema è differenziato, allora si giustificano anche le lobbies
industriali (che cercano di fare emergere temi all'attenzione).
Secondo Weber in un sistema sociale occorre distinguere tra scopo/mezzo.
Il potere dovrebbe assicurare la razionalità dei mezzi per raggiungere
lo scopo.
Il sistema sociale - come sistema di relazione tra individui -
ha una razionalità di scopo, di cui è garante il potere.
Nel modello non si tiene conto che il sistema sociale non è solo interno
(fatto di relazione tra i membri), ma è aperto all'esterno. Ogni persona
in realtà ha relazioni esterne al sistema, quindi rappresenta essa
stessa parte dell'ambiente.
à
come fa un sistema a mantenere costante le sue strutture (la sua identità)
malgrado la variabilità dell'ambiente?
à
la struttura del sistema (ad es. la sua differenziazione interna) è concepita
come un rapporto di prestazioni ordinato in modo da rimanere costante, malgrado
esso dipenda dall'ambiente.
Vi è un modello input/output dei sistemi sociali, che assume che il sistema sceglie gli inputs (gli stimoli provenienti dall'ambiente) e li elabora in modo da mantenere la sua auto-conservazione e restituire all’ambiente (output) i risultati della elaborazione. à vi è soluzione di input ed output da parte del sistema.
Vi sono sistemi che hanno una soglia ben definita. Altre non ne hanno perché la loro esistenza dipende dall'ambiente a priori favorevole (es. religioni).